cgil siena

11 E 12 LUGLIO CHIUSURA UVL MONTEPULCIANO

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 10, 2019

ATTENZIONE!

Giovedì 11 e Venerdì 12 luglio

l’Ufficio Vertenze Legali

di Montepulciano

rimarrà chiuso

Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |

Autonomia: Cgil, i diritti non possono essere variabili regionali

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 9, 2019

Autonomia: Cgil, i diritti non possono essere variabili regionali

Argomenti: CGIL |

Landini su ’La Repubblica’ – “Per un fisco più giusto meno tasse ai lavoratori dipendenti”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 9, 2019

Intervista a Maurizio Landini su ‘La Repubblica’

Argomenti: CGIL |

CONCORSI AMMINISTRATIVI ESTAR: CORSO DI PREPARAZIONE FP CGIL

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 8, 2019

CONCORSI AMMINISTRATIVI ESTAR: CORSO DI PREPARAZIONE FP CGIL

Siena, 8 luglio 2019 – La FP CGIL di Siena organizza per gli iscritti (o coloro che intendono iscriversi) un corso di preparazione ai concorsi ESTAR per assistente amministrativo (cat. C) e collaboratore amministrativo professionale (cat. D).

Gli interessati possono iscriversi al corso entro l’11 luglio inviando una e-mail a lbarbi@siena.tosc.cgil.it con nome, cognome e recapito telefonico, verranno poi contattati per il calendario formativo.

Si ricorda che l’iscrizione ai concorsi va effettuata entro le ore 12.00 dell’11 luglio 2019 (www.estar.toscana.it).

Argomenti: FP |

Prossime chiusure UVL

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 6, 2019

Attenzione!
Prossime chiusure
Uffici Vertenze Legali:
Lunedì 8 luglio CHIUSO BUONCONVENTO,
Martedì 9 e Venerdì 12 luglio CHIUSO ABBADIA SAN SALVATORE

Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |

Comune Siena assume 4 professionisti – FP CGIL: “Ora abbiamo capito perché appaltano i servizi ausiliari del nido!!”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 5, 2019

Il Comune di Siena assume 4 professionisti ad alta specializzazione
FP CGIL: “Ora abbiamo capito perché appaltano i servizi ausiliari del nido!!”

Siena, 5 luglio 2019 – L’Amministrazione comunale di Siena aveva dichiarato che non c’era più capacità assunzionale per i tempi determinati, ora sappiamo perché: con atto dirigenziale n° 1324 del 02/07/2019 sono state assunte 4 persone a tempo determinato utilizzando l’art.110 comma 1 del D.LGS 267/2000, istituto che dà ai Sindaci la possibilità di assumere senza concorso figure inerenti all’espletamento del mandato, quindi a completa discrezione del Primo Cittadino, unico a scegliere e decidere sulle nomine di incarichi di alta specializzazione.
Ci chiediamo se all’interno dell’Ente non ci fosse nessuno che potesse svolgere questi compiti senza attingere dall’esterno o perché non si è voluto procedere con assunzioni tramite concorso, che producono lavoro stabile e il mantenimento dei livelli occupazionali della struttura comunale.
Tutto questo mentre si cerca di statalizzare le scuole dell’infanzia, si tenta di appaltare i nidi e si riesce infine a dismettere le cuoche e custodi dei servizi educativi.
Inoltre si crea una società in house dove far conferire i lavoratori dei tributi e delle riscossioni.
Si sta perseguendo un progetto di dismissione dei servizi e dei lavoratori del Comune di Siena? Quali altri uffici a breve seguiranno questa stessa sorte?
Ci sembra in atto un’operazione di smantellamento e colonizzazione che ci preoccupa molto e che quindi potrebbe portare ad una mobilitazione sindacale dei dipendenti, incisiva e visibile, di concerto con i cittadini e gli utenti.
Sin d’ora ci riserviamo di valutare anche ogni azione tesa ad individuare e denunciare condotte antisindacali da parte dell’Amministrazione.
Dov’è il confronto sulle scelte del Comune? Lo dicono pubblicamente ma poi non lo fanno! Parole al vento e di circostanza che poi nessuno mantiene.
Alle 24 lavoratrici che non saranno a lavoro il prossimo settembre perché il servizio non è più comunale cosa diranno? E perché non ascoltano le ragioni dei genitori?

FP CGIL Siena

Argomenti: asili, Comuni, FP |

Landini: “Non è con le piccole patrie che si salva il Paese”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 5, 2019

Intervento di Maurizio Landini su il ‘Quotidiano del Sud’ – “Non è con le piccole patrie che si salva il Paese”

Argomenti: CGIL |

Stasera UVL Rapolano chiuso

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 5, 2019

ATTENZIONE!

