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Crisi: Cgil, in 8 mesi 715 mln ore di cassa, 510 mila lavoratori in cig

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 13, 2014

Lavoro_FabbricaCrisi: Cgil, in 8 mesi 715 mln ore di cassa, 510 mila lavoratori in cig

11/10/2014 Persi in otto mesi 2,75 mld di euro, -5.300 euro in busta

da www.cgil.it

» Rapporto CIG agosto 2014 Causali aziende CIGS agosto 2014

Poco meno di 715 milioni di ore di cassa integrazione, richieste e autorizzate, registrate nei primi otto mesi dell’anno, di cui oltre la metà fatte di cassa straordinaria. Un monte ore di cig, determinato da una richiesta media per mese che sfiora le 90 milioni di ore e che mira a sfondare per l’ennesima volta il miliardo a fine anno, che relega in cassa a zero ore oltre 515 mila lavoratori da inizio anno. Lavoratori che hanno subito un taglio del reddito pari a 2,75 miliardi, ovvero 5.300 euro netti in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore. Questi alcuni dati del rapporto dell’Osservatorio Cig della Cgil, frutto di elaborazioni delle rilevazioni sulla cassa condotte dall’Inps.
Secondo il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, “continua inesorabile a gravitare tra le 80 e 90 milioni di ore mese la richiesta di ore di cassa, così come avviene ininterrottamente da gennaio del 2009. La proiezione di questi dati ci dice che anche il 2014 sfonderà la quota di un miliardo di ore di cassa integrazione, richieste e autorizzate, così come accaduto nel 2010 e nei due anni passati, per arrivare a 6 miliardi e mezzo di ore di cig in sette anni di crisi. Un segnale evidente e inequivocabile di una crisi strutturale, come emerge anche dalla crescita esponenziale della cassa straordinaria”.
Per la dirigente sindacale, quindi, “mentre il governo, con una prova di forza, approva la riforma del lavoro, rispettando quella strategia di austerità e di liberismo che solo qualche mese fa additava come il male europeo, il paese precipita in una spirale di crisi, recessione e deflazione. Il lavoro, e non le sue regole, da difendere e creare: questa la linea che il governo deve seguire per offrire al paese una prospettiva, una vera prospettiva di cambiamento positivo. Ed è questo il messaggio che porteremo in piazza a Roma il 25 ottobre. Questa la richiesta che faremo vivere e crescere anche nei prossimi mesi”.

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Argomenti: CGIL |

CGIL e SPI contro l’aumento dell’addizionale Irpef del Comune di Casole

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 10, 2014

COMUNE DI CASOLE D’ELSA: LA CGIL E IL SINDACATO PENSIONATI SPI CGIL CONTRO L’AUMENTO DELL’ADDIZIONALE IRPEF

“NO ALL’INCREMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE PER CHI HA MENO, SI’ ALLA PROGRESSIVITA’”

Casole d’Elsa, 10 ottobre 2014 – La Cgil della Valdelsa e il Sindacato Pensionati Lega SPI-CGIL di Colle, Casole e Radicondoli dichiarano la loro contrarietà all’aumento dell’addizionale Irpef contenuto nel bilancio di previsione 2014 approvato il 30 settembre scorso dal Consiglio Comunale di Casole d’Elsa.

Per l’anno 2014 infatti l’esenzione che prima era prevista per i redditi fino a 15.000,00 euro scende a 10.000,00 euro; l’aliquota base passa dal 5 al 6 per mille.

“L’aumento dell’addizionale Irpef deciso dall’Amministrazione comunale – spiegano CGIL e SPI – si aggiunge alla strutturale iniquità del sistema fiscale italiano, aggravando ulteriormente una pressione tributaria che si concentra quasi esclusivamente sui lavoratori dipendenti, sui pensionati e sulle loro famiglie, già coinvolti dagli effetti diretti della crisi economica che da sei anni colpisce pesantemente anche il nostro territorio. L’aumento dell’aliquota è una misura iniqua e irresponsabile che vanifica il principio della progressività, che dovrebbe servire ad alleggerire il carico alle fasce più deboli recuperandolo da quelle più alte.

“E’ proprio vero – sottolinea il sindacato – che si conferma come sia sempre più facile agire sui più deboli, visto che fino a 15.000 euro si trovano molti lavoratori dipendenti o attualmente in cassa integrazione e tantissimi pensionati. Il Sindaco non può permettersi di giustificare in Consiglio comunale questo provvedimento definendolo come una misura di maggiore equità fiscale. L’equità fiscale avviene quando si restituisce a chi ha meno prendendo le risorse da chi ha più e questo non è certamente quel caso”.

