FIOM CGIL: “Alla DTL la firma della vergogna della PR INDUSTRIAL!”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 30, 2016
FIOM CGIL: “Alla DTL la firma della vergogna della PR INDUSTRIAL!”.
Casole d’Elsa (SI), 30 giugno 2016 – “Si è completato la scorsa settimana, negli uffici della Direzione Territoriale del Lavoro, il percorso di umiliazione per gli ex lavoratori somministrati della PR Industrial che per essere assunti hanno dovuto firmare un accordo individuale di rinuncia a tutta la contrattazione aziendale del passato e a quella attualmente in vigore; in sede aziendale era stata fatta firmare loro anche la rinuncia a qualsiasi contrattazione collettiva futura, ma in sede DTL, almeno quella, è stata cancellata perché ritenuta illegittima”.
Inizia così la nota stampa diffusa dalla FIOM CGIL di Siena.
“I contenuti della conciliazione non fanno altro che confermare, qualora ce ne fosse stato bisogno, – sottolinea il Segretario Generale della FIOM Massimo Onori – che la decisione aziendale di procedere verso questa strada non è affatto una questione economica, ma solo l’imposizione di un principio. Perché far rinunciare a quei lavoratori non solo al premio di risultato in termini di soldi, ma anche a tutta quanta la parte normativa degli accordi sindacali, significa voler rimarcare che in azienda devono esserci lavoratori di serie A e lavoratori di serie B. E l’obiettivo finale, come più volte da noi denunciato, è solo quello di arrivare a togliere la contrattazione integrativa a tutti i lavoratori”.
“Per un’azienda importante come la PR Industrial guidata dal Vice Presidente degli Industriali, – prosegue il Sindacalista – compiere un atto dai risvolti politici gravi come quello di non rispettare un accordo sindacale sottoscritto, raggirandolo tramite intese individuali, è un chiaro segnale di rottura delle relazioni sindacali. A tal proposito gradiremmo conoscere la posizione della Confindustria Toscana Sud, con la quale in tutto il territorio, con la serietà che ci contraddistingue, da anni firmiamo e rispettiamo gli accordi”.
“Di tutto ciò – conclude Onori – e delle conseguenze che tale decisione potrebbe provocare, è stato informato anche il Sindaco del Comune di Casole d’Elsa, perché è corretto che ognuno si assuma la responsabilità di ciò che è accaduto”.
Argomenti: aziende, FIOM, valdelsa |
Terrorismo. Turchia, Cgil vicina al dolore delle famiglie
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 30, 2016
Terrorismo. Turchia, Cgil vicina al dolore delle famiglie
Notizia di mer 29 giu, 2016 da www.cgiltoscana.it
La confederazione “si affianca alle forze democratiche sindacali turche nella difesa e promozione delle libertà, della pace e dei diritti, che ovunque sono il patrimonio e il fondamento della democrazia e della giustizia”.
“La Cgil, commossa e solidale, si unisce al dolore delle vittime e delle loro famiglie, a seguito del feroce attacco di ieri sera all’aeroporto internazionale di Istanbul, luogo di accoglienza, passaggio ed incontro tra cittadini di tutto il mondo”. Così in una nota il sindacato di Corso d’Italia.
La Cgil, prosegue la nota, “ribadisce il totale rifiuto e la ferma condanna di ogni atto di violenza e mancanza di rispetto per la vita umana, così come di ogni ideologia che le teorizzi o giustifichi in alcun modo”.
La Cgil, conclude la nota, “chiede alle istituzioni e autorità turche ed internazionali di svolgere indagini rapide, affinché i responsabili di questi crimini vengano consegnati alla giustizia. Allo stesso tempo, il sindacato italiano si affianca alle forze democratiche sindacali turche nella difesa e promozione delle libertà, della pace e dei diritti, che ovunque sono il patrimonio e il fondamento della democrazia e della giustizia”. da rassegna.it
Argomenti: CGIL |
Consorzi di Bonifica: 30 giugno sciopero e presidio a Firenze per il contratto
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 28, 2016
Consorzi di Bonifica: 30 giugno sciopero e presidio a Firenze per il contratto
Aderiranno anche i lavoratori del Consorzio per la bonifica della Valdichiana Romana e Val di Paglia.
