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Metalmeccanici: Epifani, una grande manifestazione democratica. La mobilitazione prosegue

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 18, 2010

Metalmeccanici: Epifani, una grande manifestazione democratica. La mobilitazione prosegue

Dal palco di Piazza San Giovanni a Roma il Segretario Generale della FIOM CGIL lancia un grido d’allarme: ”L’Italia non può essere una Repubblica fondata sullo sfruttamento”. Il 27 novembre tutta la Confederazione di nuovo in piazza. Se non ci saranno risposte da parte governo Sciopero Generale

Il racconto della giornata:
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16/10/2010

Una piazza San Giovanni gremita all’inverosimile ha assistito alle conclusioni di una grande giornata. Hanno parlato prima il Segretario Generale della FIOM CGIL, Maurizio Landini, poi il Segretario Generale della CGIL, Guglielmo Epifani che ha sottolineato come sia di un vero onore concludere con questo comizio la sua esperienza alla guida della confederazione. Una grande manifestazione democratica, quella di oggi, che ha smentito tutte le più funeste previsioni e le vere e proprie provocazioni da parte di ministri del governo. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

FIOM CGIL: straordinaria adesione alla manifestazione di sabato

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 14, 2010

Adesioni ben oltre ogni ottimistica previsione alla manifestazione indetta dai metalmeccanici della FIOM CGIL per sabato prossimo a Roma. Tantissime richieste di partecipazione, provenienti da lavoratori, studenti, cittadini comuni, sono arrivate alle sedi sindacali, tanto da riempire in poco meno di una settimana 8 pullman, segno dell’elevata attenzione che i temi al centro del dibattito sindacale, di cui i metalmeccanici sono ancora protagonisti, sta riscontrando in una sempre più larga fetta della società.

“Una manifestazione – spiega Marco Goracci, Segretario Generale della FIOM CGIL di Siena – che si pone l’obiettivo di rispondere al prepotente attacco di chi sta utilizzando la crisi per ridurre le tutele del mondo del lavoro, di chi fa leva sui crescenti livelli di disoccupazione per dividere il mondo del lavoro e le rappresentanze sindacali, di chi pensa che per rendere le aziende più competitive sia necessario distruggere il contratto nazionale quale elemento di coesione fra lavoratori”.

“Un disegno scellerato di involuzione sociale – continua Goracci – che mette in contraddizione il diritto al lavoro con le tutele collettive e individuali, che se non arginato e respinto con forza renderà tutti più deboli, compreso il nostro sistema industriale destinato a competere e rincorrere i cosiddetti paesi emergenti”.

“La FIOM è ben decisa a riconquistare un sistema di regole tramite le quali coinvolgere nelle decisioni tutti i lavoratori – conclude il Segretario – affinché ‘democrazia’ non sia una parola vuota di contenuti ma ritorni ad essere un diritto esigibile da tutti i lavoratori iscritti o no al sindacato”.

Siena, come tutta la Toscana, prenderà parte al corteo che partirà da Piazzale dei Partigiani – stazione Ostiense – per poi attraversare il centro storico della capitale e confluire assieme all’altro corteo in Piazza san Giovanni, dove ci saranno gli interventi conclusivi del numero uno della FIOM, Maurizio Landini, e del Segretario Generale della CGIL Guglielmo Epifani.

Siena, 13 ottobre 2010

Argomenti: FIOM, manifestazioni |

FP CGIL: preparazione selezione corsi OSS Valdichiana

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 13, 2010

La Funzione Pubblica Cgil, in collaborazione con Smile Toscana, organizza quattro moduli di preparazione alla selezione per i corsi OSS (Operatore Socio Sanitario) previsti dall’Azienda Ospedaliera Le Scotte e dall’Azienda USL 7 per la Zona Valdichiana Senese nel mese di novembre.

Due moduli si svolgeranno presso la Camera del Lavoro Cgil di Montepulciano il 4 novembre e due moduli presso la Camera del Lavoro Cgil di Siena l’11 novembre.

Per iscriversi contattare la Cgil di Siena allo 0577/2541.

