Guggiari su progettualità area Val d’Elsa: “Esclusi lavoratori e sindacati”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 24, 2014
Siena, 24 settembre 2014 – “E’ singolare, anzi sconcertante, che si legga sui mass media locali come in Val d’Elsa senese a parlare di futuro produttivo siano stati invitati tutti, dalle istituzioni locali alle associazioni di categoria, tranne i lavoratori ed i sindacati dei lavoratori”.
Esordisce così Claudio Guggiari, Segretario provinciale della CGIL di Siena, alla notizia dell’incontro sulla progettualità di area valdelsa 2014-2020.
“Addirittura – prosegue Guggiari – fra gli invitati sul piano imprenditoriale si legge della presenza di una categoria dei datori di lavoro in pensione! Solo come pensionati la CGIL in Valdelsa senese annovera oltre 8.000 iscritti, che evidentemente vengono considerati di serie B!”.
“Credo che per il senso di responsabilità che le organizzazioni sindacali dei lavoratori hanno sempre dimostrato in questi duri anni di crisi – sottolinea il Segretario – e per le proposte che abbiamo fatto, anche pubblicamente, ed anche in Valdelsa, questo atteggiamento sia miope. Si parla di ‘idee per pilotare le aziende fuori dalla crisi’, di ‘andare nella stessa direzione per essere competitivi nell’accesso alle risorse’ ed ancora di ‘progettazione condivisa’ come ‘opportunità da cogliere facendo squadra a livello di competenze, progettualità, territorio’. Ed in tutto questo la forza lavoro viene considerata come soggetto passivo, anzi inesistente, da parte anche delle stesse istituzioni”.
“Penso – conclude Guggiari – che si sia di fronte ad un’amnesia che spero sia passeggera. Ciò, insieme a quello che sta accedendo a livello nazionale nella prospettiva di un cambiamento delle condizioni di lavoro, che rischia di incidere pesantemente sulla dignità delle persone che lavorano o lavoreranno, non ci lascia per niente tranquilli”.
Ticket ricetta elettronica: la CGIL aiuta i cittadini in vista del 1° ottobre
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 23, 2014
1° ottobre: autocertificazione reddito per ticket ricetta elettronica
La CGIL aiuta i cittadini in vista della scadenza
Siena, 23 settembre 2014 – La CGIL di Siena, presente con le sue Camere del Lavoro in tutto il territorio provinciale, mette a disposizione le proprie strutture per informare ed assistere i cittadini nella compilazione della modulistica necessaria per la ricetta elettronica in vista della scadenza del 1 ottobre.
La Usl 7 ha inviato infatti a tutti coloro che non risultano nella banca dati una lettera per invitarli a ‘sanare’ la loro situazione.
Il sindacato ricorda che il cittadino deve verificare la fascia economica di appartenenza e certificarla qualora non esistesse nella banca dati della Asl o non fosse corretta. E’ comunque utile attivare anche la tessera sanitaria.
E’ bene sottolineare che al momento della prescrizione medica, qualora il codice della fascia economica non sia presente nel sistema, e quindi non rilevabile dal medico nella predisposizione della ricetta, il cittadino pagherà il ticket per intero. E’ corretto che il codice non sia presente solo se la fascia economica di appartenenza è superiore a 100.000 euro.
Argomenti: CGIL, salute, sanità |
I sindacati del MPS: “Un silenzio irresponsabile”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 22, 2014
UN SILENZIO IRRESPONSABILE – 22.09.14
CGIL a Renzi: perchè preferisce la provocazione al dialogo?
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 20, 2014
Ma di cosa si sta parlando? Un governo che aveva fatto del superamento delle ideologie e del pragmatismo veloce, della battaglia contro le ingiustizie e i privilegi le sue bandiere ora scivola proprio sull’ideologia? Noi, la Cgil, semplicemente vogliamo che chi lavora possa difendersi in caso di licenziamento senza una ragione. “Mandare tutti in serie B non è estendere i diritti e le tutele”.
Se davvero si vuole il bene dei lavoratori e si vogliono superare le ingiustizie, allora sarebbe necessario estendere subito il diritto alla malattia e alla maternità a tutti e a tutte le lavoratrici a prescindere dalla loro collocazione. Per tentare di costruire una società giusta si dovrebbe prima di tutto garantire la dignità a chi lavora. Sono questi alcuni dei tweet di questa mattina comparsi sui social network della Cgil in risposta alle polemiche sollevate dal premier Matteo Renzi che pare aver scelto la Cgil come uno dei suoi nemici principali. La Cgil si batte da sempre per difendere ed estendere i diritti dei lavoratori.
