La proposta del Governo formulata oggi pomeriggio durante l’incontro a palazzo Chigi sulle #pensioni è ampiamente insufficiente e non ha il nostro consenso. L’incontro odierno con il Governo è stato solo un altro step. Nuovo appuntamento fissato per sabato mattina alle 10.00. Il Governo dovrebbe impegnare questo tempo per definire una risposta a tutti i punti della nostra piattaforma perche’ questo pomeriggio mancavano molti aspetti, primo tra i quali giovani, lavoro di cura, previdenza complementare per i privati.
Intervista a Susanna Camusso sul ‘Corriere della Sera’
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 19, 2017
Argomenti: CGIL |
Pensioni, confronto rinviato. Cgil: mobilitazione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 18, 2017
18 novembre 2017 ore 14.32 da rassegna.it
Il tavolo tra governo e sindacati aggiornato a martedì 21. Due nuove proposte del governo su anzianità e Ape sociale. Camusso: le distanze restano evidenti, confermiamo la nostra valutazione di grande insufficienza
Il confronto sulle pensioni tra governo e sindacati è stato rinviato a martedì 21 novembre, alle 9.30. Oggi, 18 novembre, il premier Paolo Gentiloni ha presentato due nuove proposte a Cgil, Cisl e Uil: lo stop al rialzo dell’età pensionabile anche per le pensioni di anzianità e un fondo per la proroga dell’Ape sociale (vedi sotto il dettaglio).
“Dal punto di vista degli impegni assunti dal governo nel settembre 2016 rispetto alla fase due, le distanze mi paiono evidenti”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al termine del confronto. “Troppo ristretta – ha detto -, anche con la proposta fatta oggi, la platea dei beneficiari delle agevolazioni sull’aumento dell’età per la pensione”.
Oltre che sulle donne Camusso sottolinea “nessuna disponibilità da parte del governo” sui giovani. Quanto agli esentati dall’innalzamento dei requisiti per la pensione, secondo Camusso “continuiamo a parlare di una platea molto ridotta” e le novità “non cambiano il numero e le dimensioni”.
Per questo “confermiamo quella valutazione di grande insufficienza che avevamo anticipato. Non siamo di fronte a un quadro che risponde alle nostre richieste e agli impegni assunti. Confermiamo la necessità che si risponda con la mobilitazione che la mia organizzazione nelle prossime ore deciderà”, ha aggiunto Camusso.
Anna Maria Furlan (Cisl) ha invece parlato di “nuove proposte importanti da portare a casa”, mentre Carmelo Barbagallo (Uil) ha rilevato aspetti “positivi, altri meno, altri ancora da approfondire”, chiedendo ulteriori chiarimenti “sulle risorse e in particolare su giovani e donne”.
La proposta del governo
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha portato al tavolo della previdenza coi sindacati due nuove proposte che si aggiungono al pacchetto pensioni del governo. La prima – come riferiscono le agenzie – riguarda l’estensione anche alle pensioni di anzianità (oltre alle pensioni di vecchiaia) delle esenzioni dall’aumento di cinque mesi delle categorie definite gravose. Finora il governo aveva escluso dall’aumento dell’età pensionabile, determinante per accedere alla pensione di vecchiaia, quella che dipende cioè soltanto dall’età, 15 categorie lavorative. Con la nuova proposta, sempre per quanto riguarda le medesime categorie, si estende la salvaguardia anche per i lavoratori che vanno in pensione per anzianità contributiva.
Per andare in pensione in anticipo rispetto all’età di vecchiaia (l’ex pensione di anzianità contributiva) dal 2019 saranno infatti necessari 43 anni e tre mesi di contributi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi per le donne. Questo lo scatto conseguente all’adeguamento dell’aspettativa di vita, aumentata di 5 mesi. Al momento per l’uscita anticipata verso la pensione ci vogliono 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne. La nuova proposta del governo allarga lo stop già proposto per le 15 categorie di lavori gravosi, per i quali è stata prospettata l’esenzione dall’aumento (sempre di cinque mesi) dell’età per la pensione di vecchiaia a 67 anni dal 2019 (oggi a 66 anni e 7 mesi).
La seconda proposta è l’istituzione di un fondo per i potenziali risparmi di spesa con l’obiettivo di consentire la proroga e la messa a regime dell’Ape sociale. Le proposte sono contenute in un documento di tre pagine sui quali i sindacati si sono poi confrontati.
Al tavolo, oltre al premier, i ministri dell’Economia Pier Carlo Padoan, del Lavoro Giuliano Poletti e della Pubblica amministrazione Marianna Madia. Per i sindacati i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
Argomenti: CGIL |
Edilizia in Toscana, i numeri di una crisi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 17, 2017