Vi informiamo che stasera

l’Ufficio Vertenze Legali

di Rapolano Terme

rimarrà chiuso

Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |

Food delivery: Cgil, da 8 città parte la campagna ‘No easy riders’

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 4, 2019

Food delivery: Cgil, da 8 città parte la campagna ‘No easy riders’

Argomenti: CGIL |

Decreto Concretezza: dal 7 Luglio ancora strette sui lavoratori pubblici

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 4, 2019

Decreto Concretezza: dal 7 Luglio ancora strette sui lavoratori pubblici

4 luglio 2019 – Dal 7 Luglio avrà efficacia il cosiddetto Decreto Concretezza (L.56/2019), che di concreto avrà un grande impatto sui lavoratori e le lavoratrici del Pubblico Impiego, sia in termini di immaginario collettivo che di ripercussioni sulla loro vita.

Nella Legge di prossima applicazione emerge, ancora una volta, come il dipendente pubblico sia uno strano animale pronto a delinquere eludendo i propri doveri e con una spiccata propensione a non presentarsi al lavoro, facendo timbrare a colleghi compiacenti il proprio cartellino. Per questo si è pensato che introdurre controlli biometrici (es. impronte, iride…) possa risolvere tutti i problemi di effettiva presenza sul posto di lavoro, in barba al rapporto di fiducia tra cittadini utenti, cittadini lavoratori ed istituzioni.

Lasciando a margine facili considerazioni di carattere più squisitamente sindacale, è devastante il messaggio che passa al cittadino: “pago le tasse per mantenere lavoratori pubblici che rubano lo stipendio”. Era una frase da bar, ora è divenuta una frase per tutti i luoghi.

Come FP CGIL di Area Vasta dell’AUSL Toscana Sud Est, per ciò che riguarda la sanità, non possiamo non rivolgere un pensiero a tutti quei lavoratori, infermieri, medici, oss, che non si risparmiano nel garantire la salute di tutti noi, spesso con turni massacranti, spesso distanti dalle famiglie (e anche su questo tema la situazione peggiora). Queste persone sono le figure che meglio conosciamo come cittadini utenti, ma una analoga analisi la potremmo estendere anche ai tecnici sanitari o ai lavoratori amministrativi e del settore tecnico.

Altro capitolo introdotto dalla nuova Legge: fino al 2021 (per ora) viene superato l’obbligo per le pubbliche Amministrazioni di procedere ad attivare le procedure di mobilità come previsto dal D.lgs 165/01, rendendo tale percorso FACOLTATIVO. E’ ben espresso all’art. 3 comma 8 del citato Decreto.

Su questo apriamo una riflessione. Ad oggi l’istituto della mobilità era più subìto che condiviso dalle varie Aziende. Per motivi semplici: il personale in mobilità potrebbe avere età avanzata (quindi essere lontano da casa da anni), potrebbe avere limitazioni lavorative (alzare pazienti per 20 anni qualche ripercussione fisica la porta), potrebbe avere livelli retributivi diversi da quello di assunzione (quindi costa di più). La riprova di quanto appena affermato è il fatto che diffusamente nelle graduatorie di mobilità vengono dichiarati “non idonei” lavoratrici e lavoratori che già operano nei Servizi Sanitari Regionali: peccato che abbiano già superato un concorso pubblico e che le procedure di mobilità dovrebbero agire per permettere i trasferimenti, non per fare nuove selezioni.

Ergo, meglio personale preso da concorso, che gran parte di questi “problemi” li porta via.

La previsione sul futuro immediato è semplice: i lavoratori e le lavoratrici che aspettavano di tornare a casa continueranno ad attendere tempi migliori, con buona pace delle famiglie e dell’economia domestica, che dovrà mettere in preventivo doppie bollette, doppie case e continue transumanze (per chi è sufficientemente vicino a casa) che mettono a rischio salute, sicurezza e portafogli di questi lavoratori e lavoratrici.

Come FP CGIL siamo preoccupati di un ulteriore risvolto: il conflitto generazionale tra lavoratori. Continueremo a lavorare e a batterci affinché i “nuovi” lavoratori ed i “vecchi” lavoratori abbiano le stesse possibilità di soddisfare le aspettative di vita, abbiano le stesse possibilità ed il giusto riconoscimento per anni di studi e sacrifici.

Siamo fuori dalla logica di escludere uno per favorire l’altro, comunque si chiamino “uno” ed “altro”.

Per la FP CGIL

Coordinatore di Area Vasta

AUSL Toscana Sud Est

Marco Vitelli

Argomenti: FP, sanità |

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