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Comportamento antisindacale Comune Siena: soddisfazione di Sindacati e RSU

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 11, 2016

1912229_681509198555081_787338514_nIl Giudice del Lavoro ha accertato il comportamento antisindacale del Comune di Siena in occasione dello sciopero della Polizia Municipale dell’8 marzo 2014.

Viva soddisfazione di Sindacati e RSU.

Siena 11 gennaio 2016 – Con viva soddisfazione le organizzazioni sindacali FP CGIL, FP CISL, FPL UIL, DICCAP SULPM e la RSU hanno preso atto della lettura del dispositivo della sentenza emessa oggi nell’udienza al Tribunale di Siena dal Giudice del Lavoro, che ha accolto il loro ricorso accertando l’antisindacalità del comportamento del Comune di Siena in occasione dello sciopero proclamato per il personale della Polizia Municipale nel giorno 8 marzo 2014. In quella occasione il Comune di Siena non rispettò le disposizioni normative della contrattazione collettiva nazionale e decentrata.

L’Amministrazione Comunale è stata inibita alla reiterazione del comportamento antisindacale denunciato, al pagamento per metà delle spese processuali, alla pubblicazione a sua cura e spese del dispositivo nella cronaca locale de La Nazione e del Corriere di Siena e alla pubblicazione integrale della sentenza sul sito internet del Comune.

“A quasi due anni di distanza” – precisano i sindacati – “si chiude così una vicenda che nelle corrette relazioni sindacali produsse uno strappo concreto che a tutt’oggi fa fortemente sentire il suo effetto negativo in particolare nell’ambito del Corpo della Polizia Municipale, ma che vide la caparbietà e la volontà da parte di tutte le sigle sindacali e della RSU, su mandato dei lavoratori, di ottenere ragione sul rispetto di un diritto fondamentale come quello dello sciopero”.

“Starà a questo punto solo all’Ente – concludono FP CGIL, FP CISL, FPL UIL, DICCAP SULPM e RSU – dimostrare concretamente, partendo da questa sentenza che segue di poco tempo l’altra a noi favorevole sulla questione della messa in mora delle indennità atipiche, uno spirito ed un approccio totalmente diverso con i lavoratori del Comune e con chi li rappresenta”.

Argomenti: Comuni, FP |

Banca Etruria: venerdì 15 gennaio assemblea della Federconsumatori ad Abbadia S.Salvatore.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 11, 2016

Federconsumatori-logo NUOVOBanca Etruria: venerdì 15 gennaio assemblea della Federconsumatori ad Abbadia S.Salvatore.

Siena, 11 gennaio 2016 – La Federconsumatori provinciale di Siena invita tutti gli interessati a partecipare ad un’assemblea aperta sulla vicenda della Banca Etruria prevista presso la Camera del Lavoro di Abbadia S.Salvatore venerdì 15 gennaio alle ore 10.30.

Saranno a disposizione degli intervenuti gli avvocati Luca Falciani e Chiara Salvatici, Presidente e Vice presidente dell’Associazione, per rispondere alle preoccupazioni delle persone coinvolte e per gli aggiornamenti sulle iniziative in corso da parte di Federconsumatori.

Argomenti: banche, FEDERCONSUMATORI |

La Cgil chiede il reintegro per i licenziamenti illegittimi fino a 5 addetti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 11, 2016

ratiocropSu Repubblica la nostra proposta per una Carta fondamentale dei diritti del lavoro, in pratica il Nuovo Statuto dei Lavoratori

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Argomenti: CGIL |

Eguali diritti per tutte le tipologie di lavoratori: la Cgil Toscana presenta la Carta dei diritti martedì a Firenze

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 8, 2016

PROGRAMMA OBIHALL 12 01 2016Eguali diritti per tutte le tipologie di lavoratori: la Cgil Toscana presenta la Carta dei diritti martedì a Firenze (Notizia di ven 08 gen, 2016 – da www.cgiltoscana.it)