In Toscana imprese e occupati in calo, Partite Iva che superano per numero i dipendenti, più denunce di infortuni: lavoratori edili, lunedì 20 novembre mobilitazione per il rinnovo del Contratto nazionale (atteso da 50mila addetti toscani), la sicurezza sul lavoro e le pensioni con Cgil-Cisl-Uil di categoria
http://www.tosc.cgil.it/ index.php?id_oggetto=37&id_ cat=0&id_doc=27928&id_sez_ ori=0&template_ori=8&>p= 1
http://www.tosc.cgil.it/
Previdenza: quanto vale la proposta del Governo ai Sindacati
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 17, 2017
#Pensioni
👉 solo 4.305 persone accedono all’anticipo pensionistico per appena
👉 61 milioni di costi in tre anni. La proposta del Governo ai sindacati sulle pensioni é insufficiente sia per platea che per risose stanziate.
Dati e analisi nell’analisi dell’Ufficio previdenza della Cgilnazionale
➡️ http://bit.ly/2A4nBdB


Dati e analisi nell’analisi dell’Ufficio previdenza della Cgilnazionale

Argomenti: CGIL |
SPI CGIL: a Siena “Un ombrello per volare: la contrattazione sociale”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 16, 2017
Si rinnova domani 17 novembre, presso l’Hotel Garden, l’incontro del sindacato pensionati SPI CGIL di Siena con i suoi iscritti, con i Sindaci della provincia e con i cittadini per affrontare temi di interesse comune.
Questa volta al centro dell’attenzione sarà la contrattazione sociale e territoriale, vale a dire quel particolare tipo di contrattazione fra il sindacato e gli Enti Locali che prende vita in occasione della stesura dei bilanci.
Contrattazione, questa, di fondamentale importanza, per concorrere ad indirizzare le scelte delle Amministrazioni a favore degli strati di popolazione più disagiati e dimenticati.
Un’attività, quella della contrattazione sociale, né facile, né coronata sempre da successo, ma che di frequente consegna ai cittadini condizioni migliori di quelle che senza l’intervento del sindacato non sarebbero state possibili.
SPI CGIL Siena
Argomenti: contrattazione sociale, pensionati, SPI |
#SiIusSoli
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 16, 2017

