Rinnovo Rsu Unicoop Firenze, Bernardini (Filcams Cgil Toscana): ‘Opportunità per rafforzare tutela lavoratori’
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 5, 2016
Rinnovo Rsu Unicoop Firenze, Bernardini (Filcams Cgil Toscana): ‘Opportunità per rafforzare tutela lavoratori’
Il 7 e l’8 aprile si vota per il rinnovo Rsu in Unicoop Firenze (in Toscana la seconda azienda privata per numero di addetti: conta circa 7.300 dipendenti, 104 negozi, 2 sedi e 3 magazzini). La Filcams Cgil (che ha quasi 3mila iscritti) candida 212 lavoratori, 110 donne e 102 uomini, con un età media sotto i 40 anni, molti alla prima esperienza. Spiega Cinzia Bernardini (segretaria generale Filcams Cgil Toscana): Il rinnovo delle Rsu in Unicoop Firenze è per noi un appuntamento fondamentale per dimostrare la nostra rappresentanza, dopo le riuscite mobilitazioni sul rinnovo del Contratto Nazionale e in previsione del rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale. E’ una sfida da cogliere con la forza delle cose fatte, anche nelle difficoltà e pur con alcuni limiti, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori di Unicoop Firenze. È un’occasione da non perdere per dimostrare la capacità di rappresentanza della Filcams CGIL. I nostri candidati e candidate con altruismo e generosità si impegneranno a difendere e far rispettare i diritti di tutti, a partire dagli iscritti, nella consapevolezza che solo uniti, con il sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori, si possa continuare il cammino per la difesa e la conquista di condizioni migliori e per il rispetto della dignità del lavoro. Per la Filcams CGIL queste elezioni saranno una grande prova di democrazia e partecipazione, anche per l’alto numero di partecipanti al voto: si prevedono migliaia di votanti, in linea con i numeri dell’ultima votazione.
Sabato 9 aprile vieni a firmare anche tu!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 4, 2016
Dopo la grande consultazione degli iscritti e delle iscritte CGIL, inizia la raccolta firme per:
Proposta di Legge di iniziativa popolare “Carta dei diritti universali del lavoro – Nuovo Statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori”;
3 quesiti referendari aventi per oggetto: Cancellazione del lavoro accessorio (voucher); Reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti; Nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti.
La raccolta firme parte sabato 9 aprile, VIENI A FIRMARE ANCHE TU!
Siena piazza S. Domenico ore 9-13/15-18.30, Poggibonsi centro comm. Salceto ore 9-13, Chiusi centro comm. Etrusco ore 9-13, Sinalunga centro comm. I Gelsi ore 9-13, Abbadia S. Salvatore viale Roma ore 16-19
#SfidaxiDiritti – Contribuisci con la tua firma alla sfida che abbiamo lanciato! Una firma per il LAVORO, una firma per i diritti e il FUTURO di tutti.
Argomenti: CARTA, CGIL, referendum |
11 aprile: iniziativa CGIL CISL UIL sulla medicina di genere
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 4, 2016
i Coordinamenti donne e pensionate CGIL, CISL e UIL presentano
“MEDICINA DI GENERE: PER UNA SALUTE PUBBLICA SU MISURA” – 11 APRILE 2016 ore 15 – Siena, Casa di Riposo “Il Campansi”
introduce Manon Pepi, FNP CISL Siena, e coordina Rossella Mancianti, UILP UIL Siena
saluti: dott. Roberto Monaco, Presidente Ordini dei Medici prov. e reg., Anna Ferretti, Assessore Sanità, Politiche sociali, Casa del Comune di Siena, e ASL Sud Est
interventi: dott.ssa Monica Ulivelli, Università degli Studi di Siena AOUS, e dott.ssa Lucilla Taddei, Commissione Medicina di genere Ordine dei Medici prov.
dibattito
conclude Luisella Brivio, CGIL Siena
CGIL, CISL e UIL sulle pensioni: “Chiediamo di cambiare una legge sbagliata!”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 2, 2016
CGIL, CISL e UIL SULLE PENSIONI: “Chiediamo di cambiare una legge sbagliata!”
I SINDACATI: “La disoccupazione torna a salire, non si può più aspettare!”
Siena, 2 aprile 2016 – “Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani”, questo lo slogan che ha accompagnato la mobilitazione di oggi promossa da CGIL, CISL e UIL in tutto il Paese.