Diritto alla maternità/paternità, ad una pensione dignitosa, agli ammortizzatori sociali, no ai licenziamenti illegittimi. Questo, per tutti i lavoratori, e non solo per alcune tipologie come adesso: subordinati, atipici, autonomi, pubblici e privati, di qualsiasi impresa. Sono solo alcuni dei punti della Carta dei Diritti universali del lavoro, varata dalla Cgil nazionale, il cui filo conduttore è il riconoscimento di eguali diritti per tutti, a prescindere dalla collocazione nei diversi settori produttivi e nelle singole aziende, e dalla condizione momentanea dei singoli dipendenti. Si tratta di un nuovo statuto dei lavoratori (con circa 90 articoli) che diventerà una proposta di legge di iniziativa popolare subito dopo la consultazione degli iscritti, che si terrà dal 18 gennaio al 19 marzo. Due i quesiti da sottoporre al voto degli iscritti: uno chiede l’approvazione del testo, l’altro il mandato a proporre referendum abrogativi delle leggi che per il sindacato hanno deregolamentato il lavoro. Martedì 12 gennaio la Cgil Toscana presenterà le proposte contenute nella Carta, per la prima volta a livello nazionale in una grande iniziativa pubblica all’Obihall di Firenze (lungarno De André) che riunirà tutte le assemblee delle Camere del lavoro toscane dalle 9 alle 13. I lavori saranno avviati dalle testimonianze di lavoratori atipici e precari vittime della deregolamentazione del lavoro, seguite dalla relazione di Serena Sorrentino (segretaria della Cgil nazionale) e da quella di Luana Del Bino (Ufficio Vertenze). Dopo gli interventi di uno studente e di un membro della Consulta delle professioni, concluderà i lavori Dalida Angelini, segretaria generale di Cgil Toscana. Sono invitati all’Obihall esponenti dell’associazionismo, della politica, della società civile.

Argomenti: CGIL |

Personale bar Università degli Studi di Siena: questo Natale niente stipendi e tredicesime

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 8, 2016

filcamsPERSONALE BAR UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA: QUESTO NATALE NIENTE STIPENDI E TREDICESIME.

Filcams Cgil e Fisascat Cisl: “E’ la prima volta che A NATALE ci imbattiamo in un atteggiamento datoriale di questo tipo”.

Siena, 8 gennaio 2016 – Questo Natale niente stipendi né tredicesime al personale impegnato nei bar dell’Università degli Studi di Siena (San Francesco – Mattioli – San Niccolò – San Miniato). La gestione dei bar, aggiudicata tramite gara di appalto al Consorzio Gruppo Greco Srl con sede legale a Milano, è affidata alla Consorziata Giesse Ristorazione Srl, anch’essa con sede in Milano.

Non appena nel dicembre 2014 Filcams Cgil e Fisascat Cisl hanno siglato con le controparti un verbale di accordo per la regolarità di passaggio del personale (come previsto dalla vigente normativa di contratto applicato e nel rispetto della clausola sociale prevista dal capitolato di appalto), il personale ha iniziato a lamentare ritardi nei pagamenti degli stipendi. Nel dicembre 2015, proprio con la chiusura natalizia, si è addirittura arrivati al mancato pagamento: nessun corrispettivo del mese di novembre, nessuna tredicesima mensilità.

L’atteggiamento pretestuoso della controparte ha fatto sì che i lavoratori non potessero mobilitarsi subito, in quanto i bar universitari in tale periodo rimangono chiusi per interruzione delle attività accademiche, ma le organizzazioni sindacali, già dal 30 dicembre, hanno proclamato lo stato di agitazione del personale, intimando il pagamento immediato delle somme dovute, valendo tale intimazione quale formale costituzione in mora, riservandosi l’esercizio di ogni diritto riconosciuto, compreso quello relativo al risarcimento dei danni subiti dai dipendenti a causa del ritardo degli adempimenti dovuti.