“Evidenziamo inoltre – concludono CGIL e SPI – che la decisione non ha nemmeno visto una preventiva discussione con le organizzazioni sindacali. E’ da tempo che chiediamo un incontro al Sindaco, su questo e su altri temi. Non ci può essere intesa o accordo se non si condividono le scelte di fondo e, in questo particolare momento, le famiglie hanno bisogno di immettere risorse nei loro bilanci e non di vedersele drenare dai conti comunali”.

Argomenti: CGIL, Comuni, SPI, valdelsa |

Proseguono le iniziative della campagna #Pubblico6Tu.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 10, 2014

PIC000437~2 PIC000440~2 PIC000444~2 Volantinaggio CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e UIL PA Siena presso l’AOUS – Le Scotte – #Pubblico6Tu

Proseguono le iniziative della campagna #Pubblico6Tu.

Nella mattinata di oggi, Venerdì 10 ottobre, CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e UIL PA hanno incontrato i cittadini davanti all’Azienda Ospedaliera Le Scotte per parlare con loro del sistema sanitario nella nostra Provincia.

Le lavoratrici e i lavoratori pubblici della Sanità sono i primi a denunciare la necessità di un cambiamento per migliorare i servizi ed evitare ulteriori tagli al sistema sanitario.

Spendiamo meglio i nostri soldi! Facciamolo subito prima che finiscano e sia troppo tardi!PIC000452~2

Alle ore 11,30 una delegazione sindacale ha portato queste riflessioni ai Direttori Generali dell’Azienda Piero Tosi e Enrico Volpe dell’ASL 7, per un incontro pubblico, un vero e proprio “question time” per fare il punto sul sistema sanitario della nostra provincia.

CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e UIL PA Siena

Argomenti: FP, sanità |

Jobs Act: Cgil, fiducia rappresenta palese forzatura

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 10, 2014

CGIL-striscioneJobs Act: Cgil, fiducia rappresenta palese forzatura

da www.cgil.it

09/10/2014 Il 25 ottobre a Roma faremo sentire alta e forte la voce dei lavoratori

“Con la richiesta della fiducia sul Jobs Act il governo, dopo aver negato il confronto con la rappresentanza del lavoro, ha compiuto ieri una palese forzatura che ha compresso il dibattito parlamentare, ha posto le basi per un’ulteriore precarizzazione dei giovani lavoratori, ha tolto diritti invece di estenderli, ha accentuato una logica di subordinazione del lavoro nei confronti dell’impresa, ha aperto spazi all’arbitrio e al sopruso”. Così in una nota la Cgil.

“Con una maggioranza assai risicata (solo 5 voti in più del necessario) – sottolinea il sindacato di Corso d’Italia – è stato ieri approvato un disegno di legge delega lacunoso, ambiguo, indefinito e, in molte parti, sfuggente nei criteri”.

“La fiducia richiesta al Parlamento – prosegue la Cgil – ha avuto come unico fine quello di portare in Europa lo scalpo dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Un obiettivo apertamente dichiarato dal governo che, a fronte di quanto emerso dal vertice europeo svoltosi ieri a Milano, si è rivelato debole e fallace. Dietro le dichiarazioni di facciata non sembra, infatti, essere emersa alcuna effettiva ed efficace apertura, né alcun diverso indirizzo per politiche economiche espansive dell’Unione”.

“Il disegno di legge delega – aggiunge la nota del sindacato – passa ora all’esame della camera dei Deputati. La Cgil continuerà con tutte le forme democratiche a sua disposizione a dar voce alla sua proposta di politica economica e di modifica della legge delega. Cercherà il confronto, spiegherà le proprie ragioni e il 25 ottobre a Roma e farà sentire alta e forte la voce dei lavoratori”.

“Sarà quello – conclude la nota – l’inizio di una lunga campagna per affermare le ragioni del lavoro. Il nostro obiettivo è estendere i diritti ed eliminare la precarietà nel mondo del lavoro. Chiediamo un piano straordinario di occupazione a partire dai giovani perché la vera emergenza del Paese è l’occupazione e la risposta non può essere la diminuzione dei diritti e la precarizzazione, ma la creazione di lavoro”.

