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21 giugno: Susanna Camusso a Sinalunga

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 8, 2016

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Argomenti: CGIL |

“CI METTIAMO LE TENDE”: LA DUE GIORNI DELLA FLAI CGIL IN AMIATA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 7, 2016

tenda rossa FLAI 9-10 giugno 16“CI METTIAMO LE TENDE”: LA DUE GIORNI DELLA FLAI CGIL IN AMIATA

Siena, 7 giugno 2016 – “La TENDA ROSSA rappresenta per la Flai Cgil un simbolo per i diritti e per il riscatto dei lavoratori meno tutelati e che più hanno bisogno di essere sostenuti: laddove c’è una situazione di maggiore difficoltà noi ‘ci mettiamo le tende’”. Così Paola Bittarello, Segretaria provinciale del sindacato dei lavoratori dell’agro industria, annuncia l’evento della TENDA ROSSA previsto per il 9 e il 10 giugno a Piancastagnaio, loc. Casa del Corto, nei pressi dello stabilimento Floramiata.

La Tenda Rossa della Flai Cgil nazionale girerà per tutta l’Italia ed in Toscana quella senese è la prima iniziativa: una tenda rossa contro lo sfruttamento dei lavoratori, contro il caporalato e per i diritti, a partire dal diritto al lavoro.

“L’Amiata rappresenta un territorio particolarmente vulnerabile in questo momento, – spiega Bittarello – per questo vogliamo partire da lì, perché questo territorio sta soffrendo e va aiutato e sostenuto. E’ chiaro che la vicenda Floramiata e il suo esito sarà determinante per un riscatto, e noi saremo lì per parlarne ancora, per pretendere una conclusione che dia un futuro all’azienda e all’occupazione”.

“Ma poi – prosegue la Segretaria – c’è anche la vertenza nazionale e regionale sui lavoratori Forestali, che non è secondaria e che coinvolge il territorio amiatino. La Regione in questo caso deve affrontare la vicenda della forestazione e delle competenze che ha l’Ente in materia; il tema della manutenzione del territorio è prioritario, c’è bisogno di scelte chiare non più rinviabili”.

“Sarà una due giorni impegnativa – conclude Paola Bittarello -, ci saranno momenti di dibattito e di discussione, ma anche iniziative di aggregazione, come la visita al Museo minerario e la serata di musica di resistenza per il lavoro, la libertà e i diritti, per chiudere l’evento ma per continuare ad esserci e a lottare oltre la TENDA ROSSA…”.

Questo nel dettaglio il programma: Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: amiata, FLAI |

CGIL Colle di Val d’Elsa: guasto telefonico

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 7, 2016

Vi informiamo che il numero 0577-924565 del centralino della Camera del Lavoro di Colle di Val d’Elsa è momentaneamente guasto.

Per il CAAF è possibile contattare il numero verde 800730800 (per i cellulari 199100730).

Argomenti: CGIL |

10 giugno: sciopero metalmeccanici e manifestazione a Livorno

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 7, 2016

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PULLMAN

PER LA MANIFESTAZIONE REGIONALE

A LIVORNO:

 

Per prenotare il posto: FIOM CGIL SIENA 347 7617417

Argomenti: FIOM, manifestazioni, metalmeccanici, scioperi |

Raccolta firme alle Scotte: OGGI vieni a firmare!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 7, 2016

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Argomenti: CARTA, CGIL, referendum |

Se ancora non lo hai fatto, FIRMA E FAI FIRMARE!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 6, 2016

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Argomenti: CARTA, CGIL, referendum |

Chiusura INCA e Uffici Vertenze 13 giugno

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 6, 2016

Lunedì 13 GIUGNO 2016
il patronato INCA e gli UFFICI VERTENZE di tutta la provincia rimarranno chiusi
per un corso di formazione

Argomenti: camere del lavoro, CGIL, INCA, patronato, Ufficio vertenze |

Il sindacato

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 6, 2016

Questo è un post che ogni tanto ritroviamo sulla timeline e ogni volta lo condividiamo perché nessuno dimentichi né sottovaluti

Argomenti: CGIL |

Disoccupazione: le vere differenze da colmare tra l’Italia e l’Europa

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 3, 2016

Gli ultimi rilievi sull’occupazione dell’Istat si sono destreggiati in valutazioni quantomeno innovative sulla disoccupazione definita “fenomeno positivo perché collegato alla diminuzione degli inattivi”. Secondo la Fondazione Di Vittorio, per essere davvero fotografia dello stato dell’occupazione del nostro Paese, l’analisi dei dati avrebbe dovuto valutare anche altre variabili. Che dicono che le cose non stanno esattamente come ci hanno spiegato.
“Il commento dei dati Istat di aprile su occupati e disoccupati è stato generalmente positivo anche riguardo all’aumento della disoccupazione, legandolo al calo dell’inattività e quindi al fatto che si rimetta in gioco una parte di popolazione scoraggiata nella ricerca attiva di lavoro. Non è pero sempre così: spesso si danno giudizi analogalmente positivi quando la disoccupazione cala, ma è chiaramente visibile un effetto di travaso verso l’inattività. Occorre allora, anche per la dimensione del fenomeno in Italia, utilizzare un metro di giudizio che – per coerenza – sia sempre valido rispetto alla lettura dei dati. Vediamo alcuni indicatori per capire meglio il fenomeno.
Ad aprile la disoccupazione italiana è dell’11,7% e si conferma stabilmente più alta di quella europea; nell’area euro è del 10,2% (-1,5% rispetto all’Italia), nella UE a 28 dell’8,7% (-3%). I dati Eurostat sull’inattività si fermano al IV° trimestre 2015, ma sono comunque utili per spiegare e paragonare il fenomeno. L’Italia ha il tasso di inattività più alto d’Europa, 35,4% ad aprile; il dato europeo della fine del 2015 è del 27,3% mentre quello italiano dello stesso periodo è del 35,5% (+8,2%). Nel nostro paese sono oltre 14 milioni di persone di cui circa il 20% si dichiara disoccupato. Eurostat delimita ulteriormente il campo attraverso l’individuazione delle forze di lavoro potenziali (persone che cercano lavoro non attivamente e inattivi disponibili a lavorare). Si tratta di circa 3 milioni e mezzo di unità di cui 2,4 milioni si dichiara disoccupato, nella maggioranza dei casi con precedenti esperienze di lavoro. Questo spiega la differenza tra il tasso di occupazione europeo e quello italiano. Ad aprile il tasso di occupazione italiano è di 56,9%; nel IV° trimestre 2015 quello europeo è del 66%, mentre il nostro è del 56,6% (-9,4%).
Per arrivare ad un mercato del lavoro con un profilo almeno coerente con quello medio europeo si dovrebbe generare in Italia una domanda di lavoro tale da assorbire gran parte degli attuali disoccupati ufficiali e si dovrebbe prevedere una progressiva emersione delle forze di lavoro potenziali, iniziando da quelli che si dichiarano disoccupati. Sarebbe un fatto sicuramente positivo, anche se il tasso di disoccupazione non calerebbe. Queste sono le vere differenze da colmare tra l’Italia e l’Europa.”

Argomenti: CGIL |

2 giugno 1946 2 giugno 2016: 70 anni di Repubblica 70 anni di voto alle donne

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 3, 2016

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Repubblica e voto alle donne nascono insieme il 2 giugno del ’46. Ma per una piena parità di cittadinanza il cammino è ancora lungo.

Argomenti: CGIL |

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