La CGIl di Siena partecipa al presidio di oggi contro i pedaggi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 5, 2010
La CGIL di Siena parteciperà al presidio di oggi previsto alle 17.30 presso il casello Bettolle-Valdichiana dell’autostrada A1 contro i pedaggi decisi dal Governo.
“Pedaggi iniqui – commenta Claudio Vigni, Segretario Generale dela CGIL di Siena – che graveranno su tutti i cittadini, a partire dai pendolari e da tutte le persone che devono raggiungere il loro posto di lavoro”.
“Anziché completare la Grosseto-Fano ed ammodernare la Siena-Firenze, strade peraltro pericolosissime – prosegue Vigni – si pensa soltanto ad istituire nuovi balzelli che colpiscono indiscriminatamente tutti i cittadini e non vanno a migliorare minimamente la pessima qualità e la sicurezza delle nostre strade”.
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Grande manifestazione a Firenze per lo sciopero
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 2, 2010
Roma, 2 luglio – Adesioni altissime alla protesta e decine di migliaia di lavoratori in piazza per protestare contro una manovra economica “ingiusta, iniqua e depressiva”. Questo il bilancio dello sciopero generale indetto dalla CGIL (di almeno quattro ore per i settori privati e di otto ore per il settore pubblico) contro la manovra economica del governo, che si è svolto oggi in Toscana, Liguria e Piemonte, e che ha fatto seguito a quello dello scorso 25 giugno che ha coinvolto tutte le rimanenti regioni di Italia e visto oltre un milione di persone in piazza,
In Toscana si è svolta una grande manifestazione regionale e nelle strade del centro di Firenze hanno sfilato in due grandi cortei decine di migliaia di lavoratori. A piazza Santa Maria Novella, alla presenza di centomila persone, si è svolto il comizio finale della vice segretaria generale della CGIL, Susanna Camusso.
In tutta la Liguria, tranne la provincia di La Spezia dove lo sciopero si è svolto il 25 giugno, si sono svolte manifestazioni provinciali. A Genova due lunghissimi cortei hanno attraversato la città: uno da ponente e l’altro dal levante cittadino. E, in piazza Caricamento, davanti a 15 mila persone, si è svolto il comizio conclusivo che ha visto l’intervento del segretario confederale, Danilo Barbi.
Migliaia di lavoratori e cittadini sono scesi in piazza anche in tutto il Piemonte. Manifestazioni e cortei nei capoluoghi di provincia hanno coinvolto circa 70 mila persone. A Torino il corteo partito dalla stazione di Porta Susa ha raggiunto piazza Castello dove, davanti a 35 mila persone, ha parlato il segretario confederale della CGIL, Fulvio Fammoni.
Molte alte le adesioni allo sciopero In tutte e tre le regioni, sia nei settori pubblici sia in quelli privati.
Uno sciopero, quello della CGIL, per puntare il dito contro una correzione di bilancio che pesa sulle spalle dei “soliti noti”, lavoratori pubblici e privati, e che nulla chiede a chi invece dovrebbe e potrebbe dare di più. Ma soprattutto contro una manovra “sbagliata” che riduce la crescita e non rilancia l’occupazione e l’economia.
La CGIL chiede al governo una strategia per la crescita che passi attraverso politiche per l’industria e l’occupazione; interventi a sostegno dei redditi dei lavoratori e dei pensionati e misure per i giovani, tra i più colpiti dalla crisi; di rivedere i tagli alle regioni e ai comuni che porteranno alla diminuzione dei servizi e ad aumentare le tasse locali.
U.S. CGIL Nazionale
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Chiusura sedi 2 luglio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2010
venerdì 2 luglio 2010
le nostre sedi rimarrano chiuse per l’intera giornata
per sciopero generale regionale
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Tabelle paga cooperative agricole luglio 2010
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2010
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Venerdì 2 luglio sciopero generale
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 29, 2010
La CGIL di Siena comunica che sono esonerati dall’adesione allo sciopero tutti i lavoratori impegnati nelle attività e nei servizi afferenti allo svolgimento del Palio del 2 luglio 2010.
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Sciopero Generale: prosegue la mobilitazione il 2 luglio in Liguria, Toscana e Piemonte
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 28, 2010
Sciopero Generale: prosegue la mobilitazione il 2 luglio in Liguria, Toscana e Piemonte |
Manifestazioni e presidi in tutte le province contro la manovra ‘ingiusta e iniqua’ » 25 giugno: oltre 1milione di persone in piazza |
Dopo lo sciopero generale dello scorso 25 giugno, la mobilitazione prosegue. Il 2 luglio si fermeranno i lavoratori della Liguria (esclusa la provincia di La Spezia), Toscana e Piemonte che organizzeranno manifestazioni e presidi in tutte le province, contro una manovra ingiusta, iniqua e contenente scelte che deprimono ancora di più l’economia.