Siena, 28 giugno 2016 – Anche i lavoratori del Consorzio di Bonifica della Valdichiana Romana e Val di Paglia, riunitisi in assemblea alla presenza delle strutture territoriali e regionali Flai Cgil e Fai Cisl per approfondire le motivazioni dei prossimi scioperi del 30 giugno (regionale) e del 28 luglio (nazionale), saranno presenti al presidio fiorentino di giovedì prossimo dalle ore 10.00 alle 12.00 di fronte alla sede dell’Associazione Nazionale bonifica e Irrigazione (ANBI).
I lavoratori approvano le ragioni che hanno portato alla rottura del tavolo e alla conseguente mobilitazione che vuole evidenziare le problematiche e gli atteggiamenti della controparte (SNEBI).
“A fronte della piattaforma sindacale, dopo ben 18 mesi di discussione, – spiegano Flai Cgil e Fai Cisl – le controparti hanno avanzato una proposta irrecepibile ed una chiusura su temi fondamentali come le classificazioni, l’orario di lavoro e i diritti sindacali, con una proposta di demansionamento senza nessuna tutela. Tale atteggiamento dimostra ancora una volta l’arroganza messa in campo dalle controparti datoriali che ha come obiettivo di far arretrare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del settore. Un chiaro tentativo per far saltare la contrattazione collettiva”.
I lavoratori del Consorzio di Bonifica della Valdichiana Romana e Val di Paglia, condividendo e sostenendo il valore del contratto collettivo nazionale attraverso la mobilitazione, chiedono con forza che si ritorni ad un tavolo di trattativa per affrontare e chiudere il contratto nazionale di lavoro dando risposte a tutti quelle persone che operano in questo settore, fondamentale per il territorio e i cittadini.
Argomenti: FLAI, presidio, scioperi |
29 giugno: chiusura Uffici Vertenze
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 27, 2016
gli UFFICI VERTENZE LEGALI CGIL di tutta la provincia
rimarranno chiusi per un corso di formazione
Argomenti: camere del lavoro, CGIL, Ufficio vertenze |
Brexit: Camusso (Cgil), mio pessimismo quasi cosmico ‘Se Europa non cambia, continuerà disgregazione’
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 25, 2016

“Il mio pessimismo è quasi cosmico: la frattura, avvenuta stanotte con il voto per l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa, corre velocemente. Anche nelle teste delle persone e porta disastri, perché è la soluzione apparentemente più facile per risolvere i problemi, e quando le Borse smetteranno di precipitare, molti pensano che si tornerà al tran tran quotidiano, ma non sarà così”. È quanto ha affermato oggi a Trento la leader della Cgil Susanna Camusso intervallando, con argomenti in correlazione alla Brexit, il suo intervento al convegno ‘Il socialismo europeo e la Grande guerra’.
“Se l’Europa – ha aggiunto poi a margine del convegno – non è in grado di cambiare immediatamente le sue politiche e non si pone il tema delle risposte sociali e del lavoro, di cui c’è bisogno, continuerà il processo di disgregazione e di allontanamento dall’Europa, che metterà in difficoltà i Paesi più deboli: è come se la Brexit fosse un ultimo avviso”. (ANSA)
Brexit: Rossi, è fine corsa di questo socialismo europeo
“Brexit rappresenta il fine corsa di questo socialismo europeo e di questa Europa piegata agli interessi dei più forti”. Lo afferma il governatore della Toscana Enrico Rossi, in un intervento sull’Huffington post. “La terza via, le larghe intese e la conversione alle teorie della City hanno travolto la cultura e l’identità delle forze democratiche e progressiste europee. La spinta che unì le nazioni nel dopoguerra si è esaurita non nel cuore dei cittadini ma nella testa delle élites. Il finanzcapitalismo che fa soffrire, affama, umilia le persone, crea insicurezza e sancisce la scomparsa dei ceti medi è stato egemone in tutti i lunghi anni che abbiamo alle spalle. Noi socialisti europei – ha accusato Rossi – abbiamo preferito le grandi coalizioni e l’austerità senza pretendere misure in grado di affrontare l’emergenza sociale. In tutto questo abbiamo detto ‘non siamo europei'”. “Oggi – ha detto ancora Rossi – l’Europa è in un vicolo cieco. Non ha più ambizione politica ed è chiusa nella voglia di confini e fili spinati. Con Brexit è caduto il velo. L’unica strada è la rifondazione del socialismo europeo”.(ANSA).
