cgil siena

EBRET: buono libri per figli lavoratori artigianato 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 8, 2015

bonus libri  ebret 2015

Libri scolastici

buono di 150 euro

Cgil, Cisl e Uil, per contrastare il disagio sociale e favorire il diritto allo studio, hanno promosso l’istituzione di un Buono Libri di 150 € in favore dei figli dei lavoratori di aziende artigiane iscritte all’Ente Bilaterale Artigianato Toscana, che frequentano le scuole medie inferiori e superiori.
Le domande vanno presentate ad Ebret entro il 13 Novembre 2015.

Informazioni presso le sedi sindacali.

 

Argomenti: artigianato, buono libri, CGIL, ebret, libri scolastici |

Direttivo Cgil approva odg su Grecia

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 7, 2015

Grecia_EuropaDirettivo Cgil approva odg su Grecia

da www.cgil.it

07/07/2015 Di seguito pubblichiamo l’Ordine del Giorno approvato dal Comitato Direttivo della Cgil nazionale, riunitosi ieri ed oggi a Serravalle Pistoiese.

Il voto referendario del 5 luglio in Grecia, con la vittoria del NO, ha visto un pronunciamento netto del popolo greco sugli impegni richiesti dalle istituzioni europee per il proseguimento del piano di aiuti finanziari. E’ una chiara richiesta di discontinuità e di cambiamento delle politiche di austerità, di rigore, di sacrifici e di tagli, attualmente unico registro delle politiche UE, ed insieme un atto di democrazia che merita rispetto e va considerato con attenzione.

Dopo diversi anni di misure della troika, le conseguenze sono disastrose: le condizioni di vita e di lavoro in Grecia sono peggiorate, le disuguaglianze e la povertà aumentate, cresce il debito e non vi è ripresa economica.

Il voto greco, boccia quelle politiche, conferma la scelta dei greci di essere parte della Unione Europea e dell’euro; reclama in modo esplicito la necessità di cambiare l’asse delle politiche economiche europee.

La Cgil – che già prima del referendum ha sostenuto la necessità di tenere aperta la trattativa e l’appoggio agli sforzi del governo greco per trovare soluzioni condivise e improntate ad equità e giustizia sociale – riconferma tale giudizio ed esprime il proprio apprezzamento per il coraggio e la determinazione mostrati dai cittadini greci in un momento così delicato e difficile della propria storia.

Siamo di fronte alla più grave crisi politica dell’Europa del dopo guerra. Il rischio non è l’uscita di uno o più paesi, ma la dissoluzione dell’Unione Europea. Emerge in tutta la sua durezza l’assenza di una UE politica e sociale, unica strada per definire nuovamente la promessa degli Stati Uniti d’Europa.

La discussione sul debito pubblico in Europa deve cambiare direzione di marcia, passando dalla considerazione del debito solo come problema contabile e come anomalia nello schema neoliberista alla gestione del debito stesso come opportunità. La condivisione su scala europea di una parte del debito dei singoli Stati, insieme alla creazione di un fondo europeo per lo sviluppo e gli investimenti finanziato con l’emissione di titoli europei e con i proventi di una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze e sulla rendita improduttiva, così come della tassa sulle transazioni finanziarie e di altri strumenti analoghi, possono costituire la base su cui impiantare nuove politiche economiche in grado di riaprire prospettive di sviluppo e di crescita per l’insieme dell’Unione europea.

Per tali ragioni, la Cgil considera necessaria la convocazione di una Conferenza sul debito europeo, nella quale delineare l’adozione di tali misure e di tutte le iniziative utile nella direzione indicata.

Allo stesso tempo, e questo sarà il nostro impegno al Congresso Ces, va rilanciata la leva della contrattazione collettiva e del dialogo sociale strumenti decisivi per un’equa redistribuzione della ricchezza, per la diffusione degli standard e delle migliori pratiche nelle diverse aree dell’UE, per un’efficace lotta al dumping sociale.

Per la Cgil la Confederazione europea dei sindacati deve intraprendere tutte le iniziative volte a costruire nel movimento dei lavoratori un clima di solidarietà e di cooperazione verso i lavoratori e i cittadini della Grecia, per determinare, anche con le adeguate iniziative di mobilitazione su scala europea, le condizioni per il rilancio del progetto europeo.

Argomenti: CGIL |

8 LUGLIO presidio pensionati SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL davanti alla sede INPS di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 7, 2015

foto spi cgil siena a romaMERCOLEDI’ 8 LUGLIO PRESIDIO DEI PENSIONATI SPI CGIL, FNP CISL E UILP UIL DAVANTI ALLA SEDE INPS DI SIENA

Siena, 7 luglio 2015 – I sindacati dei pensionati della provincia di Siena Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil hanno deciso di dare continuità alla mobilitazione in corso sulle problematiche riguardanti la previdenza (pensioni) ed hanno programmato un presidio davanti alla sede INPS di Siena (via Lippo Memmi, 2) per mercoledì 8 luglio dalle ore 9.30 alle 12.00.

