Siena Biotech: annunciata procedura di licenziamento collettivo.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 5, 2015
Siena Biotech: annunciata procedura di licenziamento collettivo.
FILCTEM CGIL: “Rimuovere quella cortina fumosa che si è artificiosamente addensata intorno all’azienda”
Siena, 5 febbraio 2015 – Procedura di licenziamento collettivo in vista per la Siena Biotech.
“Durante l’incontro sindacale di martedì scorso – spiega Marco Goracci, Segretario Generale della FILCTEM CGIL di Siena – il liquidatore della Siena Biotech, dopo un mese di verifiche e approfondimenti vari sullo stato economico/finanziario, ha preannunciato il de profundis dell’azienda controllata totalmente dalla Fondazione Monte dei Paschi”.
E i lavoratori riuniti in assemblea hanno immediatamente proclamato lo stato di agitazione sindacale permanente, non escludendo di mettere in atto qualsiasi forma di contestazione pur di far ravvedere il liquidatore, ma più che altro l’azionista unico, dalla peggiore delle ipotesi che poteva essere presa.
“Dopo le tante dichiarazioni – denuncia il sindacalista della CGIL – con le quali molti soggetti che ricoprono ruoli istituzionali e politici si sono nel tempo affannati a sostenere l’importanza per Siena di riuscire a mantenere e sviluppare competenze nel campo della ricerca bio-scientifica, questo è il risultato! Sarebbe stato forse preferibile il silenzio e un più appropriato disinteresse, rispetto all’ipocrisia nascosta dietro alla profusione di facili parole di circostanza spese sulla vicenda. Comune, Regione, forze politiche ed illustri scienziati! Nessuno si è voluto risparmiare nello spendere una buona parola a difesa dell’attività di Siena Biotech e di quella cinquantina di lavoratori che nelle intenzioni del liquidatore potrebbero andare ad incrementare la lista dei senza lavoro!”.
“No, i lavoratori non ci stanno! – sottolinea il Segretario della FILCTEM – E con loro la CGIL! Non andremo a caccia delle responsabilità, non perderemo tempo ad additare chicchessia rispetto alle colpe, evidenti, che hanno portato a questa situazione. L’obiettivo è un altro. Rimuovere quella cortina fumosa che si è artificiosamente addensata intorno alla Siena Biotech e che non ha permesso a soggetti esterni ai confini senesi di farsi avanti in maniera propositiva”.
“Solo dopo – conclude Goracci – saremo disponibili a prendere in esame ulteriori soluzioni che vadano nella direzione di una ricollocazione di tutti i lavoratori”.
Argomenti: aziende, FILCTEM, Fondazione MPS |
Lavoro: Cgil a Poletti, nessuna svolta su precarietà
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 5, 2015
Lavoro: Cgil a Poletti, nessuna svolta su precarietà
05/02/2015 ‘Si rincorrono fallimenti mai soluzioni che guardino a qualità occupazione’ da www.cgil.it
“Non siamo alla svolta sulla precarietà. Il ministro Poletti chiarisce infatti che la semplificazione sarà un piccolo ritocco, con il rischio, lasciando intatte le tante forme di lavoro precario, che quando verranno meno gli incentivi sul contratto a tutele crescenti, le imprese potranno licenziare a costi bassi e ricorrere a forme di lavoro precario”. Così il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, commenta le parole del titolare del dicastero del Lavoro, Giuliano Poletti, intervistato oggi da ‘Il Messaggero’, in merito al prossimo decreto attuativo del Jobs act che riguarda il codice dei contratti, ovvero la revisione delle tipologie contrattuali.
“Continuiamo a dire – prosegue la dirigente sindacale – che occorre insistere sulla creazione di lavoro e sulle misure di addizionalità della quota di occupazione legata agli incentivi sull’occupazione. Invece, se con la Garanzia Giovani si apre la strada della somma dei bonus, in realtà si fa un’operazione molto semplice ma che non riguarda l’obiettivo di far funzionare la Garanzia Giovani stessa”. Infatti, sottolinea ancora Sorrentino, “il cumulo dei bonus risponde all’esigenza di spendere le risorse europee, che il programma non realizza nei tempi stabiliti, facendo un grande regalo alle imprese”.