Argomenti: CGIL |
29 giugno: “Il rilancio economico di Abbadia e dell’area amiatina”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 24, 2016
TAVOLO PERMANENTE SUL LAVORO
ABBADIA SAN SALVATORE
CGIL-CISL Zona Amiata – ASSOTIR – PD-PRC-SEL-FI
liberi cittadini
Mercoledì 29 GIUGNO ’16 ore 16.30-19.00
portici Palazzo Comunale ABBADIA S. SALVATORE
IL RILANCIO ECONOMICO DI ABBADIA E DELL’AREA AMIATINA – CONTRIBUTI
interverranno:
FABRIZIO TONDI, SINDACO DI ABBADIA S.SALVATORE
LUIGI DALLAI, DEPUTATO SENESE
SIMONE BEZZINI, CONS. REG., COMM. SVILUPPO ECONOMICO
TOMMASO FATTORI, CONS. REG., PRES. COMM. POLITICHE EUROPEE
LUCIANO VAGAGGINI, REGIONE TOSCANA, SERVIZIO LAVORO
Brexit: Cgil, o l’Europa rinasce sul lavoro o è inevitabilmente destinata al fallimento
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 24, 2016
Brexit: Cgil, o l’Europa rinasce sul lavoro o è inevitabilmente destinata al fallimento
Secondo il sindacato di corso d’Italia: “Proseguire in questa direzione porterebbe al definitivo divorzio tra i cittadini e l’Unione Europea. Le scelte che la Commissione e i governi devono compiere sono chiare e urgenti: cambiare i trattati e le politiche. E’ necessario puntare sulla lotta alle diseguaglianze, sulle politiche sociali, sul welfare, sugli investimenti pubblici per la crescita, sull’occupazione stabile e di prospettiva legata a istruzione avanzata e formazione di qualità, sulla tutela dei diritti civili e del lavoro, sull’integrazione”.
“Anche per la Confederazione Europea dei Sindacati – conclude la Cgil – siamo a un bivio: la Ces non può più rinviare la scelta di rilanciare la dimensione sociale dell’Europa, di pretendere il ritorno alla centralità del lavoro e del suo valore nel contesto europeo, di insistere sul cambiamento delle politiche economiche e sociali sbagliate della Commissione europea, di chiedere la ripresa del progetto di integrazione europea all’insegna dei valori della solidarietà e della condivisione e non della concorrenza tra i lavoratori e del dumping sociale tra i diversi Stati.
Argomenti: CGIL |
29 giugno: Tavolo permanente sul lavoro ad Abbadia S. Salvatore
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 23, 2016
Abbadia S. Salvatore, 23 giugno 2016 – Nel pomeriggio di mercoledì 29 giugno il Tavolo permanente sul lavoro, costituitosi tra le forze politiche e sindacali di Abbadia S. Salvatore, presenterà pubblicamente (davanti ai portici del Comune) un proprio documento per il rilancio economico e per le politiche del lavoro. Saranno presenti gli interlocutori istituzionali di tutti i livelli: Comune, Provincia, Regione e Parlamento. Il Tavolo ha lavorato dagli inizi di febbraio ad oggi discutendo dei singoli aspetti e riportando le sintesi su schede tematiche e su una premessa generale. Si tratta di un contributo originale e responsabile che viene fornito alle Istituzioni come proposta di impegno.