Argomenti: Azienda Ospedaliera, FP, valdichiana |

Epifani, manifestazione di sabato sia un grande momento di unità

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 13, 2010

Epifani, manifestazione di sabato sia un grande momento di unità
Il Segretario Generale della CGIL in un intervista al Corriere della Sera parla della mobilitazione del 16 ottobre a Roma “bisogna lavorare perché sia una manifestazione democratica, pacifica, non violenta”, “dopo novembre se le cose non cambiano rifaremo lo sciopero generale
13/10/2010 da www.cgil.it

Non è ancora il momento dello sciopero generale: “non possiamo farne uno al mese”. Le sedi dei sindacati sono intoccabili: “si può dissentire da Bonanni, ma l’organizzazione della CISL va rispettata”. Infine una “raccomandazione”: “la manifestazione di sabato sia un grande momento di unità e di determinazione serena delle proprie ragioni”. E un annuncio: “faremo una nuova proposta sul sistema contrattuale”.
Guglielmo Epifani si prepara alla manifestazione della FIOM, sabato 16 ottobre, in piazza San Giovanni, Roma. Sarà il suo ultimo comizio da Segretario Generale del più grande sindacato italiano. In quello che lui stesso definisce un “crocevia delicato”.

C’è tensione nella CGIL…
“Ci arrivo. Ma se permette vorrei partire dal vuoto di azione da parte del governo. E’ da lì che nasce il clima di incertezza. La crisi continua a mordere. Stanno per scadere i periodi di cassa integrazione in deroga. Non si capisce quale sarà il destino dei precari della scuola. Sullo sfondo c’è una cosa di cui nessuno parla. La riscrittura a livello europeo del patto di stabilità. Se si passerà davvero dal parametro del deficit a quello del debito, per il nostro Paese si aprirà una stagione di lacrime e sangue, di ulteriori tagli pesanti. A questo aggiungiamo la vicenda FIAT e l’accordo separato sul contratto dei metalmeccanici…”

D’accordo. Questo è il vostro elenco. Ma in questi giorni ci sono anche segnali inquietanti. Gli attacchi alla sede della CISL, per esempio. C’è chi accusa anche militanti della FIOM. Il suo giudizio?
“Sono tutti atti che abbiamo condannato con forza, tutti insieme nella CGIL e nella FIOM. Come condanniamo il riapparire di parole d’ordine che sembravano dimenticate. Sono cose che non sottovalutiamo, che ci impongono di tenere gli occhi aperti e, per la parte che ci compete, di abbassare i toni. E la stessa cosa dovrebbero farla quei ministri che usano parole di una pesantezza inaccettabile contro la CGIL. Dopodiché è chiaro che bisogna lavorare perché la manifestazione di sabato sia ‘democratica, pacifica, non violenta’. Lo dico citando le parole del segretario della FIOM Maurizio Landini”.

Ma la piazza di San Giovanni potrebbe invocare lo sciopero generale per protestare contro l’accordo separato firmato da Federmeccanica con CISL e UIL. A quel punto lei che cosa risponderebbe?
“Capisco che ci possa essere la richiesta dell’intensificazione della lotta. Noi siamo consapevoli di questo e dopo la giornata del 16 continueremo con una grande manifestazione a fine novembre”.

Quindi niente sciopero generale subito?
“Ne abbiamo fatto già uno a giugno di fronte alla manovra del governo. E dopo la protesta di novembre, se non cambiano le cose, rifaremo di nuovo anche lo sciopero generale, che va preparato bene, perché in tempi di crisi è un grande sacrificio per i lavoratori. Questa è la scelta fatta dal direttivo della CGIL, ascoltate tutte le strutture”.

L’altro ieri ne ha parlato direttamente con Landini?
“Sì, ho parlato anche di questo e ho esposto le mie ragioni. D’altra parte siamo un sindacato cui non si può certo rimproverare di scioperare poco”.

C’è il rischio che Epifani a San Giovanni possa essere contestato con durezza come fecero gli autonomi con Luciano Lama all’Università La Sapienza di Roma, nel 1977?
“Non credo, non ne sono intimorito. Sarebbe un grave errore, perché dividerebbe invece di unire”.

Ma con quali conseguenze pratiche?
“Che la discussione diventerebbe altro, tutta interna alla CGIL, invece di essere rivolta fuori verso il governo e le imprese”.

Traducendo: si arriverebbe alla resa dei conti con la FIOM?
“Beh, si aprirebbe un problema. Si indebolirebbe la FIOM e si indebolirebbe la CGIL”.
 
Sull’altro fronte sembrano allargarsi le distanze da CISL e UIL. Che cosa ne pensa dello slogan lanciato da Raffaele Bonanni: “Dieci, cento, mille Pomigliano”?
“Intanto avevo capito che la manifestazione fosse sul fisco. Comunque lo slogan mi è parso un po’ sgrammaticato. Non si usa questo tipo di linguaggio, lo trovo senza senso, perché non c’è un unico modello per attrarre investimenti. Ce ne sono invece tanti altri, con i quali si tutelano l’occupazione e i diritti”.

