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Settore lapideo: la preoccupazione della CGIL
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 3, 2008
NOTA STAMPA
E’ ormai noto che la situazione socio-economica della nostra provincia, purtroppo, non gode di buona salute.
Anche un settore come quello lapideo, che fino a pochi mesi fa era rimasto fuori dalle difficoltà incontrate dagli altri settori, oggi attraversa una fase molto delicata e difficile.
Le aziende del settore nella nostra provincia sono collocate prevalentemente nel Comune di Rapolano Terme e sono circa una decina; gli addetti si aggirano intorno ai 300, un numero importante per l’economia del Comune.
Le aziende hanno commesse sia sul territorio nazionale che internazionale, alcune esportano verso il mercato estero anche per il 70-80%.
Le cause della difficoltà sono da attribuirsi prevalentemente a problemi di mercato, ma emerge anche l’esigenza di affrontare quelli connessi al piano comunale di escavazione.
La CGIL e la FILLEA CGIL di Siena hanno promosso la convocazione di un tavolo istituzionale che si è svolto nei giorni scorsi presso il Comune di Rapolano Terme con la presenza anche dell’Amministrazione provinciale, delle Associazioni di categoria, del Consorzio del Travertino e delle stesse aziende.
Durante la riunione il Sindaco ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro con tutti i rappresentanti presenti al tavolo per avviare un confronto e ricercare soluzioni alle problematiche del settore. La prima convocazione è prevista per il 9 ottobre.
La CGIL e la FILLEA CGIL di Siena sono molto impegnate per contribuire fattivamente a costruire dei percorsi che possano far superare alle aziende ed ai lavoratori questo difficile momento.
CGIL e FILLEA CGIL Siena
Siena, 3 ottobre 2008
Argomenti: CGIL, FILLEA, lapidei |