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Trattative rinnovo CCNL terziario distribuzione e servizi: sciopero il 21 marzo
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 8, 2008
A seguito degli scioperi effettuati nei mesi di novembre e dicembre, Confcommercio ha chiesto la ripresa delle trattative per il rinnovo del CCNL terziario, distribuzione e servizi.
“La trattativa è partita male – spiega la FILCAMS CGIL di Siena – poiché Confcommercio ha ripresentato una serie di posizioni che tendono alla destrutturazione del contratto nazionale e a ridurre il ruolo del secondo livello di contrattazione. Confcommercio ha ribadito che i costi del contratto debbono essere recuperati attraverso un incremento di produttività, flessibilità e derogabilità in peggio di alcune norme contenute nel contratto nazionale e nella contrattazione aziendale. In sostanza, i miglioramenti che Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno chiesto per ridurre la precarietà ed estendere i diritti se li devono pagare i lavoratori, peggiorando norme contrattuali esistenti”.
“Sul salario – continua Franco Capaccioli, Segretario Generale FILCAMS CGIL Siena – hanno dichiarato che i ‘calcoli matematici’ portano a 55 euro nel biennio a regime, contro i 78 chiesti. Sul part-time hanno chiesto di ridurre l’orario minimo settimanale (oggi di 16 ore) sugli apprendisti a fronte di miglioramenti sulle parti normative, inoltre pretendono di aumentare l’orario di lavoro passando da 38 a 40 ore perdendo così i permessi individuali retribuiti per tutta la durata dell’apprendistato; sull’orario di lavoro vorrebbero la deroga al riposo settimanale a giornaliero; sulla malattia sono disponibili ad aumentare le percentuali dal 4° giorno in poi a condizione che si riduca però la copertura nei primi tre giorni”.
“E’ del tutto evidente – conclude Capaccioli – che quanto ha dichiarato Confcommercio sulla stampa dopo gli scioperi, sostenendo che il salario non era un problema e che volevano chiudere il rinnovo del contratto nazionale in tempi brevi, sono dichiarazioni prive di fondamento, considerato quanto da loro espresso al tavolo di trattativa”.
Il confronto proseguirà nei giorni 11, 12 e 13 febbraio e viste le posizioni assunte da Confcommercio, le Segreterie nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, al fine di sostenere la trattativa, hanno riconfermato lo stato di agitazione e proclamato un’ulteriore giornata nazionale di sciopero per VENERDI 21 MARZO.
Siena, 8 febbraio 2008
Argomenti: CGIL, FILCAMS, scioperi |