cgil siena

Liberart 2015 SPI CGIL – Esprimi la tua creatività

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 5, 2015

invito liberart 2015_Page_1 invito liberart 2015_Page_2SPI SIENA CGIL – LIBERART 2015 – Esprimi la tua creatività – con il patrocinio del COMUNE DI SIENA

Mostra degli elaborati 10-19 DICEMBRE 2015, ORE 10-18 PALAZZO COMUNALE, MAGAZZINI DEL SALE – IL CAMPO, 1 • SIENA

L’inaugurazione della mostra degli elaborati si terrà giovedì 10 dicembre alle ore 10.30 nei Magazzini del Sale del Palazzo Pubblico di Siena.

La premiazione delle opere vincenti si svolgerà sabato 19 dicembre alle ore 10 nella Sala delle Lupe del Palazzo Pubblico di Siena.

Argomenti: Liberart, SPI |

FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL su GSK

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 4, 2015

filctem con scrittaSiena, 4 dicembre 2015 – Preso atto delle dichiarazioni dell’ultima ora provenienti da soggetti politici ed istituzionali, i quali tramite la stampa locale stanno esprimendo il loro parere e stigmatizzando le proprie posizioni in merito alle vicende di GSK (ex Novartis), come Organizzazioni Sindacali vorremmo evitare che un argomento così delicato, riguardante il futuro lavorativo di molte persone, venisse strumentalmente utilizzato per l’ennesima volta solo in una logica di contrapposizione fra le diverse forze politiche.

Confidiamo che nessuno voglia lucrare per meri fini di puro protagonismo personale su questioni attinenti ruoli che competono solo ed esclusivamente agli organi di rappresentanza dei lavoratori.

Invitiamo pertanto tutti ad assumere comportamenti responsabili e scevri da intenti che non siano di reale contributo alla risoluzione condivisa della vertenza in atto.

FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL Siena

Argomenti: aziende, FILCTEM |

SOSTEGNO AL REDDITO per i DIPENDENTI degli STUDI PROFESSIONALI

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 4, 2015

VOLANTINO SOSTEGNO AL REDDITO FILCAMS SIENADIPENDENTI STUDI PROFESSIONALI

SOSTEGNO AL REDDITO

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IN DEROGA NEL TRIENNIO 2013/2015?

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RIVOLGITI NELLE SEDI FILCAMS CGIL

della provincia di Siena

oppure chiama il Funzionario Responsabile

MARIANO DI GIOIA al 393-9747459

Argomenti: FILCAMS, sostegno al reddito, studi professionali |

Sindacati MPS: incontro con la responsabile delle risorse umane

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2015

FISAC_logo

incontro con la responsabile delle risorse umane

Argomenti: FISAC |

Uffici giudiziari Siena: sciopero bianco contro l’”Operazione sottocosto”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2015

operazione sottocosto tribunale siena 031215 1  #Pubblico6 tu e siamo noi

Uffici giudiziari di Siena e provincia: sciopero bianco dei lavoratori contro l’“Operazione sottocosto”

Siena, 3 dicembre 2915 – Da oggi Giovedì 3 dicembre parte la campagna in difesa degli uffici giudiziari di Siena e provincia. Uno sciopero bianco che vede il personale indossare delle magliette per denunciare al pubblico lo stato degli uffici giudiziari e di chi ci lavora.

“Dopo il riordino degli uffici della giustizia e la chiusura del Tribunale e della Procura di Montepulciano e della sede di Poggibonsi, siamo stati trasferiti forzatamente senza alcuna indennità o vantaggio, dovendo invece sopportare anche 4 ore di viaggio al giorno” – denunciano i lavoratori.