In provincia di Siena i luoghi in cui si è svolta la campagna informativa e la protesta per cambiare l’attuale normativa sulle pensioni sono stati: SIENA (Le Grondaie), CHIUSI (centro commerciale Etrusco), SINALUNGA (I Gelsi), POGGIBONSI (centro commerciale Salceto) ed ABBADIA S. SALVATORE (nei pressi del Palazzo Comunale).
“Una mobilitazione – spiegano i rappresentanti senesi di CGIL, CISL e UIL – che guarda a chi ha già lavorato molto ma anche ai discontinui, ai giovani, a chi ha cambiato spesso lavoro. Chiediamo di cambiare una legge sbagliata, anticipando l’attuale età pensionabile senza penalizzazione alcuna e favorendo quindi l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani”.
“Purtroppo la disoccupazione – aggiungono i sindacalisti – torna a salire. Il JobsAct, come previsto, finito l’effetto decontribuzioni e nonostante le tante, troppe, facilitazioni alle imprese, non ha impresso quella svolta che serve a far ripartire il lavoro. Cambiare la legge Monti/Fornero consentendo alle persone di andare in pensione farebbe invece subito la differenza. Oggi siamo tutti in piazza per dire al Governo che non si può più aspettare! Bisogna anticipare l’attuale età pensionabile senza penalizzazione alcuna favorendo l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani”.
(alcune foto dei punti informativi della mattina)
Cgil, incentivi non hanno effetti duraturi su occupazione, Governo corregga il tiro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2016
Cgil, incentivi non hanno effetti duraturi su occupazione, Governo corregga il tiro
“Il tasso di occupazione a febbraio cala di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, attestandosi al 56,4% – specifica Sorrentino – e l’Istituto registra 97 mila occupati in meno, soprattutto nella fascia tra i 25-49enni. Significa che, come diciamo da sempre – sottolinea la dirigente sindacale – dare alle imprese soldi a pioggia e a fondo perduto senza nessuno stimolo alla crescita e all’occupazione stabile e di qualità non produce effetti positivi ma distorsivi sul mercato del lavoro, e a farne le spese sono i lavoratori e il Paese”.
Per Sorrentino “è immotivato l’entusiasmo di chi in queste ore commenta positivamente il fatto che, a fronte di 16 miliardi di euro investiti nella stabilizzazione dei contratti, il saldo annuo superi di poco le 200 mila unità. Un dato – spiega – assolutamente in linea con quelli del 2014, quando l’esonero contributivo non c’era e non erano stati cancellati diritti fondamentali ai lavoratori, come fatto con il Jobs act”.
La segretaria confederale della Cgil chiarisce poi che “il calo di 22 mila dipendenti a termine può essere certamente un dato sensibile alle variazioni stagionali, ma la diminuzione di 92 mila lavoratori permanenti preoccupa, e molto, così come il fatto che salgano i tassi di disoccupazione (+0,1% su gennaio) e d’inattività (+0,4%)”.
“Se anche la tendenza annua ha un segno positivo da ‘zero virgola’ – continua la dirigente sindacale della Cgil – il Ministro e il Governo dovrebbero essere preoccupati dal dato dell’ultimo trimestre, in cui si registra il calo delle persone occupate (-48 mila) e di quelle inattive (-16 mila) a fronte di una crescita dei disoccupati (+27 mila). Se venisse confermato questo trend il dato annuo non potrà che essere pesantemente negativo, cosa che il Paese non potrebbe permettersi”.
“Che avesse ragione la Cgil?”, chiede retoricamente Serena Sorrentino. “Anziché dare una quantità di soldi alle imprese senza finalizzazione sarebbe stato utile varare un Piano del Lavoro con investimenti sulle politiche per la crescita e l’occupazione”. “Ma si è sempre in tempo”, prosegue, invitando il Governo a “correggere il tiro” e “cambiare verso alle politiche economiche e del lavoro, aiutando il Paese a uscire dallo stallo”.
“La nostra mobilitazione a sostegno di un’altra politica economica possibile e più sostenibile continuerà – conclude Sorrentino – a partire dalle manifestazioni di domani sulle pensioni, che possono rappresentare un’opportunità per far ripartire l’occupazione, e da quelle dei settori pubblici sullo sblocco del turn over, passando dalla nostra campagna sulla Carta dei Diritti Universali del Lavoro“.
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La disoccupazione torna a salire. Tutti in piazza per dire al Governo che non si può più aspettare!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2016
La disoccupazione torna a salire. Il JobsAct, come previsto, finito l’effetto decontribuzioni e nonostante le tante – troppe – facilitazioni alle imprese, non ha impresso quella svolta che serve a far ripartire il lavoro. Cambiare la legge Monti/Fornero consentendo alle persone di andare in pensione farebbe invece subito la differenza.