In questo momento però FIOM e CGIL sembrano tagliate fuori da ogni tipo di trattativa. Non vi interessa provare a rientrare?
“Certo. Non è possibile che al tavolo di discussione, qualunque esso sia, manchi il sindacato più rappresentativo, la FIOM o la CGIL. Dobbiamo trovare tutti insieme una via d’uscita. E sono convinto che la troveremo: stiamo lavorando a una nostra proposta sul riassetto dei contratti”.

Sull’impianto costruito del 1993 sul doppio livello, nazionale e aziendale?
“Esatto. L’accordo del 1993 è ormai datato e le modifiche del 2010 non ci piacciono. E allora faremo noi una proposta e penso che questo ci possa riportare al centro del confronto innanzitutto con CISL e UIL. Poi con gli industriali”.

Argomenti: CGIL |

Crisi: Epifani, governo torni a occuparsi dei problemi delle persone

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 12, 2010

Da un’iniziativa della CGIL a Lodi il Segretario Generale chiede alle istituzioni di affrontare la crisi e i suoi effetti sul lavoro a partire dal rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga per il 2011 e dal superamento del tetto ai 10 mila in mobilità
12/10/2010 da www.cgil.it

Tornare ad occuparsi dei problemi delle persone. E’ la richiesta lanciata oggi dal Segretario Generale della CGIL, Guglielmo Epifani, nel corso di un’iniziativa sindacale che si è tenuta a Lodi e dal titolo “Il lavoro che non c’è, costruiamo un futuro per il lodigiano e per l’Italia”. Il leader di Corso d’Italia ha voluto così riportare l’attenzione sulle questioni prioritarie e che ancora hanno a che fare con la crisi e i suoi riflessi.

“E’ una brutta crisi quella che sta attraversando il Paese”, ha detto Epifani sottolineando come non siano mai stati convincenti i tentativi di “indorarne l’immagine”. Il perché lo spiega così: “E’ una crisi difficile perché insidiosa, forse lunga, pesante. Per recuperare i sette punti di Pil persi – ha aggiunto – ci sarà bisogno di non meno di sette anni”.

La risposta ‘subalterna’ data alla crisi, come vano tentativo di contrasto, e fatta di un abbassamento di diritti e di tutele, per Epifani non può funzionare. “Questa è una crisi che prova ad abbassare i nostri diritti – ha spiegato il segretario generale della CGIL – ma questi diritti sono quelli che danno dignità alla persona, rendono la persona più libera e responsabile”. Da qui la richiesta, al governo e al parlamento, “di tornare ad occuparsi dei problemi delle persone. Noi spendiamo quattro volte meno della Corea in ricerca e innovazione. Un paese che ha questo problema è un Paese che non ha futuro”.

Per rispondere alle pressanti urgenze, Epifani ha ribadito le due priorità della CGIL: il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga per il prossimo anno e il superamento del tetto ai 10 mila in mobilità che potranno andare in pensione con le vecchie regole, imposto dal governo nella manovra economica. “Il governo deve rifinanziare la CIG in deroga per il 2011, in alcuni casi scade già questo novembre – ha affermato il numero uno di Corso d’Italia – Non è possibile abbandonare le 650mila persone che sono in Cassa integrazione. Il rifinanziamento deve essere fatto subito”.

Così come sui lavoratori in mobilità, che sono ormai oltre i 100mila, Epifani chiede che “venga rispettato il patto sulla mobilità che prevedeva di accompagnare centomila persone fino alla pensione”. Il problema, infatti, è stato generato dalla manovra correttiva e dall’innalzamento dell’età pensionabile che ha generato il rischio, per queste persone, “di trovarsi senza lavoro, senza indennità e senza pensione. Il governo – ha concluso – deve rispettare il patto che ha fatto e accompagnare queste persone alla pensione”.

Argomenti: CGIL |

RSU Novartis: le condoglianze alla famiglia della collega scomparsa

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 11, 2010

La RSU della Novartis V.& .D esprime a nome di tutti i lavoratori un messaggio di sentite condoglianze alla famiglia di Giuseppina Beneventi, collega scomparsa nel tragico incidente automobilistico. Siamo vicini alla famiglia di Antonio in questo difficile momento, mettendo a disposizione la nostra solidarietà concreta.

