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Legalità. una svolta per tutte: finisce il viaggio, l’impegno continua

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 20, 2015

legalitaPulminoLegalità. una svolta per tutte: finisce il viaggio, l’impegno continua

19/02/2015 da www.cgil.it

Si è concluso oggi alla Casa del Jazz di Roma, bene confiscato alla banda della Magliana, il viaggio della legalità della Cgil, partito lo scorso 27 ottobre da Milano. In questi mesi la campagna nazionale della confederazione ‘Legalità: una svolta per tutte’ ha attraversato la penisola con un pulmino per dire no alla criminalità organizzata, a corruzione ed evasione e per chiedere interventi concreti contro questi fenomeni che minano economia e futuro del Paese. (FOTOPAGINA SPECIALE)

All’evento di chiusura del viaggio hanno partecipato Gianna Fracassi, segretario confederale della Cgil; Andrea Orlando, ministro della Giustizia; Claudio Di Berardino, segretario generale Cgil Roma e Lazio; Alfonso Sabella, assessore alla Legalità Roma Capitale; Giuseppe Pignatone, procuratore della Repubblica di Roma; Giuseppe Pecoraro, Prefetto di Roma; Guido Fabiani, assessore Sviluppo economico e Attività produttive Regione Lazio; Rosy Bindi, presidente Commissione parlamentare antimafia. Le conclusioni sono state affidate a Susanna Camusso, segretario generale della Cgil.

“Il nostro viaggio termina qui, ma la campagna prosegue”, con queste parole Gianna Fracassi ha dato il via all’iniziativa, ricordando che l’impegno della confederazione sui temi della legalità andrà avanti,”non soltanto per denunciare che ci sono tante cose che non vanno, ma anche per dire che attraverso l’attività sindacale è possibile cambiarle”.
La Cgil ha promosso questa campagna perché la legalità è un’urgenza, un valore capace di risollevare le sorti di un Paese compromesso, la soluzione nella lotta al malcostume. Urgenza che si sostanzia nei ‘numeri’: i fenomeni illegali, infatti, sono diffusi e trasversali in tutto il territorio nazionale, e hanno un costo insostenibile: la corruzione vale 60 miliardi di euro l’anno, l’evasione 135 e il fatturato complessivo delle mafie è vicino ai 200 miliardi. Una ‘torta’ di circa 400 miliardi che immessi nel circuito ‘legale’ rappresenterebbero il volano di cui il Paese ha bisogno per affrontare e risolvere il binomio crisi e sviluppo. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Sindacati bancari: “Preoccupazione per le storiche aziende creditizie radicate in provincia”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 19, 2015

FISAC_logo

 

Volantino provinciale 19 febbraio 2015

Argomenti: banche, FISAC |

Cgil: documento conclusivo del Comitato Direttivo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 19, 2015

CGILluciCgil: documento conclusivo del Comitato Direttivo

18/02/2015 da www.cgil.it

Di seguito il documento conclusivo del Comitato Direttivo Cgil, che si è riunito oggi a Roma, approvato con 2 voti contrari. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Jobs Act: Cgil, aspettiamo testi su tipologie contratti, al momento più semplificazione che manutenzione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 19, 2015

PalazzoJobs Act: Cgil, aspettiamo testi su tipologie contratti, al momento più semplificazione che manutenzione

18/02/2015 » FOTO
Jobs Act: Sorrentino, nato con le migliori intenzioni, avrà effetti devastanti sul piano sociale

“La nostra prima valutazione sarà più articolata quando avremo un testo per capire esattamente di che cosa stiamo parlando. Al momento ci sembra più una semplificazione e una manutenzione che un disboscamento per utilizzare le parole dello stesso governo. Le uniche forme che il ministro Poletti si propone di abolire sono l’associazione in partecipazione e il ‘job sharing’, mistero della fede quest’ultimo se sia mai stato applicato in natura”. E’ la valutazione del segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, al termine del tavolo presso il Ministero del Lavoro sul decreto del Jobs Act di riforma delle tipologie contrattuali, in Cdm venerdì.

“Rispetto a quell’attenzione sulle forme maggiormente precarizzanti – aggiunge la dirigente sindacale – siamo stati sostanzialmente delusi. Alla nostra obiezione sulla sostanziale conferma delle tipologie esistenti, il ministro ci ha risposto che sulla precarietà non si può intervenire col ‘bazooka’ perché si fa un buco enorme ma che l’intervento sarebbe stato fatto col bisturi. A questo punto è stato facile replicare che invece sul tema dei licenziamenti si è intervenuti col’ bazooka’, nessuno si è posto in questo caso il problema del buco enorme che si creava”.