Per il segretario confederale della Cgil “siamo alla rincorsa dei fallimenti e mai invece alla ricerca di soluzioni che, oltre a rappresentare un favore alle imprese, si preoccupino anche della qualità dell’occupazione. Anche noi stimiamo che gli effetti di questo grande finanziamento alle imprese faccia aumentare i contratti legati agli incentivi, il tema è però cosa succede quando finisce il ‘doping’ e che tutele avranno quei lavoratori. È’ questa la vera svolta? Meno tutele per tutti? Ma nel programma del governo non c’era affermato il contrario?”, conclude Sorrentino.
Argomenti: CGIL |
Lavoro, non ti lasciamo solo. Campagna tesseramento CGIL 2015
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 5, 2015
Iscriversi alla CGIL vuol dire entrare a far parte attivamente della più grande e articolata organizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori, con i suoi circa 6 milioni di iscritti e le sue centinaia di sedi.
Perché iscriversi? Perché la CGIL è il sindacato di chi ha un lavoro, di chi lo ha ma precario, di chi non lo ha e lo cerca e dei pensionati; perché la CGIL svolge un ruolo di protezione dall’incondizionato funzionamento del mercato, difendendo i diritti individuali e collettivi contro i soprusi e le ingiustizie. Con la sua presenza nei luoghi di lavoro, nel territorio e tra i cittadini, la CGIL opera per la ricostruzione delle solidarietà, ovvero l’integrazione di parti della società, attraverso la pratica quotidiana, l’impegno concreto di rappresentanza e l’attività capillare di contrattazione e negoziazione.
Iscriversi è una scelta importante, soprattutto, perché la CGIL difende e persegue la “confederalità”, cioè quella forma originale della rappresentanza degli interessi delle persone che assume valori generali, sociali, insieme alle rivendicazioni contrattuali e di categoria. La confederalità è un valore dirimente, rappresenta la solidarietà tra lavoratori, precari, pensionati nel loro costante processo di emancipazione.
Solo l’azione collettiva, infatti, può porre un argine all’individualismo imperante, oggi più che mai.
Per questi motivi la CGIL è la casa comune per i lavoratori, per i giovani e per i pensionati.
Il valore dell’iscrizione passa anche attraverso l’offerta di servizi e tutele alle persone che cercano una risposta ai problemi che incontrano nell’attività lavorativa, nei rapporti con il fisco, in campo previdenziale, nella tutela della salute o nell’accesso ai servizi sociali alla persona.
In tutti questi casi, e in generale per tutto ciò che riguarda l’esigibilità dei tuoi diritti, il “Sistema Servizi” della CGIL ti può efficacemente aiutare.
Oggi più che mai rafforzare il sindacato è importante per arginare e contrastare gli attacchi contro i lavoratori, contro i giovani e contro i pensionati. Lo puoi fare iscrivendoti alla CGIL e rendere così più efficace ed incisiva l’azione di rappresentanza dei lavoratori.
Compila il modulo di pre-iscrizione alla CGIL
Argomenti: CGIL, tesseramento |
CE.FO.ART.: corso per assistente familiare
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 4, 2015
CE.FO.ART.
Centro di formazione per l’artigianato
APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO
F.O. PER OPERARE NELL’AMBITO
DELL’ASSISTENZA FAMILIARE
(n. ore 220, di cui 80 di stage, per n. 15 allievi)
Argomenti: CE.FO.ART, formazione |
Promosiena: un’altra storia si aggiunge all’elenco delle criticità di questa città
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 3, 2015
Promosiena: un’altra storia si aggiunge all’elenco delle criticità di questa città
Ebbene sì, un’altra storia si aggiunge all’elenco delle criticità socio-economiche che in questi tempi si riversano nelle cronache senesi. Questa volta si tratta di Promosiena, nata, come recita il profilo societario, “a sostegno della competitività del sistema economico senese con l’obiettivo di supportare e stimolare le aziende locali nel loro posizionamento nel mercato nazionale e internazionale”.