 Rsu Novartis V&D

e FILCTEM  CGIL, FEMCA CISL , UILCEM UIL

Argomenti: aziende, FILCTEM, RSU |

Corso FP CGIL concorso Polizia Municipale Siena: ancora aperte le iscrizioni

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 11, 2010

La FP (Funzione Pubblica) CGIL di Siena informa che è sempre possibile iscriversi al corso di preparazione per il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 3 Istruttori di Polizia Municipale del Comune di Siena.

La partecipazione è riservata agli iscritti CGIL, compresi coloro che si iscriveranno al momento dell’iscrizione al corso.

Le lezioni, che avranno inizio oggi, si svolgeranno presso l’auditorium della Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni.

Per informazioni: Laura 349-8521735.

Argomenti: Comuni, FP |

Sospensione aumento rette ASP: soddisfazione dello SPI

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2010

Lo Spi-Cgil di Siena prende atto con piacere della delibera dell’ASP (Azienda per i Servizi alla Persona) che sospende l’aumento delle rette del Campansi e del Butini Bourke precedentemente stabilito il 25 agosto scorso.

Comprendiamo la difficile situazione che gli Enti Locali si trovano ad affrontare a seguito dei tagli imposti dal Governo, ma proprio per questo è richiesto uno sforzo da parte di tutti gli attori sociali per rendere meno doloroso possibile l’impatto sui cittadini.

Lo Spi-Cgil di Siena rinnova la sua disponibilità ad un confronto che metta al centro la qualità e la quantità di servizi importanti come quelli che fornisce l’ASP, in un contesto che tenga conto anche del fatto che la crisi colpisce ormai duramente le persone e le famiglie, soprattutto quelle già in difficoltà.

Per tali motivi è necessario che sia mantenuto l’alto livello dei servizi, che venga eliminato ogni spreco, che si utilizzino al meglio le risorse – a partire da quelle della Fondazione MPS che sempre di più dovranno essere indirizzate verso il sociale ed il lavoro – e che eventuali interventi sulle tariffe abbiano comunque il segno dell’equità.

SPI CGIL Siena

Siena, 9 ottobre 2010

Argomenti: ASP, pensionati, SPI |

Oggi Camere del Lavoro aperte

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2010

Domani, in occasione della giornata nazionale della tutela individuale, le Camere del Lavoro di Abbadia San Salvatore, Montepulciano, Poggibonsi e Siena saranno eccezionalmente aperte dalle 9.00 alle 13.00.

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Estensione degli ammortizzatori sociali agli apprendisti licenziati

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 7, 2010

Estensione degli ammortizzatori sociali agli apprendisti licenziati

Partono dal 6 ottobre i 30 giorni entro i quali gli apprendisti licenziati (dal 1 gennaio ’10 ed ancora in stato di disoccupazione) potranno presentare domanda per accedere all’indennità di mobilità in deroga.

La Regione Toscana ha infatti stanziato i fondi per allargare gli ammortizzatori sociali anche ai lavoratori apprendisti licenziati o che subiranno il licenziamento entro il 31/12/10 e che quindi potranno beneficiare ora di una speciale indennità a sostegno del loro reddito.

La decisione di estendere agli apprendisti una copertura analoga a quella prevista per la mobilità è stata presa a causa del perdurare della crisi per ridurre l’impatto sociale dell’emergenza occupazione e salvaguardare i redditi di tanti apprendisti che sono stati licenziati e che non avrebbero diritto agli ammortizzatori sociali tradizionali come la mobilità e la disoccupazione.

L’accordo sottoscritto da sindacati, associazioni datoriali e Regione Toscana consente di dare risposta a centinaia di giovani lavoratori licenziati dal gennaio scorso ed esclusi da ogni forma di ammortizzatore sociale.

La CGIL di Siena invita gli apprendisti licenziati della provincia di Siena a recarsi presso le sedi del Patronato INCA per verificare il diritto a tale indennità e per avere tutte le informazioni su come presentare la domanda.

Ricordiamo che sabato 9 ottobre, in occasione della giornata nazionale della tutela individuale, le Camere del Lavoro di Abbadia San Salvatore, Montepulciano, Poggibonsi e Siena saranno eccezionalmente aperte dalle ore 9.00 alle 13.00.

Siena, 8 ottobre 2010

Argomenti: ammortizzatori sociali, apprendisti, CGIL, INCA, patronato |

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