Domani tutti in piazza per dire al Governo che non si può più aspettare!
L’elenco completo delle piazze e gli appuntamenti sul nostro sito www.cgil.it, aggiornamenti anche su www.rassegna.it
Argomenti: CGIL |
Sabato chiediamo di cambiare una legge sbagliata!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2016
Sabato in tutta Italia Cgil Cisl e Uil hanno indetto iniziative di protesta per cambiare l’attuale normativa sulle pensioni. Una mobilitazione che guarda a chi ha già lavorato molto ma anche ai discontinui, ai giovani, a chi ha cambiato spesso lavoro. Sabato chiediamo di cambiare una legge sbagliata!
Mobilitazione pensioni: le iniziative in provincia di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 31, 2016
SABATO 2 APRILE MOBILITAZIONE NAZIONALE CGIL, CISL E UIL SULLE PENSIONI: anche in provincia di Siena la campagna “Cambiare le PENSIONI Dare lavoro ai GIOVANI”
Siena, 31 marzo 2016 – Sabato 2 aprile si svolgerà in tutta Italia una nuova mobilitazione CGIL, CISL e UIL sul tema delle pensioni, dal titolo “Cambiare le PENSIONI Dare lavoro ai GIOVANI”.
In provincia di Siena verranno allestiti dei punti di mobilitazione ed informazione nelle seguenti località: dalle ore 9 alle ore 13 a SIENA (Le Grondaie), CHIUSI (centro commerciale Etrusco), SINALUNGA (I Gelsi), e POGGIBONSI (centro commerciale Salceto); dalle ore 16 alle ore 19 ad ABBADIA S. SALVATORE (nei pressi del Palazzo Comunale).
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Cambiare le pensioni. Dare lavoro ai giovani – Spot
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 31, 2016
Cambiare le pensioni. Dare lavoro ai giovani
Mobilitazione nazionale Cgil, Cisl e Uil
Speciali RADIO ARTICOLO 1 – 29/03/2016
Spot per il 2 aprile 2016
Argomenti: CGIL |
San Bernardino: da mesi senza Direttore, ora manca anche il Dirigente
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 30, 2016
La vicenda della San Bernardino: da mesi senza Direttore, ora manca anche il Dirigente
FLC CGIL: “A Siena un altro caso della ‘buona scuola’ che tanto buona non pare”.
Siena, 30 marzo 2016 – Dopo la triste storia della scuola infanzia dell’ospedale delle Scotte, a Siena esiste un altro caso della ‘buona scuola’ che tanto buona non pare.
L’Istituto Comprensivo San Bernardino si trova da mesi senza il Direttore dei Servizi amministrativi e in assenza di un suo sostituto a causa della legge finanziaria che proibisce di fatto la sua sostituzione; siamo quindi davanti ad un blocco delle attività che richiedono la firma di tale figura, attività che hanno naturalmente una ricaduta sulla didattica, sui ragazzi e sulle famiglie. Da giorni anche la Dirigente Scolastica risulta assente per giustificati motivi, per cui la scuola è completamente abbandonata a se stessa: bloccate le uscite didattiche, così come è bloccata tutta la parte organizzativa legata alla didattica e all’organizzazione del personale.
Ringraziamo il personale tutto, docenti e ata, che in questo momento sta continuando a svolgere il suo lavoro cercando di sopperire alle assenze e di dare normalità al funzionamento dell’istituto, lo stesso non si può dire dell’Amministrazione, che risulta assai lenta o assente nel ridare alla scuola la possibilità di prosecuzione di tutte le attività, da quelle amministrative a quelle organizzativo-didattiche.
Chiediamo quindi all’Ufficio Scolastico Regionale di Siena e della Toscana un immediato intervento per sanare la situazione e mettere in condizione docenti, personale ata, ragazze e ragazzi di poter tornare ad agire nella normalità delle procedure, delle responsabilità e dei ruoli; con urgenza va nominato un sostituto del Dirigente Scolastico e del Direttore dei Servizi amministrativi. Un ulteriore ritardo nell’intervento di normalizzazione sarebbe irresponsabile ed inaccettabile.
Se queste sono le premesse della “buona scuola” di Renzi, temiamo molto per la sostenibilità del sistema e per il diritto all’istruzione quale base costituzionale del futuro del nostro paese.
FLC CGIL Siena