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Supermercato PAM Siena: negata l’Assemblea Sindacale
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 18, 2008
NOTA STAMPA FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL
Oggi la Direzione Aziendale del Supermercato PAM situato presso il nuovo Centro Commerciale “Porta Siena” ha negato al personale dipendente il diritto di riunirsi in assemblea sindacale convocata dalle Organizzazioni Sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl di Siena.
Filcams Cgil e Fisascat Cisl nel condannare tale atteggiamento e nel respingere l’arroganza dell’Azienda – per altro non nuova ad atteggiamenti tesi a limitare ed impedire l’azione delle Organizzazioni Sindacali – vogliono denunciare anche come in questo supermercato si stiano utilizzando forme di rapporto di lavoro al massimo della precarietà, in quanto nel negozio vengono impiegati lavoratori interinali, tempi determinati, apprendisti e pochi tempi indeterminati; l’Azienda utilizza anche personale non dipendente della Pam Supermercati ma dipendente di una Cooperativa a cui ufficialmente è stato appaltato il rifornimento delle merci negli scaffali e che dovrebbe lavorare solo dalle ore 5 alle ore 9 della mattina.
Filcams Cgil e Fisascat Cisl già dal mese di dicembre 2007 hanno chiesto di monitorare la situazione occupazionale all’Azienda, che si è limitata ad un breve incontro solo per chiedere di poter installare un impianto di controllo televisivo. Le Organizzazioni Sindacali hanno fatto presente la necessità di un’assemblea del personale, come previsto per legge, per parlare anche della richiesta fatta dall’Azienda. Pam Supermercati ha risposto impedendo l’esercizio di un diritto basilare come quello dell’assemblea sindacale.
Filcams Cgil e Fisascat Cisl ritengono inoltre molto importante capire le prospettive occupazionali del negozio a tre mesi dall’apertura, come quelle di tutto il Centro Commerciale, avendo timore che potrebbero esserci problematiche di tenuta occupazionale.
Le Organizzazioni Sindacali nel denunciare questo grave fatto accaduto oggi, vogliono altresì evidenziare, cosa per altro già fatta prima dell’apertura del Centro Commerciale “Porta Siena”, come una programmazione commerciale non calata nell’attualità come è avvenuta nella nostra città (dalla previsione alla realizzazione del Centro Commerciale sono passati oltre 10 anni) determini un peggioramento delle problematiche e delle difficoltà del commercio, difficoltà che partendo dalla crisi economica e quindi delle vendite arrivano a forme di precariato diffuso, passando poi a forme al limite della legalità, fino al lavoro nero.
Filcams Cgil e Fisascat Cisl ritengono importante aprire una riflessione legata alla programmazione del settore che dovrà essere svolta in tempi brevi partendo dalle aperture domenicali e festive all’interno del Comune di Siena.
Siena, 18 febbraio 2008