Filcams Cgil e Fisascat Cisl denunciano come nel territorio senese, nell’ambito dei servizi terziarizzati, nonostante tutte le difficoltà legate alle aggiudicazioni sempre più inclini al risparmio delle istituzioni pubbliche, sia la prima volta che nel periodo natalizio si imbattono in un atteggiamento datoriale del genere.

Lo stato di agitazione proclamato è stato appoggiato da iniziative delle sigle sindacali interne all’Università degli Studi di Siena ed anche gli studenti contesteranno, come atto di solidarietà, insieme ai lavoratori che da anni li accompagnano nelle loro pause di studio.

Intanto questo Natale, venti persone – soprattutto donne – e le loro famiglie avranno avuto delle difficoltà a sbarcare le festività!

Samuele Bernardini, Filcams Cgil Siena, e Beatrice Bernini, Fisascat Cisl Siena

Argomenti: FILCAMS, università |

Lavoratori agricoli: domanda di disoccupazione e assegni familiari

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 8, 2016

incaDal 1° Gennaio 2016 al 31 Marzo 2016, i lavoratori che hanno operato nel 2015 nel settore agricolo in Italia possono presentare la domanda di DISOCCUPAZIONE AGRICOLA. L’indennità è riconosciuta a tutti i lavoratori agricoli che abbiano lavorato almeno 102 giornate nel corso dell’anno 2015, oppure si fanno valere le 102 giornate lavorate in agricoltura nel biennio 2015-2014 (è possibile cumulare lavoro dipendente agricolo e lavoro dipendente non agricolo purché vi sia prevalenza di attività agricola nell’anno 2015 e/o nel biennio 2015/2014). Ricordiamo che possono presentare la domanda tutti i lavoratori dipendenti a tempo determinato (OTD cosiddetti avventizi) che nell’anno 2015 hanno lavorato nel settore agricolo (agricoltura tradizionale, agriturismi, coop agricole, latterie, consorzi di bonifica, ecc.). L’indennità di disoccupazione agricola che spetta è pari al 40% del salario percepito nell’anno 2015 e si calcola in misura proporzionale al numero di giornate lavorate per le quali il lavoratore è stato iscritto negli elenchi anagrafici dell’INPS.

flaiFLAI-CGIL e il Patronato INCA CGIL di Siena sono a tua disposizione per la compilazione delle domande di disoccupazione agricola e assegni famigliari.

Puoi presentare la tua domanda dal 11 Gennaio al 31 Marzo 2016.

Documenti utili per presentare domanda:

1_ Carta d’identità

2_ Codice fiscale

3_ Tutte le buste paga anno 2015

4_ Carta o Permesso di soggiorno

5_ Codice IBAN

In più, per gli assegni al nucleo familiare:

6_ Codice fiscale di tutti componenti della famiglia

7_ Redditi 2013 e 2014 (CUD, 730 oppure UNICO) di tutti i componenti della famiglia.

Argomenti: CGIL, disoccupazione agricola, FLAI, INCA, patronato |

CAAF CGIL Toscana: lavora con noi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 7, 2016

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Argomenti: CAAF |

“Più produttivi sì, salari minimi no”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 5, 2016

946132_10153844018473988_6976927738303080576_nLe nuove sfide del lavoro si affrontano anche con un nuovo sistema di relazioni industriali.
Ne parla il segretario nazionale della Cgil Franco Martini in un’intervista al Resto del Carlino – integrale al link
“Più produttivi sì, salari minimi no”

Argomenti: CGIL |

Scuola: come si va in pensione nel 2016

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 5, 2016

scheda riepilogativa_2016volantone_2016PRESSO LE NOSTRE SEDI TROVERAI TUTTE LE INFORMAZIONI, LA CONSULENZA PERSONALIZZATA E L’ASSISTENZA
PER COMPILARE E INVIARE LE DOMANDE:
– di CESSAZIONE DAL SERVIZIO presso la FLC CGIL
– di PENSIONE presso il patronato INCA CGIL

Argomenti: FLC, INCA, patronato, pensioni, scuola |

Lavoratori dell’agroindustria: tempo di bilanci e prospettive per la FLAI CGIL di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 4, 2016

flai

Lavoratori dell’agroindustria: tempo di bilanci e prospettive per la FLAI CGIL di Siena

Siena, 4 gennaio 2016 – Tempo di bilanci, di auguri, di buoni propositi ed impegni per l’anno nuovo. La Flai Cgil di Siena chiude un anno impegnativo ed intenso, che ha visto la categoria fortemente impegnata sia sul fronte dei diritti individuali che nella contrattazione collettiva, per affermare e migliorare i diritti e le tutele nell’agroindustria.