L’iniziativa è a sostegno delle richieste fatte al Governo nell’ambito del tavolo di trattativa nazionale aperto con il Ministro Poletti.

“I nostri obiettivi – spiegano SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL di Siena – sono: ottenere modifiche sostanziali al decreto del Governo che risulta ingiusto, insufficiente ed inadeguato; utilizzare le pensioni perequate al 2013 come base di calcolo per gli anni successivi per evitare che la perdita di reddito continui a riprodursi nel tempo; definire un meccanismo annuo di rivalutazione delle pensioni che garantisca dall’inflazione mantenendo il potere di acquisto nel tempo; utilizzare i risparmi che si sono realizzati sulla previdenza a favore di un fondo di sostegno alle future pensioni dei giovani”.

“Ricordiamo al Governo – sottolineano i sindacati dei pensionati che il tavolo di trattativa dovrà trovare continuità e risposte su quanto richiesto da tempo: riduzione della pressione fiscale, eliminazione del fiscal drag, estensione della 14a mensilità per le pensioni medio-basse e finanziamenti certi e stabili per la non autosufficienza”.

Argomenti: INPS, pensionati, pensioni, presidio, SPI |

On line il nuovo sito del Caaf Cgil Toscana

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 7, 2015

logo-caafE’ online

il nuovo sito

del CAAF

CGIL

TOSCANA:

www.caafcgiltoscana.it

Argomenti: CAAF, CGIL |

Presidio e sciopero dipendenti cooperative Solidarieta’ e In Opera

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 7, 2015

10520685_927179280654737_6213235019899536651_n 11143518_927179437321388_547255580995654409_n 11659231_927186647320667_2594101760321310832_n 11667300_927186473987351_9168362638460724261_n 11703165_927186833987315_2848439350813801892_n11692540_927650463940952_4354231564990488685_n

Argomenti: appalti, cooperative sociali, FP, presidio, scioperi |

Dalida Angelini prima donna al vertice della CGIL Toscana

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 6, 2015

BANNER ANGELINI PRIMO PIANODalida Angelini, prima donna eletta segretario generale di Cgil Toscana.

“Non sarò una donna sola al comando”.

Dalida Angelini è il nuovo segretario generale della Cgil Toscana, prima donna ad occupare la carica: è stata eletta oggi (2 luglio) dal Direttivo regionale (100 votanti, 89 sì, 6 no, 5 astenuti), riunito presso la sede di Cgil Toscana in via Pier Capponi a Firenze alla presenza del segretario generale della Cgil nazionale Susanna Camusso. Angelini, finora membro della segreteria di Cgil Toscana, succede ad Alessio Gramolati che ha svolto il ruolo negli ultimi otto anni. Il passaggio delle consegne tra Gramolati e Angelini è il risultato di tre novità: per la prima volta la segreteria nazionale della Cgil ha condotto una campagna di ascolto interna all’organizzazione senza indicare nomi o criteri; per la prima volta a essere ascoltati non sono stati solo i vertici del sindacato regionale, ma anche i delegati; per la prima volta, infine, è emersa con larghissimo consenso l’indicazione appunto di una donna in fase di consultazione. Ha detto Angelini nella dichiarazione programmatica (prima di ringraziare, dopo la proclamazione e l’applauso, Alessio Gramolati, Susanna Camusso e tutti i votanti): “Penso che in ognuno di noi la Cgil solleciti passione, affetto, impegno. Mi sento addosso una grande responsabilità e per molti versi mi sento piccola di fronte alla grandezza del compito, per questo ritengo che la fiducia oltre che a me in parte la dovrete chiedere a voi stessi, perché il peso della Cgil Toscana non sarei in grado di portarlo da sola, le mie spalle non lo sopporterebbero. Questa responsabilità la posso reggere unicamente in un contesto e in un rapporto franco, leale e collegiale fra noi. Non perché voglio fuggire alle responsabilità che derivano dal ruolo, ma perché penso che una donna sola al comando non vada bene in nessun caso, ma soprattutto quella donna non potrei essere io”. Gramolati, salutato con grande affetto dalla platea, ha detto: “Lascio una Cgil unita, vi ringrazio tutti, finisco volentieri così. Io sono stato, sono e resterò sempre un uomo della Cgil. Non ho consigli da dare a Dalida perché ha fisico, cervello e passione”.
GUARDA L’INTERVISTA RILASCIATA A ‘TOSCANA LAVORO’
SCARICA LA DICHIARAZIONE PROGRAMMATICA
LA VIDEO COPERTINA DEL CAMBIO AL VERTICE DELLA CGIL TOSCANA
NOTE BIOGRAFICHE – Il nuovo segretario generale della Cgil Toscana è un’appassionata di mare, bici, Saramago, Fiorella Mannoia, Pink Floyd, ricamo e cucina. Dalida Angelini, nata a Lucca il 28-11-1958, inizia a lavorare nella sua Viareggio prima come impiegata poi come cameriera e bagnina, con presto in tasca la tessera della Cgil. Ed è nel 1981 che comincia il servizio nella Cgil di Viareggio, passando presto all’Ufficio vertenze confederale e poi a quello della Filcams, categoria di cui diventa segretario comprensoriale in Versilia (nel frattempo, si occupa anche dei diritti delle donne nella Commissione femminile). Dopo una esperienza come segretario generale di Filcea, Filtea e Flai, a inizio anni Novanta è la prima donna ad entrare nella segreteria confederale della Cgil di Lucca. Nel 1992 diventa segretario generale della Filcams della Versilia, poi segretario generale della Filcams dell’intera provincia di Lucca: nel 1996 è tra gli artefici del primo capitolato in Italia sugli appalti di servizi, firmato dai sindacati locali con la prefettura di Lucca. Nel 2000 Angelini si sposta dalla Versilia a Firenze, per entrare nella segreteria della Filcams regionale con la delega ad organizzazione ed appalti. Dal 2003 al 2010 occupa la carica di segretario generale della Filcams Toscana: in questo periodo, la categoria supera i 40mila iscritti segnando un risultato regionale mai ottenuto prima. Sempre nel 2010 il salto nella segreteria regionale di Cgil Toscana: nel primo anno si è occupata di politiche sociosanitarie, poi ha ricevuto le deleghe sull’organizzazione.