#SiIusSoli perché chiediamo al Parlamento di approvare rapidamente la legge che riconosca che chi nasce e cresce in Italia è italiano.
Una legge di civiltà.
In queste ore sui Social circolano già i primi video e le foto di chi pensa che debba essere riconosciuta la cittadinanza a chi è nato in Italia o ci vive ormai da anni, ha frequentato le nostre scuole, parla i nostri dialetti ed è cresciuto con la nostra cultura (non a caso si parla anche di Ius Culturae).
Noi crediamo che lo Ius Soli non sia uno dei tanti problemi del Paese. E’ una risorsa per affrontarli e per questo “ci mettiamo la faccia”.
Una legge di civiltà.
In queste ore sui Social circolano già i primi video e le foto di chi pensa che debba essere riconosciuta la cittadinanza a chi è nato in Italia o ci vive ormai da anni, ha frequentato le nostre scuole, parla i nostri dialetti ed è cresciuto con la nostra cultura (non a caso si parla anche di Ius Culturae).
Noi crediamo che lo Ius Soli non sia uno dei tanti problemi del Paese. E’ una risorsa per affrontarli e per questo “ci mettiamo la faccia”.
Argomenti: CGIL |
TARI IN PROVINCIA DI SIENA, FEDERCONSUMATORI: “OCCORRE VERIFICARE, COMUNE PER COMUNE, IL DIRITTO AL RIMBORSO”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 15, 2017
TARI IN PROVINCIA DI SIENA, FEDERCONSUMATORI: “OCCORRE VERIFICARE, COMUNE PER COMUNE, IL DIRITTO AL RIMBORSO”
Siena, 15 novembre 2017 – La notizia della tassa sui rifiuti (TARI) non correttamente applicata in molti Comuni italiani, diffusa in questi giorni, ha subito suscitato molto interesse tra i cittadini del territorio senese, desiderosi di conoscere se anche nel proprio Comune siano stati commessi errori.
L’errore riguarderebbe l’applicazione della quota variabile della Tari, in vigore dal 2014, anche a garage, soffitte e cantine – le pertinenze. Mentre infatti la quota fissa si applica sia alle pertinenze sia alla casa, la quota variabile è invece applicabile solo a quest’ultima.
La Federconsumatori provinciale di Siena fa sapere di essersi attivata per verificare l’esistenza o meno del diritto al rimborso nei vari comuni della nostra provincia.
“Per quanto riguarda Siena ad esempio, – spiega l’Associazione – il Comune sembrerebbe aver applicato la quota variabile anche sulle pertinenze, seppur in misura minima, ossia 0,96 centesimi di euro annui”.
Federconsumatori, che a livello nazionale ha già richiesto un incontro con l’Anci per chiarire i diversi aspetti della vicenda, tra cui le eventuali modalità di rimborso, precisa comunque che il termine per l’eventuale domanda di restituzione è di cinque anni dal pagamento.
L’Associazione è dunque a disposizione dei contribuenti per fornire informazioni sulle bollette ed assistenza in caso di rilevamento di irregolarità, invitando tutti coloro che vogliono controllare le fatture ricevute a recarsi presso gli sportelli di Siena, Le Scotte, Poggibonsi, Sinalunga e Montepulciano.
Per ulteriori informazioni: Federconsumatori provinciale di Siena, presso CGIL Siena, La Lizza 11, Siena, tel. 0577 254814, email FCT.Siena@federconsumatoritoscana.it.
Argomenti: FEDERCONSUMATORI |
Venerdì 24 novembre chiusura di tutti gli uffici del Patronato INCA
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 14, 2017
VENERDÌ 24 NOVEMBRE 2017
gli uffici del Patronato INCA CGIL
di tutta la provincia
rimarranno CHIUSI
‼️ Pensioni‼️ Senza passi avanti significativi, mobilitazione nazionale
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 14, 2017


Ieri sera, dopo l’incontro con i Governo che ha dato risposte insufficienti alle richieste e agli impegni siglati con i sindacati, a Corso d’Italia si è riunito il Comitato Direttivo per valutare e decidere i prossimi passi. Abbiamo dovuto constatare che il confronto non ha registrato alcuna risposta su flessibilità in uscita, giovani, lavoro di cura e condizione delle donne, previde…nza complementare per i lavoratori del privato, temi che in modo particolare per le giovani generazioni, rappresentano la possibilità di tenuta di un sistema previdenziale universale e non ha permesso di definire risposte adeguate in materia di rivalutazioni delle pensioni in essere.
Anche sulla aspettativa di vita, al tavolo abbiamo preso atto che il Governo non ha dato risposte convincenti e sufficienti rispetto alla richiesta di sospendere l’automatismo di adeguamento per aprire una discussione volta a modificare il meccanismo stesso.
Per queste ragioni il Direttivo ha deciso che nel caso in cui il confronto – aggiornato a Sabato prossimo – non registri avanzamenti significativi, il giudizio della CGIL non potrà che confermarsi negativo e quindi si valuteranno e adotteranno tutte le iniziative di mobilitazione nazionali utili a conquistare risposte coerenti con la piattaforma sulla previdenza e gli impegni già assunti dal Governo con la fase due del protocollo. Le iniziative che saranno dovranno inoltre essere l’occasione per confermare il giudizio sulla Legge di bilancio, una legge che abbiamo giudicato inadeguata rispetto ai bisogni del Paese anche sul tema delle proposte complessive sul lavoro e sugli ammortizzatori, sugli investimenti, sulle politiche economiche, sulla sanità .
Al link l’odg conclusivo del Direttivo di ieri sera :

Argomenti: CGIL |
Proposta del Governo sulle #pensioni ampiamente insufficiente
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 14, 2017
Argomenti: CGIL |