Nell’anno appena trascorso il settore ha visto la sua massima realizzazione nell’Expo, straordinaria vetrina mondiale dell’agroalimentare e occasione di valorizzazione delle produzioni italiane. Ma dall’altra parte è emerso in modo dirompente il problema del caporalato, che non affligge solo l’agricoltura, ma che in questo settore è fortemente radicato ed è un antico problema. Probabilmente il caporalato di oggi è più moderno e organizzato, e talvolta si maschera dietro una parvenza di legalità, ma può diventare riduzione in schiavitù o annientamento dell’essere umano. Non è solo un fenomeno del sud Italia, forme di sfruttamento attraverso gli appalti sono presenti anche in Toscana e nella nostra provincia. Nell’estate la morte in Puglia di una lavoratrice agricola ha scosso l’opinione pubblica e questo tema ha riempito molti titoli di giornale, ma occorre una legislazione severa, che applichi sanzioni severe nei confronti dei responsabili e proponga strumenti di contrasto al lavoro nero davvero efficaci. In questa direzione è necessario che il Ddl sul caporalato possa avere tempi brevi per l’approvazione; il tavolo che si è tenuto nei giorni scorsi presso il Ministero delle Politiche Agricole, alla presenza dei Ministri Martina, Orlando e Poletti e al Presidente dell’Inps Boeri, è da considerarsi sicuramente importante in vista di questo obbiettivo.

L’agricoltura è un settore dal quale anche la nostra provincia può e deve ripartire. Da Siena, eccellenza di produzioni, in particolare vitivinicole, parte infatti un forte segnale di diritti, tutele e legalità: è appena iniziato il confronto per il rinnovo del Contratto provinciale dei lavoratori agricoli, straordinaria occasione per tutti di riconfermare ed estendere un sistema di diritti che possa garantire la qualità delle condizioni di lavoro e delle produzioni del nostro territorio. Si lega a ciò anche il tema della sicurezza, visto che la Toscana nel 2015 ha registrato un aumento del numero delle morti sul lavoro. La firma di protocolli sulla buona pratica avvenuta nel corso dell’anno con due importanti aziende del nostro territorio è un segnale positivo da cogliere, sia per la sensibilità e l’attenzione crescente sul tema, sia per la nuova volontà di lavorare con il massimo della legalità e trasparenza che emerge da tante aziende; sarebbe auspicabile che questo impegno fosse raccolto e regolamentato meglio all’interno del contratto provinciale dei lavoratori agricoli.

Nel 2015 la Flai Cgil ha poi affrontato la difficile vicenda del fallimento di Floramiata, la nomina di un curatore e l’esercizio provvisorio che dovrebbe durare ancora qualche mese fino allo svolgimento dell’asta. La situazione è stata complicata e non priva di tante tensioni, ad oggi le problematiche che si sono presentate sono state affrontate, ma la partita più grande si deve ancora giocare. L’auspicio di tutti è che ci siano soggetti interessati all’acquisto e che venga garantita l’occupazione per tutti i lavoratori.

Infine, ma non per importanza, la Flai sarà fortemente impegnata insieme a tutta la CGIL nel presentare nelle assemblee la proposta sul Nuovo statuto dei lavoratori e delle lavoratrici. Siamo convinti che segnerà una svolta positiva per il mondo del lavoro e che rilancerà in modo forte la nostra rappresentatività.

Paola Bittarello, Segretaria provinciale FLAI CGIL Siena

Argomenti: agricoltura, FLAI |

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