Stabilizzazioni settore pubblico: contatta la FP CGIL!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 15, 2017
Argomenti: FP |
25 e 26 dicembre, 1 gennaio: lavoratori del commercio in sciopero
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 14, 2017
il 25 e il 26 dicembre, il 1 gennaio
sciopero nel commercio!
Argomenti: FILCAMS, scioperi |
Patronato INCA Casole d’Elsa: chiusura giovedì 28 dicembre
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 14, 2017
Vi informiamo che
GIOVEDI’ 28 DICEMBRE
il Patronato Inca Cgil di CASOLE D’ELSA
rimarrà chiuso
18 dicembre: sciopero edili, prenota il posto in pullman per la manifestazione di Roma!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 13, 2017
Argomenti: FILLEA, manifestazioni, scioperi |
Patronato INCA Montalcino: chiusura venerdì 15 dicembre
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 13, 2017
VENERDI’ 15 DICEMBRE
il Patronato Inca Cgil di
MONTALCINO
rimarrà chiuso
Pensioni: Cgil, lettere Babbo Natale per chiedere diritti e non regali
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 13, 2017
Pensioni: Cgil, lettere Babbo Natale per chiedere diritti e non regali
Lettere di Babbo Natale indirizzate ai parlamentari per chiedere non regali ma diritti, risposte e certezze, sulle pensioni e sul lavoro, per i giovani e per le donne: questa l’iniziativa della Cgil, presentata oggi dal segretario generale Susanna Camusso in piazza della Rotonda, davanti al Pantheon, mentre prosegue la discussione sulla legge di bilancio alla Camera.
“Non ci fermiamo, la mobilitazione continuerà in questa coda di legislatura per tenere aperta una vertenza sulle prospettive del Paese, perché se non puntiamo sul lavoro non si può dire che tutto va bene. Il Paese continua a dividersi e a essere più diseguale”. Così il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ai giornalisti nel corso della conferenza stampa.
La Cgil annuncia l’avvio di una campagna tutta collegata al tema del lavoro, delle donne e delle prospettive per i giovani: “costruiremo iniziative innovative per smentire l’idea che parlare di pensioni sia parlare solo di anziani. Parlare di pensioni è parlare della concretezza della vita lavorativa dei giovani e delle donne che continuano ad essere ampiamente discriminate”.
“Rinnoviamo l’appello ai parlamentari – spiega Camusso – perché si possono dare segnali di cambiamento, basterebbe introdurre una norma che cambia i vincoli per i giovani che sono a sistema contributivo dando loro l’opportunità di avere la flessibilità”. Una norma, prosegue la dirigente sindacale “che non costa e che non ha problemi di copertura di bilancio, ma che permetterebbe ai giovani di pensare alla possibilità di avere una pensione”.
Al termine della conferenza stampa alcuni Babbo Natale, con sacchi in spalla e cartoline in mano, hanno consegnato a deputati e senatori delle lettere ricevute da migliaia di lavoratrici e lavoratori, giovani, disoccupati e pensionati.
Nella lettera si legge:
“Caro Onorevole,
ho ricevuto migliaia di lettere da lavoratrici e lavoratori, giovani, disoccupati e pensionati. Mi chiedono regali che ho cercato ma che non ho trovato nel mio deposito. Poi ho capito perché… Non erano regali ma erano diritti!
Per questi io non posso fare nulla ma sicuramente Lei sì!
Potrebbe dare loro risposte usando ad esempio la Legge di Bilancio che il Parlamento sta per approvare. Non crede?
Vede, caro Onorevole, sulle pensioni moltissimi chiedono il blocco del meccanismo di adeguamento del requisito pensionistico all’attesa di vita, che è sbagliato, perché non tiene conto del fatto che i lavori non sono tutti uguali.
I giovani poi, mi chiedono un lavoro, una vita meno precaria e certezze sul proprio futuro pensionistico.
Mentre le donne chiedono un riconoscimento del proprio lavoro, anche quello di cura, che attualmente non è riconosciuto a nessuno.
Chi invece il lavoro non ce l’ha più chiede protezioni sociali più ampie e una nuova occupazione.
Con l’approvazione della Legge di Bilancio si può iniziare a tracciare un sentiero fatto di risposte e certezze, quelle che i lavoratori chiedono da anni e che io proprio non posso dargli. Adesso tocca a Lei!
Argomenti: CGIL |
CONTRATTO EDILIZIA, DOPO INCONTRO CON L’ANCE SINDACATI CONFERMANO LO SCIOPERO NAZIONALE DEL 18 DICEMBRE
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 13, 2017
CONTRATTO EDILIZIA, DOPO INCONTRO CON L’ANCE SINDACATI CONFERMANO LO SCIOPERO NAZIONALE DEL 18 DICEMBRE
12.12.17 “Pur apprezzando alcune timide aperture da parte dell’Ance, le distanze su sanità integrativa, messa in sicurezza degli Enti bilaterali, maggiori tutele per gli impiegati, previdenza complementare e soprattutto sul salario risultano ancora molto significative rispetto alla Piattaforma presentata”. Cosi dichiarano in una nota le Segreterie Nazionali di Feneal Uil, …FIlca Cisl, Fillea Cgil a proposito del contratto dell’edilizia, che interessa un milione e mezzo di addetti. “Soprattutto – proseguono i sindacati – non emerge una volontà esplicita a chiudere in tempi brevi il CCNL, scaduto ormai da 18 mesi. Se alle posizioni di chiusura dell’Ance aggiungiamo anche la mancata volontà al confronto delle Associazioni artigiane, come Segreterie Nazionali non possiamo che confermare il giudizio negativo sugli atteggiamenti delle nostre controparti, che continuano a non raccogliere la sfida principale che come sindacato abbiamo lanciato: mettere il rinnovo del contratto, la strumentazione bilaterale, la valorizzazione delle professionalità al servizio di una ripresa di qualità del nostro settore, basata su regolarità, innovazione, giusti riconoscimenti salariali”. “Per queste ragioni le Segreterie Nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil confermano lo sciopero per l’intero settore edile proclamato per il prossimo 18 Dicembre, con manifestazioni a Torino, Padova, Roma, Napoli, Cagliari, Palermo”, concludono le tre sigle sindacali.
Fast jobs e Carta dei diritti universali del lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 13, 2017
📌 Fast jobs. Sono definiti così i lavoretti di pochi giorni, poveri e senza diritti, che continuano ad aumentare. In barba al mantra del JobsAct renziano che avrebbe dovuto promuovere il nuovo contratto stabile, quello a tutele crescenti che però non sono mai cresciute. Anzi. I dati sono quelli ufficiali del primo rapporto annuale congiunto di Ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal. La dimostrazione pratica – purtroppo – che aveva ragione la Cgil a dire che il JobsAct e le misure collegate non avrebbero fatto bene al lavoro in Italia. A quello giovanile men che mai. Oggi si può rimediare. Si possono cambiare quelle norme. O si può approvare la proposta di legge presentata dalla Cgil sulla #CartadeiDirittiuniversalidelLavoro che rimette ordine in un sistema troppo sbilanciato a favore delle imprese e del lavoro precario, sottotutelato, sottopagato.
Il rapporto e i suoi dati sono ben spiegati nell’articolo di Valentina Conte pubblicato su Repubblica integrale qui al link 👇
http://bit.ly/2ksz5gB
Argomenti: CGIL |
Patronato INCA CGIL Siena: Attenzione! In alcuni giorni SOLO SU APPUNTAMENTO!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 12, 2017
Pensioni: Camusso, la mobilitazione continua
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 12, 2017
> http://www.cgil.it/
Argomenti: CGIL |