Argomenti: CGIL |

Roma 25 ottobre: i pullman!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2014

volantino roma 25 ottobre 2014_Pagina_1 volantino roma 25 ottobre 2014_Pagina_2

Argomenti: CGIL, manifestazioni |

Camusso, per creare lavoro più risorse e meno riforme

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2014

Camusso8Camusso, per creare lavoro più risorse e meno riforme da www.cgil.it

09/10/2014 Intervista del segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso a ‘il Mattino’

Varca i portici del palazzo di città di via Roma poco dopo le 10, in orario più comodo dopo la levataccia di mercoledì per il vertice a Palazzo Chigi. Ad attenderla ci sono il sindaco De Luca e il segretario generale della Cgil Campania Tavella, stipati nel Salone dei Marmi del Municipio altre centinaia di militanti, qualcuno con la bandiera rossa sulle spalle. Il giorno dopo il primo confronto con Renzi, nel giorno del Jobs act, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso si rifugia nell’abbraccio di Salerno. «Perché è dal Mezzogiorno che bisogna partire per far ripartire l’Italia, quello stesso Mezzogiorno che soffre dell’assenza di investimenti, vittima di un’overdose di leggi che non diventano pratiche», ripete più volte nel suo intervento lungo un’ora.

Segretario, la Cgil è rimasto l’unico sindacato a dare un giudizio severo sul Jobs act. Perché?
«Perché, a parte qualche titolo, di cui vedremo lo svolgimento, mancano le cose fondamentali. Manca l’idea della cancellazione delle forme di precariato e, al contrario, c’è un’idea di riduzione delle tutele dello Statuto dei lavoratori. Soprattutto, si vuol far passare un messaggio secondo cui il lavoro deve essere meno forte, più debole e con meno dignità, mentre le leggi in materia servirebbero per dare ai lavoratori la forza di essere interlocutori paritari».

Eppure la Cgil rischia di ritrovarsi isolata. «Siamo sereni, stiamo discutendo, sarà il merito delle cose da affrontare a determinare le scelte di iniziative unitarie. Non capisco quest’ improvvisa paura della solitudine: nella storia del movimento sindacale ci sono state tante iniziative singole. Il problema è il giudizio che insieme diamo dei provvedimenti, non chi si mobilita e chi no». Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Servizio oncologico Abbadia San Salvatore: “Le rassicurazioni a mezzo stampa non bastano”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2014

SERVIZIO ONCOLOGICO ABBADIA SAN SALVATORE: I SINDACATI VOGLIONO DELLE CERTEZZE

“LE RASSICURAZIONI A MEZZO STAMPA NON BASTANO”

Abbadia San Salvatore (Siena), 8 ottobre 2014 – “Abbiamo appreso dalla stampa tutte le rassicurazioni in merito al servizio di day hospital oncologico dell’Ospedale di Abbadia S.Salvatore – spiegano CGIL e CISL dell’Amiata senese – ma attendiamo conferme scritte direttamente dall’ASL7. Le rassicurazioni non bastano, occorrono i fatti, e cioè il pieno rispetto del Patto Territoriale di marzo e la garanzia che a spostarsi siano i professionisti e non i pazienti”.

“Il servizio oncologico – sottolineano le sigle – deve essere preteso in loco immediatamente. Attendiamo urgentemente risposte positive in tal senso, altrimenti continueremo con le nostre mobilitazioni attraverso azioni che vedranno il coinvolgimento della popolazione per riportare in Amiata ciò che è giusto e dignitoso per i cittadini”.

“Il resto sono solo parole – concludono CGIL e CISL -, quello che invece rimane è il grandissimo disagio che la sospensione del servizio sta creando ai malati oncologici già duramente provati”.

Argomenti: amiata, sanità |

Scioperi spontanei a Siena e in Valdelsa

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2014

foto sciopero trigano sea (1) foto sciopero trigano sea (3) Siena, 8 ottobre 2014 – Stamattina scioperi spontanei di 2 ore, presidi e volantinaggi contro le misure del Jobs Act annunciate dal Governo Renzi davanti ai cancelli delle aziende Trigano e SEA Autocaravan del comparto camper della Val d’Elsa senese.

Uno sciopero di 2 ore è stato proclamato anche dalla RSU della Whirlpool, azienda metalmeccanica di Siena.

Da giorni nel Paese sono infatti iniziati scioperi spontanei in diverse aziende delle provincie toscane, scioperi che continuano anche oggi con prese di posizione ed appelli che stanno arrivando in queste ore alla Cgil contro la riforma del lavoro e in particolare contro le misure annunciate sulle modifiche allo Statuto dei Lavoratori “che – spiega il sindacato – anziché allargare le tutele, mirano a ridurre i diritti fondamentali, a cominciare dall’Art. 18”.

“Non lasceremo cadere nel vuoto i tanti appelli dai luoghi di lavoro e le fermate spontanee, – sottolinea la Cgil – siamo pronti a mobilitarci per respingere questo ennesimo attacco ai diritti dei lavoratori”.

Anche in provincia di Siena si annunciano ulteriori mobilitazioni nelle prossime ore.