Renzi vuole fare lo stesso? E allora perché preferisce la provocazione al dialogo? Sarebbe ora quindi di cambiare verso: “Basta insulti al sindacato: guardiamoci negli occhi e discutiamone”.
Argomenti: CGIL |
Governo: Camusso, sceglie misure di destra, la sua unica logica è attaccare i sindacati
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 19, 2014
Governo: Camusso, sceglie misure di destra, la sua unica logica è attaccare i sindacati
19/09/2014 da www.cgil.it
Il segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso in una intervista al quotidiano ‘la Repubblica’: “si assiste a una rappresentazione distorta, come se il problema dell’Italia fossero le organizzazioni sindacali. Renzi fa l’errore di ritenere che la perdita di competitività dipenda dai diritti e non dalla mancanza di investimenti”
«Con queste misure la Caporetto rischia di farla la nostra economia. Quanto a non sparare un colpo aspetti a dirlo. Mi sembra che anche lei sia preda della propaganda. Il problema non è il sindacato, ma come si crea lavoro e quali sono le condizioni dei lavoratori. Si assiste a una rappresentazione distorta come se il problema fossero le organizzazioni sindacali. Qual è la visione che ha del lavoro il nostro presidente del Consiglio? Mi ha colpito che abbia parlato di apartheid nel mercato del lavoro. Per restare nella metafora, vorrei ricordare che mai in Sudafrica si è pensato di superare l’apartheid peggiorando le condizioni della popolazione bianca. Si continua a perseverare nell’errore di ritenere che la perdita di competitività dipenda da quei diritti mentre invece è la precarizzazione e la mancanza di investimenti formativi su quei lavoratori ad aver contribuito al nostro declino competitivo».
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Argomenti: CGIL |
Chiusura Ufficio Vertenze
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 19, 2014
Nei giorni 23 e 25 Settembre 2014
gli UFFICI VERTENZE LEGALI CGIL di tutta la provincia rimarranno chiusi per un corso di aggiornamento
Argomenti: camere del lavoro, CGIL, Ufficio vertenze |
Lavoro: Cgil, avviare confronto con Cisl e Uil per mobilitazione unitaria
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 18, 2014
Lavoro: Cgil, avviare confronto con Cisl e Uil per mobilitazione unitaria
17/09/2014 da www.cgil.it
Il direttivo della Cgil ha dato mandato alla propria segreteria, come richiesto dal segretario generale, Susanna Camusso, nella relazione introduttiva dei lavori, “di realizzare un confronto con le segreterie di Cisl e Uil, per verificare le disponibilità allo sviluppo di una mobilitazione unitaria su una piattaforma condivisa”.
Inoltre, sempre oggi a margine dei lavori del Comitato Direttivo, il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
(VIDEO)
“Ieri il Presidente del Consiglio ha improvvisamente dirottato un aereo, invece di affrontare i problemi su come intervenire su condizione di lavoro e crisi economica, ha messo al centro l’idea di ridurre i diritti”. Ha detto Camusso, aggiungendo “non si possono avere lavoratori di serie A e di serie B, purtroppo la scelta è quella di rendere tutti i lavoratori di serie B”.
“Il direttivo CGIL sta discutendo – ha spiegato -, proporremo a CISL e UIL di avviare una mobilitazione unitaria perché non si può immaginare che la risposta del governo per uscire dalla crisi consista in una precarizzazione generalizzata dei rapporti di lavoro. Una cosa – ha detto Camusso – è dire che dobbiamo misurarci con un mercato del lavoro segmentato che va riunificato, un’altra è dare il via libera alla discriminazione con un intervento sull’articolo 18 che elimina il principio fondamentale della giusta causa per il licenziamento e sostituisce la reintegra con la sola monetizzazione”. Per questo, ha proseguito il Segretario generale della CGIL “noi faremo una proposta sia sul contratto a tutele crescenti che sulla riforma dello Statuto dei Lavoratori. Eliminare la giusta causa al termine di un rapporto di lavoro significherebbe togliere quell’azione deterrente che c’è sempre stata”. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL |
Azienda in crisi a causa della concorrenza sleale
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 17, 2014
Azienda in crisi a causa della concorrenza sleale
Dieci persone rischiano il posto mentre altre lavorano con forme di caporalato e schiavismo
Poggibonsi, 17 settembre 2014 – “Circa un anno e mezzo fa, dopo varie trattative sindacali con un’azienda valdelsana, – spiega Mariano Di Gioia della Filcams Cgil di Siena – eravamo riusciti a far stabilizzare con un contratto a tempo indeterminato una decina di lavoratori che svolgevano, fino ad allora con contratto a progetto, la distribuzione dei volantini pubblicitari ‘porta a porta’. Ora tutte queste persone rischiano di essere licenziate a causa della concorrenza sleale che altre ditte del territorio stanno effettuando e delle quali si servono le più grosse catene di supermercati, elettronica e cosmetica, tra l’altro nell’ambito di tutta una serie di passaggi di appalti e sub appalti non molto chiari…”.