La manovra: blocca i contratti pubblici, anche quelli già rinnovati, e gli scatti di anzianità nella scuola; taglia i trasferimenti alle Regioni e ai Comuni: meno risorse per lo sviluppo, meno prestazioni e servizi sociali, più costi per anziani, pensionati e fasce deboli; ferma per un anno la pensione per tutti i lavoratori e le lavoratrici e riduce la salvaguardia per coloro che sono in mobilità; chiude il 40% degli enti di ricerca; congela il turnover e licenzia la metà dei precari in tutta la pubblica amministrazione, blocca la contrattazione di II livello e decide nel 2012 il pensionamento a 65 anni delle lavoratrici pubbliche. La CGIL Liguria, Toscana e Piemonte ribadisce il suo fermo NO al “Collegato al lavoro” che attacca i diritti di quanti lavorano e che non accoglie neanche le osservazioni del Presidente della Repubblica. Le ore di sciopero previste sono: 4 per i settori privati e 8 per i pubblici in Piemonte e in Liguria, mentre in Toscana i lavoratori si fermeranno per 8 ore sia nei settori privati che pubblici. |
da www.cgil.it
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25/06/2010 Sciopero nazionale CGIL: oltre un milione contro manovra pagata dai ‘soliti noti’
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 25, 2010
Roma, 25 giugno – Oltre un milione di ‘soliti noti’, fatti di lavoratori e cittadini, sono scesi in piazza oggi per protestare contro una manovra economica ‘ingiusta, iniqua e depressiva’. Questo il bilancio dello sciopero generale indetto dalla CGIL (di almeno quattro ore per i settori privati e per l’intera giornata per il settore pubblico) contro la manovra economica e caratterizzato dalle parole d’ordine ‘Tutto sulle nostre spalle’ al termine della giornata di mobilitazione. “Un dato oltre le aspettative che dimostra come il nostro paese non sia rassegnato”, così ha commentato il dato di partecipazione, nelle centinaia di manifestazioni che si sono svolte in tutta Italia oggi, la vice segretaria generale della CGIL, Susanna Camusso, che ha parlato anche di ‘adesioni massicce’ allo sciopero e di uno ‘straordinario’ successo della mobilitazione.
Una protesta, quella del sindacato, per puntare il dito contro una correzione di bilancio che pesa sulle spalle dei ‘soliti noti’, lavoratori pubblici e privati, e che nulla chiede a chi invece dovrebbe e potrebbe dare un contributo. Ma è soprattutto una manovra ‘sbagliata’ perché riduce la crescita e non rilancia l’occupazione e l’economia. La CGIL con oggi chiede al governo una strategia per la crescita – il ‘Piano per il lavoro’ – che passi attraverso politiche per l’industria e l’occupazione; interventi a sostegno dei redditi dei lavoratori e dei pensionati e misure per i giovani, tra i più colpiti dalla crisi; di rivedere i tagli alle Regioni e ai Comuni che porteranno alla diminuzione dei servizi e ad aumentare le tasse locali. Ma non si è protestato solo contro la manovra. Nelle piazze d’Italia si è manifestato anche contro la contro riforma dei diritti del lavoratori perseguita dal governo, con al centro il collegato lavoro, e anche contro la legge sulle intercettazioni: la CGIL sarà infatti al fianco della Fnsi nella manifestazione del primo luglio indetta dal sindacato dei giornalisti contro il ddl del governo.
Da Bologna la vice segretaria generale, con funzioni vicarie, Susanna Camusso, dal palco di Piazza Maggiore, davanti ad una folla di 100mila persone giunte dai due cortei, ha rivendicato equità per una manovra necessaria. “Questa manovra va cambiata perché la pagano solo i lavoratori, gli enti locali e i cittadini” mentre al contrario “bisogna chiedere a chi più ha di contribuire in base alle proprie risorse”. Secondo Camusso c’è bisogno di una manovra che non sia depressiva ma che guardi all’ occupazione e alla possibilità di rilanciare l’economia” e che sia “equa” e che “guardi al futuro”. E a chi le riportava le parole di esponenti del governo, e non solo, di una ‘CGIL isolata’, Camusso concisa e efficace ha risposto: “Basterebbe guardarsi intorno…” indicando la massiccia partecipazione alla manifestazione di Bologna.
Straordinaria la partecipazione dei lavoratori alle manifestazioni che sono svolte in tutta Italia, ad Fanno di Liguria (esclusa la provincia di La Spezia), Toscana e Piemonte che effettueranno lo sciopero e le manifestazioni il 2 luglio. A Bologna si sono contate 100mila persone, mentre a Milano così come a Napoli erano in 70 mila i manifestanti. Oltre 40 mila le presenze al corteo di Roma, 25 mila a Palermo e 20mila a L’Aquila. Ancora, 10mila a Trieste, a Cagliari e a Bari, 5mila a La Spezia. Importante inoltre la partecipazione dei lavoratori alle diverse manifestazioni che su, tutto il territorio nazionale si sono svolte a carattere provinciale: nel solo Veneto, infatti, la CGIL ha portato nelle diverse piazze circa 80 mila lavoratori. In Calabria si è registrata una partecipazione di oltre 10mila presenze alle diverse manifestazioni che si sono tenute nelle province e nei territori della regione, con una presenza importante a Cosenza e Reggio Calabria. Straordinaria anche la partecipazione degli studenti (Udu, Link, Rete e Uds) alle manifestazioni di oggi, In migliaia hanno partecipato, nonostante il periodo di chiusura delle scuole e di sessioni di esame, alle manifestazioni per protestare contro gli effetti della manovra sulla qualità della scuola e dell’università pubblica.