Inoltre, osserva Sorrentino, “non c’è sostanzialmente una coerenza tra l’enunciazione e la pratica, almeno per quello che abbiamo riscontrato oggi. C’è per noi un elemento devastante: l’allargamento del lavoro accessorio che è l’unica forma di lavoro che non è subordinato, e quindi non è contrattualizzato, e che oltre tutto senza diritti e non prevede la parità di trattamento. Le collaborazioni avranno un cambio nominale ma ci sarà comunque una disciplina del lavoro autonomo, non definita e non si accenna ai diritti per questi lavoratori. Stanno studiando la differenza tra la nozione di subordinazione e lavoro autonomo. Ci diranno qual è l’esito di questo studio. Per il resto confermano il quadro esistente”.

In definitiva, conclude Sorrentino, “la nostra prima valutazione sarà più articolata quando avremo un testo per capire esattamente di che cosa stiamo parlando. Al momento ci sembra più una semplificazione e una manutenzione che un disboscamento per utilizzare le parole dello stesso governo. Abbiamo poi ribadito la nostra contrarietà sul contratto a tutele crescenti che liberalizza i licenziamenti mentre l’unica cosa che ci è sembrato rilevare come elemento di positività è relativa all’articolo 7 sugli appalti: su questo punto stanno studiando una soluzione, probabilmente quella norma verrà cambiata”.

Argomenti: CGIL |

FISAC: “Solidarietà ai lavoratori di Siena Biotech”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 18, 2015

FISAC_logoSiena, 18 febbraio 2015 – La Segreteria provinciale della Fisac CGIL di Siena esprime solidarietà ai lavoratori di Siena Biotech in lotta per la difesa dei posti di lavoro.

“La procedura di licenziamento avviata – spiega la FISAC provinciale – fa ricadere unicamente sui lavoratori responsabilità di altri e segna l’ennesima perdita, per Siena e il suo territorio, di una realtà produttiva all’avanguardia e di posti di lavoro di altissima professionalità”.

“Le istituzioni – conclude il sindacato senese dei bancari – e i soggetti interessati al background professionale e tecnologico si devono far carico del futuro di 52 persone, producendo ogni sforzo perché, a partire dalla fruibilità dello stabilimento, si pongano le basi per un rilancio produttivo ed occupazionale”.

Argomenti: aziende, FISAC |

Jobs Act: Sorrentino, nato con le migliori intenzioni, avrà effetti devastanti sul piano sociale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 17, 2015

Giovani_ombrelli_JobsActJobs Act: Sorrentino, nato con le migliori intenzioni, avrà effetti devastanti sul piano sociale

da www.cgil.it

17/02/2015 Alla vigilia dell’incontro al ministero del Lavoro, e a pochi giorni dal Cdm che dovrà approvare il decreto sulla ridefinizione dei contratti, la segretaria confederale incontra i lavoratori dell’Isfol per un’assemblea sul provvedimento lavoro.

Era nato con i migliori propositi, affrontare la piaga della precarietà eliminando la linea di divisione tra lavoratori di serie A e di serie B, condivisi e sostenuti dalla Cgil. Si è rilevato col tempo essere un provvedimento per “indebolire la funzione della contrattazione”, “con effetti devastanti sul piano sociale”. Alla vigilia dell’incontro presso il Ministero del Lavoro per il nuovo decreto sul Jobs Act, quello sul riordino delle tipologie contrattuali, e a pochi giorni dal varo di quest’ultimo in Consiglio dei ministri (previsto per il 20 febbraio), il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, ricapitola aspetti e criticità del Jobs Act in un incontro promosso all’Isfol.

Un momento di riflessione generale sul provvedimento lavoro, all’interno di un istituto anch’esso direttamente coinvolto per quello che dovrà essere l’ultimo decreto delega del Jobs Act, ovvero l’agenzia per l’occupazione. Serena Sorrentino, reduce da un ‘tour’ di seminari sindacali in giro per il paese sul Jobs Act, parte da una considerazione generale: “Il Jobs Act era nato con un impianto molto condivisibile: un disegno di riforma organico di capitoli che da troppo tempo chiedevamo vedessero un riassetto, anche in relazione della legge 92/2012 (la legge Fornero di riforma del mercato del lavoro, ndr): implementazione delle politiche attive e universalizzazione di quelle passive, riordino e semplificazione delle tipologie contrattuali, allargamento ed estensione della disciplina dei congedi non soltanto parentali”. Continua a leggere questo articolo »

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Disoccupazione agricola: domande entro il 31 marzo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 17, 2015

disoccupati agricoli A4 2015Hai lavorato nel 2014

con un contratto a termine in agricoltura?

Forse hai diritto

all’indennità di disoccupazione

e non lo sai.

Il termine per la domanda scade

il 31 marzo 2015.

Recati presso gli uffici

del Patronato INCA CGIL

della provincia di Siena.