“Si continua a lavorare con una carenza di personale fino al 50% – spiegano la RSU della Procura e del Tribunale di Siena, FP-CGIL, CISL-FP, UILFPL e UNSA – e solo grazie allo straordinario impegno quotidiano di molti dipendenti pubblici si riesce a garantire i servizi e la qualità della vita dei cittadini senza alcuna retribuzione ulteriore, perché continuiamo a pensare che i servizi debbano essere pubblici perché di tutti e per tutti, nessuno escluso. A partire dalla Giustizia”.operazione sottocosto tribunale siena 031215 3

Lavoriamo senza rinnovo del contratto da oltre 6 anni – aggiungono i lavoratori – e senza alcun altra forma retributiva. Chiediamo lo sblocco del turn over, che consenta di inserire nuova forza lavoro e stabilizzazione del precariato, e lo sblocco della riqualificazione per tutti i livelli, ferma da oltre 15 anni, investendo sulle professionalità”.

“E’ estremamente necessario – sottolineano RSU ed organizzazioni sindacali – un impegno governativo per una qualità del lavoro, che tenga insieme diritti dei lavoratori e necessità dei cittadini che si rivolgono ai servizi. Un nuovo modello di contrattazione che organizzi il lavoro, mettendo al centro la professionalità delle persone, i loro diritti e la voglia di partecipare. 5 euro di aumento contrattuale dopo 6 anni di blocco sono un insulto!”.

Argomenti: FP, scioperi, tribunale |

Chiusura sedi 7 dicembre

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 2, 2015

Lunedì 7 DICEMBRE le nostre sedi rimarranno chiuse, riapriranno mercoledì 9 DICEMBRE

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

SPI CGIL: il 4 dicembre assemblea pubblica a Sarteano sulle pensioni

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 2, 2015

salaLeghe intercomunali SPI CGIL di Chiusi-Cetona-Sarteano-San Casciano Bagni

SARTEANO – Venerdì 4 Dicembre – ore 15,00 – Sala mostre

ASSEMBLEA  PUBBLICA sulle Pensioni: Riforma della legge Fornero e Perequazione

Per l’occasione saranno presenti dirigenti dello SPI regionale, provinciale e locale

Al termine della iniziativa verrà offerto un rinfresco
Il nostro sindacato si finanzia esclusivamente con i proventi del tesseramento!    

Argomenti: pensionati, pensioni, SPI, valdichiana |

Conto alla rovescia per la TUSCAN STEEL WORKS di Chiusi e i suoi 25 dipendenti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 2, 2015

logo FIOM neroConto alla rovescia per salvare la TUSCAN STEEL WORKS di Chiusi e i suoi 25 dipendenti.

FIOM CGIL: “L’incontro regionale del 4 dicembre è l’ultima speranza”

Chiusi, 2 dicembre 2015 – “Resta meno di un mese – annuncia la FIOM CGIL – per risolvere i problemi della TSW di Chiusi e dare una speranza ai circa 25 dipendenti in cassa integrazione!”.

Nata a fine 2012 dalle ceneri di un ramo della Edilcentro di Chiusi e presentata come soluzione occupazionale alla proposta concordataria (poi fallimento) di Edilcentro Servizi, Tuscan Steel Works, totalmente controllata da INVIMA srl, aveva proposto grandi progetti: rilevare le due commesse pubbliche importanti aprendosi al mercato, con prospettive di portare a breve tempo l’organico, che in partenza era di 25 unità, ad almeno 60 lavoratori, proponendosi quindi il riassorbimento di buona parte degli esuberi della precedente gestione.

“Purtroppo, fin da subito, – spiega il sindacato – le promesse sono restate tali: l’Azienda è sopravvissuta senza un euro di investimenti da parte della controllante e senza l’arrivo delle liquidità promesse, mettendo in atto accordi capestri con alcuni installatori che anticipavano risorse per l’acquisto di materiali e soprattutto contando sul forte grado di sopportazione dei dipendenti, che hanno continuato a lavorare pur subendo ritardi nei pagamenti degli stipendi e addirittura trovando autonomamente nuovi clienti in una specie di autogestione, vista la mancanza di qualsiasi piano industriale serio”.