Argomenti: CGIL, scioperi |

Nota della Segreteria CGIL su incontro con Governo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 7, 2014

Sindacati_PalazzoChigiNota della Segreteria CGIL su incontro con Governo

da www.cgil.it 07/10/2014 » Lavoro: Camusso, governo va avanti su scelte sbagliate
» ASCOLTA: conferenza stampa CGIL, CISL e UIL

Al termine dell’incontro odierno a Palazzo Chigi, il giudizio della CGIL – presente al tavolo con il Segretario generale Susanna Camusso ed il Segretario confederale Franco Martini – può essere così riassunto:il Governo ha ribadito l’intenzione a procedere sui temi del lavoro senza alcuna disponibilità al confronto con il Sindacato; ciò è reso ancor più evidente e grave dalla decisione di porre la questione di fiducia al Senato;

la CGIL riconferma il proprio giudizio negativo sull’insieme dei provvedimenti annunciati, ivi compreso il più netto dissenso rispetto a quanto il Governo intende fare in materia di art. 18 dello Statuto dei lavoratori, di demansionamento, oltre alla non cancellazione delle forme precarie di accesso al lavoro;

la CGIL ribadisce la necessità e l’urgenza di destinare maggiori risorse al finanziamento degli ammortizzatori sociali, per una loro effettiva estensione a tutti e non solo ai co.co.pro;

la CGIL ha inoltre riaffermato la necessità di estendere agli incapienti ed ai pensionati gli 80 euro e di pervenire allo sblocco dei contratti per i dipendenti pubblici;

da parte del Governo è stata palesata una disponibilità – da verificare e sostanziare – in materia di regole della rappresentanza;

l’unica concreta novità emersa oggi è la fissazione di un nuovo incontro con il Presidente del Consiglio sui contenuti della Legge di Stabilità, previsto per il prossimo 27 ottobre.

Per queste ragioni, la CGIL riconferma la manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma, tappa fondamentale di un percorso di mobilitazione da sviluppare e rafforzare nel tempo. A fronte dell’apposizione della fiducia da parte del Governo, è necessaria un’immediata, forte risposta dai luoghi di lavoro, attraverso ordini del giorno, fermate e scioperi aziendali con assemblee.

Argomenti: CGIL |

Dal 9 ott. ‘ROSSO D’OTTOBRE SENESE’ – il 21 la Camusso a Poggibonsi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 7, 2014

Rosso d'Ottobre Senese 2014ROSSO D’OTTOBRE SENESE: LE PROSSIME INIZIATIVE DELLA CGIL SU LEGALITA’, DIRITTI E LAVORO

IL 21 A POGGIBONSI CI SARA’ SUSANNA CAMUSSO, IL 25 A ROMA LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE

La Cgil di Siena presenta il programma 2014 di ‘Roso d’ottobre senese’, quest’anno sul tema della legalità, dei diritti e del lavoro.

Il ciclo di incontri – aperti al pubblico – prevede due iniziative in collaborazione con ANPI e ARCI che si svolgeranno Giovedì 9 e Lunedì 13.

Il 9 ottobre alle ore 15.30 presso la Sala del Mutilato di viale Maccari 1 a Siena si svolgerà l’incontro “Liberazione e Costituzione”. Sono previsti gli interventi del prof. Alessandro Orlandini dell’Istituto Storico della Resistenza Senese, di Serenella Pallecchi, Presidente ARCI Siena, di Luisella Brivio della Segreteria CGIL Siena e di Gabriele Viviani della Segreteria SPI CGIL Siena.

Il 13 ottobre alle ore 15.30 presso l’Enoteca Italiana (Fortezza Medicea) di Siena verranno presentate le opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico e Istituto d’Arte di Siena ‘Duccio di Buoninsegna’ sul tema della Costituzione (in mostra dal 13 al 18 settembre nei locali dell’Enoteca Italiana). Interverranno: Lucia Guerranti, Segreteria SPI CGIL Siena, e Fabio Perugini, Segreteria CGIL Siena.

Le iniziative della CGIL senese termineranno con un appuntamento d’eccezione a Poggibonsi: il 21 ottobre alle ore 14.30 presso il Teatro Politeama l’incontro ‘legalità, diritti e lavoro’ verrà concluso dalla Segretaria generale CGIL Susanna Camusso. Sono previsti gli interventi di Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena, di David Bussagli, Sindaco di Poggibonsi, di Francesca Chiavacci, Presidente ARCI Nazionale, e di Riccardo Margheriti, ANPI Provinciale e le testimonianze di precari e studenti.

Dopo pochi giorni – il 25 ottobre – è prevista a Roma la manifestazione nazionale della CGIL.

Argomenti: CGIL, rosso d'ottobre |

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