Leggiamo sulla stampa che la Lista civica ‘Abbadia Futura’, che ha partecipato con propri rappresentanti a tutti gli incontri del Tavolo, compresi quelli ristretti di elaborazione delle sintesi, si riconosce – e ci fa piacere – nelle linee generali del documento, tranne che sulla scheda della geotermia. Potevamo scegliere di non trattare questo argomento, ma sarebbe stato come mettere la testa sotto la sabbia; un solo esempio: è bizzarro tentare la difesa dei posti di lavoro di Floramiata e contestualmente chiedere di rinunciare anche ad uno sfruttamento non invasivo della geotermia.
Allora, per non generare fraintendimenti e per precisione, ci pare doveroso ricostruire le ultime sedute.
Va detto subito con chiarezza che il capogruppo della Lista civica ha sottoscritto le ultime due stesure dell’atto. Nella penultima seduta ha poi chiesto alcune modifiche – anche alla scheda sulla geotermia – che sono state discusse, mediate e quindi inserite. Un lavoro normale, di sintesi, anche fra idee non sempre collimanti. Ma l’obiettivo ambizioso non era affermare il proprio punto di vista, ma trovare quello di caduta possibile nell’interesse dei lavoratori e delle imprese in difficoltà, mettendo le basi per un dialogo proficuo con le Istituzioni. È chiaro che ciascuno ha rinunciato a parte delle proprie convinzioni: il documento è quindi il “minimo comune multiplo” tra le posizioni dei soggetti sottoscrittori. E fino all’ultima riunione il capogruppo di ‘Abbadia Futura’ lo ha condiviso e firmato. Nell’ultima riunione ha poi richiesto di aggiungere per conto della Lista civica una postilla a latere – quella diffusa dalla stampa – riguardante la scheda sulla geotermia. Si capisce bene che lo sforzo fin lì, responsabilmente, sostenuto da tutti i componenti del Tavolo per trovare l’unità di intenti possibile, sarebbe stato vanificato: ciascuno avrebbe potuto chiedere di inserire una propria nota, smontando di fatto il documento unitario. Né poteva essere accolta la richiesta di inserire la sottoscrizione del solo gruppo consiliare della Lista civica, piuttosto che quella di ‘Abbadia Futura’. I problemi interni ad una compagine politica e civica non possono essere risolti ad un tavolo comune e i siparietti al tavolo tra il capogruppo e chi rappresentava ‘Abbadia Futura’ non sono stati proprio edificanti, tanto da far annunciare al capogruppo le proprie dimissioni.
Ultima considerazione/raccomandazione: se il documento è il “minimo comune multiplo”, evitiamo che la geotermia sia il “massimo comun divisore”.
Ci spiace che la Lista civica ‘Abbadia Futura’ si sia defilata dal tavolo all’ultimo momento e che, in ultima analisi, abbia dimostrato “vero interesse” solo sulla geotermia, nonostante tutto la ringraziamo di aver partecipato alla svolgimento dei lavori. Tuttavia per il rispetto della nostra collettività e soprattutto dei tanti, troppi disoccupati e cassa integrati, delle nuove generazioni a cui, in parte, è precluso un futuro nel nostro territorio, siamo ancora più convinti nel sostenere le nostre idee e le nostre proposte ancora con più determinazione di prima.
TAVOLO PERMANENTE SUL LAVORO: CGIL e CISL zona Amiata – ASSOTIR – PD, PRC, SEL, FI – liberi cittadini
29 giugno: chiusura Uffici Vertenze
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 22, 2016
Mercoledì 29 GIUGNO
gli UFFICI VERTENZE LEGALI CGIL di tutta la provincia
rimarranno chiusi per corso di formazione
Argomenti: camere del lavoro, CGIL, Ufficio vertenze |
Susanna Camusso a Sinalunga – nuove foto (di M. Bartali)
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 22, 2016
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