“Fino ad ora – prosegue il sindacato – avevamo conosciuto il caporalato in diversi settori, prima di tutto edilizia ed agricoltura, ma purtroppo è da diversi mesi che anche nell’intero territorio senese assistiamo a forme di schiavismo puro anche per quanto riguarda il settore della distribuzione della pubblicità”.
“Li vedi camminare sotto il sole cocente – denuncia la Filcams Cgil – come persone comuni che si apprestano a raggiungere con il proprio trolley un supermercato per fare la spesa, ma in realtà sono lavoratori, soprattutto di nazionalità pakistana, ‘scelti’ ogni mattina dai propri sfruttatori per fare questo lavoro. Spesso arrivano dalle province limitrofe ed in alcuni casi anche da regioni vicino alla nostra, dormendo solo poche ore al giorno nel retro dei furgoni insieme al materiale da distribuire, ingaggiati a meno di 2 euro all’ora, con turni che arrivano fino alle 12 ore consecutive senza nessuna sosta”.
“Proseguiremo questa battaglia – conclude il sindacalista – denunciando a chi di dovere quanto a nostra conoscenza e lanciamo un appello di un intervento urgente da parte delle autorità competenti al fine di tutelare non solo i dieci lavoratori dell’azienda valdelsana che oggi rischiano il licenziamento, ma anche tutti coloro che vengono sfruttati per poche decine di euro al giorno”.
Argomenti: aziende, FILCAMS, valdelsa |
21 settembre: pullman per la manifestazione nazionale della Pace a Firenze
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 17, 2014
Argomenti: CGIL, manifestazioni, pace |
Governo: Cgil, in discorso Renzi economia assente, su lavoro solo spunti allusivi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 16, 2014
Governo: Cgil, in discorso Renzi economia assente, su lavoro solo spunti allusivi
16/09/2014 da www.cgil.it
“Dall’illustrazione, svolta oggi in Parlamento, del secondo programma del governo Renzi, quello dei mille giorni, continuano a mancare indicazioni precise su quali saranno le misure economiche che l’esecutivo intende adottare non tra tre anni, ma nelle prossime settimane, per rilanciare l’economia del Paese, contrastare la disoccupazione, rendere moderno, competitivo e dinamico il sistema produttivo e amministrativo italiano”. E’ quanto si legge in una nota della Cgil, che aggiunge: “La grande assente dal discorso del Presidente del consiglio è stata, infatti, l’economia che invece doveva essere quella su cui avrebbe dovuto incentrare il suo discorso. Nelle sue parole non si è visto il progetto a lungo termine, né sono state delineate le misure a breve”.
“Anche sul lavoro – prosegue la nota di corso d’Italia – il Presidente del consiglio non ha fornito che spunti allusivi. Sul lavoro il governo continua a dare messaggi contrastanti: da un lato i proclami sulla lotta al precariato, dall’altro il decreto sulla liberalizzazione dei contratti a termine. Ora si torna ad affermare la necessità di cancellare le differenze tra lavoratori garantiti e non. È quanto chiediamo da anni. Il governo sia coerente, superi il decreto Poletti e faccia una riforma vera cancellando le troppe forme contrattuali che precarizzano il lavoro”.
“Sugli ammortizzatori scopriamo che la riforma si farà con la legge di stabilità e che si supererà la cassa integrazione. Ancora una volta – prosegue la nota – sono dichiarazioni oscure che lasciano dubbi sulla reale direzione riformista che il governo intende adottare. L’unica cosa condivisibile è che non c’è tempo da perdere per dare una scossa all’economia e al lavoro ma se la ricetta non cambia saremmo alle solite. Non è più possibile che a pagare il costo dei gravi errori che i governi precedenti hanno commesso siano ancora una volta i giovani, i disoccupati e i lavoratori. Non è più accettabile una politica e un governo che continui a ridurre le tutele destinando a chi lavora un unico campionato in serie B. La Cgil si augura che non si vogliano riproporre politiche sbagliate e inutili ai fini della ripresa economica e occupazionale, di riduzione e sottrazione dei diritti, per altro con decreto legge, cancellando qualsiasi possibilità di discussione”, conclude la nota.
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