Argomenti: CGIL |

Scioperi: Cgil, è diritto costituzionale, non può essere delegittimato

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 3, 2015

PalazzoScioperi: Cgil, è diritto costituzionale, non può essere delegittimato

02/07/2015 da www.cgil.it

“Il diritto di sciopero è un diritto costituzionale e come tale deve essere garantito”. Così il segretario confederale della Cgil Fabrizio Solari commenta la relazione di ieri del Presidente della commissione di Garanzia sugli scioperi, Roberto Alesse, sottolineando che “la legge 146/90 ha il compito di garantire due diritti costituzionali: quello di sciopero dei lavoratori e quello dei cittadini ai servizi essenziali. Una legge valida, come evidenziato dalla stessa relazione, che dovrebbe essere applicata in maniera più efficace con accordi di settore tra le parti”.

“I numeri dimostrano – spiega Solari – che le organizzazioni sindacali sono riuscite a trovare preventivamente soluzioni alle vertenze, oppure si sono adeguate alle indicazioni della Commissione. Infatti, delle 2084 azioni di sciopero indette, solo 1233 sono state effettuate”. “Inoltre – continua – è bene precisare che si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di scioperi microsettoriali e territorialmente circoscritti, e quindi senza incidenza sulla generalità dei cittadini e sulla medesima utenza”.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, “messo nel mirino dalla relazione”, il dirigente sindacale della Cgil ricorda che “il  settore è in stato di agitazione in quanto il contratto nazionale è scaduto nel 2007 e non viene rinnovato per responsabilità delle aziende e dei tagli finanziari effettuati dai vari governi”. “Una politica – sostiene Solari – che sta spingendo questo vitale settore vicino al collasso”.

La Cgil considera “ingiustificata” la richiesta del Presidente Alesse al legislatore di disporre interventi normativi che diano più poteri ‘ispettivi e penetranti’ alla Commissione, e che prevedano sanzioni molto pesanti verso i lavoratori. “Un diritto di rango costituzionale – precisa Solari – non può certo sottostare alle valutazioni autonome della Commissione prevista dalla legge”.

Viene poi giudicata “sbagliata e fuorviante” la proposta di un referendum preventivo per la proclamazione dello sciopero: “ricordiamo che – spiega Solari – nelle realtà in cui si utilizza questo strumento in modo facoltativo e solo per gli iscritti, non sono previste soglie, durata e fasce di garanzia per gli utenti. Tutti elementi giustamente previsti dalla legge 146/90”.

“Il sindacato confederale, come dimostrato nella sua storia, è da sempre su posizioni di responsabilità e convivenza civili, perché – conclude il dirigente sindacale – è l’unica strada per garantire il diritto e la democrazia nel nostro Paese”.

Argomenti: CGIL |

6 luglio: sciopero lavoratori appalti CUP, ticket e libera professione Scotte e CUP Asl 7 area senese

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 3, 2015

fp jpg6 luglio: sciopero lavoratori appalti CUP, ticket e libera professione Scotte e CUP Asl 7 area senese

FP CGIL e FISASCAT CISL: “A rischio altri 60 posti di lavoro nelle cooperative sociali: addio CUP?”