Nel 2003 la Camera di Commercio di Siena, insieme ad altri partner locali, decise di creare una società che si occupasse di agevolare le aziende senesi nel loro processo di internazionalizzazione. Effettivamente fu un’idea molto lungimirante, poiché se un futuro ci doveva essere per le nostre aziende era proprio quello di spingersi oltre i confini nazionali e far apprezzare il brand Siena all’estero. In molte altre città italiane questo era già accaduto, ovvero ogni Camera di Commercio si era dotata di un’azienda, a vario titolo giuridico, che si occupava di internazionalizzazione.
Senza entrare, almeno oggi, nel merito di coloro che hanno gestito la Società, è indubbio che Promosiena ha vissuto, a livello finanziario e non solo, le tristi vicende della città. Così adesso, dopo la crisi di varie realtà senesi, è la volta di Promosiena con i suoi sette dipendenti, cinque donne e due uomini.
Già dal marzo 2013 è stata applicata una riduzione di orario alle cinque lavoratrici, ora, dal 1 gennaio 2015, a causa di un ridimensionamento dell’attività dovuto alle minori risorse che da quest’anno la Società riceverà dalla CCIAA di Siena, quattro di queste cinque persone sono state messe in cassa integrazione in deroga.
Ancora una volta, la soluzione più semplice sembra essere quella di penalizzare i lavoratori con tagli agli stipendi e soprattutto al diritto al lavoro. Ed è proprio questo diritto che chiedono di esercitare i dipendenti di Promosiena.
Tralasciando un universo di ulteriori considerazioni che si potrebbero fare sul piano occupazionale, ci preme manifestarne una, per così dire, prevalente, in questo momento. Si è letto recentemente della volontà di creare “uno spazio dedicato all’agroalimentare a Siena”, “una Città dei sapori senesi” che sia una declinazione del legame originario ed attuale tra Siena e le Sue Terre, di “candidare Siena a capitale della Toscana agroalimentare” in modo da promuoverne le eccellenze enogastronomiche e le sue realtà.
Ebbene, la nostra Società Promosiena ha già il marchio; così come l’Enoteca Italiana, ha una gloriosa ed autorevolissima ed unica storia, ha professionalità che non aspettano altro di essere valorizzate, “utilizzate”, nei loro rispettivi ruoli, ha esperienze consolidate che vogliono mettersi al servizio di un progetto serio ed organico di promozione del territorio.
Quale futuro potranno avere? E quale futuro potrà avere una città che taglia le risorse destinate all’export?
FILCAMS CGIL Siena
Siena, 3 febbraio 2015
Argomenti: FILCAMS |
FLC: Elezioni RSU 2015, una grande prova di democrazia
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 3, 2015
Argomenti: elezioni, FLC, RSU |
Strage di Viareggio: a rischio prescrizione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 2, 2015
Argomenti: CGIL |
Indennità disoccupazione agricola: scadenza 31 marzo
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 2, 2015
Hai lavorato nel 2014
con un contratto a termine in agricoltura?
Forse hai diritto
all’indennità di disoccupazione
e non lo sai.
Ti ricordiamo che il termine per la domanda scade
il 31 marzo 2015.
Recati presso gli uffici
del Patronato INCA CGIL
della provincia di Siena.
Argomenti: CGIL, disoccupazione agricola, INCA, patronato, servizi |
Tabelle paga laterizi febbraio 2015
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2015
Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga grafici artigiani febbraio 2015
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2015
Argomenti: CGIL, servizi, SLC, tabelle paga, Ufficio vertenze |