“Alla fine – prosegue la FIOM – i ritardi nelle operazioni di consegna delle lavorazioni e le alchimie messe in atto per alcuni sub-appalti hanno portato al blocco di alcuni pagamenti, al recesso delle commesse da parte dei committenti, in primis il Ministero della Difesa per l’hangar all’interno dell’aeroporto di Pisa, e alla volontà di aziende partners di sciogliere l’ATI (associazione temporanea di impresa) in corso con TSW. L’Azienda, invece di tentare un colpo di reni per mantenere le imponenti commesse pubbliche (nel complesso oltre 20 milioni di euro), ha inspiegabilmente rimosso l’Amministratore insediando Roberto Chiodelli, professionista che sembrerebbe gestire buona parte delle aziende ‘salvate’ da INVIMA srl in maniera fredda e distaccata con il solo scopo di portarle alla chiusura senza ripercussioni per la proprietà, mirando quindi al solo ritorno economico”. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: aziende, FIOM, valdichiana |

Pensioni: Cgil, nessun rischio per tenuta finanziaria, solo per equità, serve riforma radicale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 2, 2015

banner-pensioniPensioni: Cgil, nessun rischio per tenuta finanziaria, solo per equità, serve riforma radicale

01/12/2015 Il 17 dicembre attivi unitari di Cgil, Cisl e Uil per aprire vertenza con Governo » scarica il manifesto » Il documento

“La tenuta finanziaria del nostro sistema previdenziale non è a rischio, di certo lo è l’entità delle prestazioni per amplie fasce della popolazione: basta ad allarmi e a ‘riforme’ per fare cassa, modificare radicalmente la normativa vigente per restituire equità e solidarietà al sistema. La mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil continua e il 17 dicembre terremo grandi attivi interregionali per aprire una vera e propria vertenza con il Governo”. Con queste parole Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, interviene sul tema della previdenza in seguito alla diffusione del rapporto OCSE ‘Pensions at a glance 2015’.

“Non c’è un rischio di tenuta finanziaria per il sistema previdenziale italiano – spiega Lamonica – se è vero che, come dice la stessa OCSE, le riforme realizzate negli ultimi anni hanno portato l’età pensionabile al livello più alto in Europa, e che la spesa pensionistica è calcolata comprendendo tutta la parte assistenziale, in altri Paesi non caricata sulla previdenza”. “Peraltro nel nostro Paese – sottolinea – per effetto dell’aggancio automatico al meccanismo dell’attesa di vita, dato medio che non tiene conto della differente longevità dovuta a condizioni sociali e attività lavorative diverse, l’età di pensionamento nel giro di pochi calendari sarà portata ben oltre i 67 anni. Per molti trattamenti di importo basso si supereranno i 70”.

Per Lamonica “il vero problema è l’inadeguatezza delle prestazioni: disoccupazione, precarietà, lavoro povero e buchi contributivi, anche per le attività di cura delle donne, mettono seriamente a rischio il futuro pensionistico di fasce amplissime della popolazione italiana. E se questo è il vero problema – prosegue la dirigente sindacale – allora occorre invertire la logica che ha guidato le riforme di questi anni: basta allarmi sulla tenuta finanziaria del sistema che sollecitano politiche di prelievo per fare cassa, come è stato abbondantemente fatto in Italia”.

“Ora – sostiene la segretaria confederale – si tratta di attuare una riforma radicale della normativa vigente che dia risposte concrete sul necessario tasso di solidarietà da restituire al sistema, a partire dal sostegno ai periodi di assenza contributiva, di intermittenza nel lavoro, di riconoscimento del lavoro di cura. Bisogna attuare una politica del lavoro tesa ad aumentare l’occupazione, soprattutto giovanile, perché in un sistema a ripartizione questa è l’unica politica che, anche nel lungo periodo, può rafforzare la tenuta del sistema previdenziale”.

“Anche per questo – continua – è necessario abbassare al più presto l’età di accesso, con una vera flessibilità che differenzi tra i lavori e non ne scarichi i costi sui lavoratori”.

Lamonica conclude poi ricordando che “Cgil, Cisl e Uil il prossimo 17 dicembre terranno a Torino, Firenze e Bari grandi attivi interregionali dei delegati per aprire con il Governo una vera e propria vertenza sugli obiettivi della piattaforma unitaria“.

Argomenti: CGIL |

Tabelle paga operai edili artigiani dicembre 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 1, 2015

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Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

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