Argomenti: CGIL, disoccupazione agricola, INCA, patronato, servizi |

Crisi: Cgil, anche nel 2014 oltre 1,1 mld di ore di Cig, 530 mila lavoratori a zero ore

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 16, 2015

lavoratoreCrisi: Cgil, anche nel 2014 oltre 1,1 mld di ore di Cig, 530 mila lavoratori a zero ore

14/02/2015 Persi in busta paga 8.000 euro. Sorrentino: “Ridimensionamento ammortizzatori sociali con Jobs Act è follia”

da www.cgil.it

Il 2014 si è chiuso con un monte ore di cassa integrazione, richieste e autorizzate, pari a oltre 1,1 miliardi, in flessione del -5,97% sull’anno precedente, che hanno investito oltre 530 mila lavoratori in cassa integrazione a zero ore, per un taglio del reddito pari a circa 4,3 miliardi, ovvero 8.000 euro netti in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore. E’ quanto emerge dal rapporto 2014 sulla cassa dell’Osservatorio Cig della Cgil Nazionale, nel quale si sottolinea come la flessione dello scorso anno, su quello precedente, sia il risultato di una variazione operata dall’Inps che, nel fornire i dati di dicembre, ha modificato le ore concesse e autorizzate nell’anno 2013. Si registra, infatti, rispetto ai passati rapporti sulla cassa integrazione, un cambiamento sostanziale per il 2013 (passato da 1.075,8 milioni di ore registrate nei passati rapporti a 1.182,3 milioni di ore) che risulta così essere peggiore rispetto a quello consuntivato precedentemente.

In ogni caso il 2014 sfonda il miliardo di ore di cassa integrazione e si qualifica come il terzo peggior anno dal 2008, ovvero dall’inizio della crisi. Il tutto per un totale di ore di cig dal 2008 al 2014 pari a 6.648,7 milioni di ore. “Con questi dati, e una crescita pari allo zero, ridimensionare gli ammortizzatori sociali, come contenuto nel Jobs Act, sembra una follia”, afferma il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, che aggiunge: “Chiediamo al governo una riforma che sia realmente universale. Se il governo non si dà una regolata sull’impatto sociale del Jobs Act, avremo mesi difficili, con più licenziamenti, che sono l’unica cosa crescente che intravediamo, e con meno tutele”.

Argomenti: CGIL |

Siena Biotech occupata

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 13, 2015

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Siena Biotech occupata

A seguito dell’incontro avvenuto in mattinata tra la FILCTEM CGIL, la RSU e la direzione aziendale presieduta dal liquidatore Nicola Lattanzi, tutti i lavoratori Siena Biotech hanno deciso di procedere con il primo passo di uno stato di agitazione già preannunciato occupando l’edificio dell’azienda.

Al termine dell’incontro è stata fatta richiesta formale al liquidatore di presentare al socio unico Fondazione MPS il ritiro della procedura di licenziamento collettivo.

FILCTEM CGIL e RSU Siena Biotech

Siena, 13 febbraio 2015

Argomenti: aziende, FILCTEM, Fondazione MPS |

Fisco: Cgil su proposta Cisl, bene patrimoniale, non convince estensione bonus

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 13, 2015

Bandiera_CGILFisco: Cgil su proposta Cisl, bene patrimoniale, non convince estensione bonus

11/02/2015 da www.cgil.it

“La legge di iniziativa popolare per una riforma fiscale, presentata quest’oggi dalla Cisl, ha  il merito di rimettere al centro il tema della riforma fiscale e della politica di redistribuzione”. E’ quanto dichiara il Segretario Confederale della Cgil Danilo Barbi, il quale ricorda come alcune delle proposte siano già contenute nella piattaforma su fisco e pensioni presentata unitariamente lo scorso giugno. Per questo, aggiunge, “la Cgil sarebbe stata sicuramente disponibile ad un’evoluzione dell’elaborazione unitaria sindacale, anche nella forma di una proposta di legge di iniziativa popolare”.

“Non possiamo che apprezzare – prosegue Barbi – che anche la Cisl sostenga, a questo punto, la proposta di una patrimoniale ordinaria e progressiva che la Cgil avanza da tempo. Un intervento utile – spiega – per finanziare un Piano straordinario di creazione di occupazione in particolare giovanile. E’ urgente tassare le grandi ricchezze per ripristinare l’equità fiscale nel nostro Paese dove si registra il rapporto più alto del mondo fra patrimoni medi, spesso derivanti da una patologica evasione, e redditi medi, con un rapporto 8 a 1”.

“Non convince assolutamente l’estensione del cosiddetto bonus a tutti i redditi sotto i cinquantamila euro, in questo modo si premierebbe – avverte il dirigente sindacale – una platea certa di evasori. Al contrario –  conclude – nella piattaforma unitaria, se ne chiedeva l’ampliamento per pensionati, lavoratori incapienti e partite iva a basso reddito”.


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