Molto alte su tutto il territorio nazionale le adesioni allo sciopero nel settore dei trasporti. Solo a Fiumicino si sono contati circa 86 voli annullati, al netto delle cancellazioni e riprogrammazioni da parte delle compagnie. La FILT CGIL ha fatto inoltre sapere che sono state alte anche le adesioni nel trasporto pubblico locale, a Roma con la linea A della metropolitana chiusa e con circa il 50% dei bus che non hanno circolato. Anche a Napoli ferma la linea della metropolitana, stop al 50% dei bus e sono ferme le attività al porto. Riflessi dello sciopero anche a Milano. Lo stop prosegue nel trasporto pubblico locale nel pomeriggio in altre città: a Firenze dalle 16.30 alle 20.30, a Torino dalle 17.45 alle 21.45, a Milano dalle 18 alle 22, a Bologna dalle 19.30 alle 23.30, a Bari dalle 20 alle 24 Nel trasporto ferroviario lo stop è iniziato alle 14 per proseguire fino alle 18 e si sta svolgendo in tutti i settori nel rispetto della legge sui servizi pubblici e sono garantiti i servizi minimi essenziali previsti.
U.S. CGIL Nazionale
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Sciopero regionale 2 luglio: esonerati i lavoratori impegnati nel Palio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 25, 2010
COMUNICATO
Sciopero generale regionale 2 luglio 2010
La CGIL di Siena comunica che sono esonerati dall’adesione allo sciopero tutti i lavoratori impegnati nelle attività e nei servizi afferenti allo svolgimento del Palio del 2 luglio 2010.
Il Segretario Generale Claudio Vigni
Siena, 24 giugno 2010
Sostegno a chi ha perso il lavoro – NUOVO BANDO
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 25, 2010
Contributo per il sostegno al reddito dei lavoratori che hanno perso l’occupazione
FORSE HAI DIRITTO E NON LO SAI !
In attuazione del protocollo d’intesa tra la Provincia di Siena e le Organizzazioni Sindacali, attraverso risorse messe a disposizione della Fondazione MPS, la Provincia di Siena eroga ai lavoratori che hanno perso l’occupazione per crisi aziendali od occupazionali un contributo mensile, fino ad un massimo di 6 mesi, di 3.156 € lordi totali pari a 2.400 € netti totali.
BENEFICIARI:
Possono chiedere il contributo coloro che a partire dal 31 agosto 2008 hanno perso il lavoro e avevano un contratto:
subordinato a tempo determinato o indeterminato
di apprendistato
di collaborazione a progetto o coordinata e continuativa
o erano:
titolari di partita iva o soci con almeno tre anni di attività cessata dopo il 31 agosto 2008
e che:
• NON HANNO GIA’ PERCEPITO, CON I PRECEDENTI BANDI, UN CONTRIBUTO PARI A 2.400 € NETTI
REQUISITI:
I richiedenti dovranno:
essere domiciliati e residenti (nuovo requisito) in Provincia di Siena
essere stati licenziati da aziende che operano in Toscana o da enti pubblici toscani (in caso di mancato rinnovo del contratto di collaborazione coordinata e continuativa)
essere iscritti o essere stati iscritti in un Centro impiego della Provincia di Siena come disoccupati (aver reso immediata disponibilità al lavoro) ed essere privi di occupazione da almeno 1 mese
aver sottoscritto il Patto di servizio integrato
aver perso il lavoro per cause a loro non imputabili ed aver almeno 90 giorni di servizio nell’azienda di provenienza oppure aver maturato un’anzianità lavorativa di almeno 150 giorni complessivi anche per effetto di più contratti di lavoro non continuativi e con datori di lavoro diversi
non aver beneficiato di ammortizzatori sociali per il periodo di disoccupazione per il quale chiedono il contributo
impegnarsi a non richiedere in futuro ammortizzatori sociali per il periodo di disoccupazione per il quale chiedono il contributo
le domande possono essere presentate entro il 31 luglio 2010
RIVOLGITI AL NOSTRO PATRONATO INCA CGIL
PER L’ASSISTENZA GRATUITA
NELLA COMPILAZIONE E PER LA CONSEGNA DELLE DOMANDE
Argomenti: aziende, CGIL, disoccupazione, INCA, patronato |
2 luglio sciopero generale regionale e manifestazione a Firenze
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 23, 2010
Scuola, università, AFAM e ricerca: 25 giugno intera giornata
Trasporti: 25 giugno o 2 luglio a seconda dei vari comparti con modalità diverse
Sono esonerati dallo sciopero i lavoratori impegnati nei servizi afferenti allo svolgimento del Palio del 2 luglio 2010
Argomenti: CGIL, manifestazioni, scioperi |