Siena, 3 luglio 2015 – Le organizzazioni sindacali FP CGIL e FISASCAT CISL hanno proclamato una giornata di sciopero di tutto il personale dei servizi in appalto CUP, ticket e libera professione dell’AOUS e CUP dell’ASL7 di via dei Fusari per lunedì 6 luglio 2015, con l’effettuazione di un presidio dei lavoratori presso il Policlinico Le Scotte.

“Passate le elezioni è arrivata la bella notizia! – spiegano i sindacati – I 60 lavoratori delle due cooperative sociali, di cui la maggior parte donne monoreddito e 15 diversamente abili, potrebbero perdere il lavoro! Tutti aspettavamo che fosse indetta la nuova gara per l’affidamento dei servizi, servizi che per qualità ed efficienza sono tra i migliori della Toscana, ma al tavolo di conciliazione convocato in Prefettura, anche per sollecitare notizie in merito da parte dei dirigenti di ASL 7 e AOUS, è emerso che non ci sarà nessuna gara, infatti già da mesi era stato deciso di afferire all’area fiorentina; notizia che di per sé dice poco, ma che rischia di essere drammatica non solo per i dipendenti ma anche per gli utenti, perché si prevede che il servizio venga effettuato a Firenze senza nessuna garanzia per il personale senese che negli anni ha già svolto quel lavoro specializzandosi nel corso del tempo e garantendo proprio quella qualità che è il fiore all’occhiello della Regione Toscana”.

“Oltre al trasferimento del servizio si prevede un notevole taglio dei costi – illustrano FP CGIL e FISASCAT CISL -, cosa ovviamente gradita all’Ente appaltante ma che avrà conseguenze negative certe non solo sulle tasche dei lavoratori, ma anche sul servizio che non potrà che peggiorare”.

FP CGIL e FISASCAT CISL di Siena, unitamente ai lavoratori, chiedono che venga effettuata una gara di appalto che garantisca il servizio e le condizioni di lavoro, evitando la perdita dei posti e della qualità del servizio: “Chiediamo al Presidente della Regione Toscana e alle istituzioni senesi – sottolineano le organizzazioni sindacali – di intervenire a garanzia dell’occupazione e dell’utenza senese”.

Nell’ambito dello sciopero verrà comunque salvaguardato presso il Punto unico prelievi dell’AOUS il servizio di prelievi urgenti con orario 7,30-12,45.

Argomenti: FP, scioperi |

Lavoro: Cgil, con meno occupati e più inattivi ripresa lontana

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 3, 2015

Lavoro_manifestazioneLavoro: Cgil, con meno occupati e più inattivi ripresa lontana

30/06/2015 da www.cgil.it

Sorrentino: “Senza investimenti e creazione occupazione, jobs act produrrà maggiore instabilità nel mercato del lavoro”

“Gli occupati diminuiscono e l’area di inattività si allarga, siamo lontani dalla ripresa di cui parla il governo: senza investimenti e creazione di posti di lavoro le norme introdotte produrranno ulteriore instabilità”. Così Serena Sorrentino, segretario confederale della Cgil, commenta i dati diffusi questa mattina dall’Istat.
“Occorre maggior attenzione nel comunicare i dati relativi all’occupazione – afferma Sorrentino – e bisogna guardare al quadro complessivo, composto delle tante rilevazioni effettuate da più soggetti, per poter tirare le somme”. “Come chiediamo da gennaio – continua – è opportuno essere prudenti nel collegare singoli numeri all’efficacia delle politiche messe in atto dal governo e alla reale situazione occupazionale”.

Per quanto riguarda i dati Istat riferiti al mese di maggio, per la dirigente sindacale “quelli più significativi sono il calo degli occupati, 63mila in meno rispetto al mese precedente, e l’aumento degli inattivi, con 36mila persone in più che non hanno un lavoro e non lo cercano neanche”.

“A questi numeri però – spiega Sorrentino – ne vanno accostati altri, quelli ricavati dal Sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie diffusi nei giorni scorsi dal ministero del Lavoro, che accendono un’ulteriore spia d’allarme: i rapporti di lavoro sono prevalentemente di breve durata e cresce l’incidenza del contratto a termine”.

“Non soltanto il Jobs Act non ha sortito l’effetto di far aumentare l’occupazione, come invece continua ad affermare il governo, ma – conclude Sorrentino – senza stimolo agli investimenti e senza creazione di posti di lavoro le norme introdotte produrranno maggiore instabilità”.

Argomenti: CGIL |

Tabelle paga impiegati edili industria luglio 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2015

Edilizia Impiegati Ind_07_15

Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

« Articoli Precedenti Articoli Successivi »