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Aumenta l’età pensionabile per le lavoratrici pubbliche
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 13, 2009
La legge n.102/2009 ha introdotto alcune modifiche in materia di accesso ai trattamenti pensionistici delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Il provvedimento fissa l’aumento dell’età pensionabile delle lavoratrici di alcuni comparti pubblici (enti locali, sanità, Poste, Ferrovie..) iscritte alle forme esclusive dell’Ago; dal 2010 l’età pensionabile passerà, per esse, da 60 a 61 anni, con un successivo incremento di un anno ogni due, per arrivare a regime nel 2018 a 65 anni.
Sono escluse dalla modifica le lavoratrici che compiono 60 anni entro il 2009 ed hanno maturato il requisito contributivo. Esse potranno richiedere alla loro amministrazione una certificazione attestante il loro diritto, certificazione che ha solo carattere dichiarativo ma non costitutivo del diritto.
Sempre per effetto della stessa legge, nel triennio 2009-2011 le amministrazioni potranno rescindere unilateralmente il rapporto di lavoro del personale con 40 anni di anzianità massima contributiva, dando al dipendente un preavviso di sei mesi e rispettando la decorrenza della pensione (finestra).
A partire dal 2015 il limite di età per l’accesso ai trattamenti pensionistici sarà adeguato all’incremento della speranza di vita; in prima applicazione l’ incremento non potrà eccedere i tre mesi.
Argomenti: CGIL, INCA, patronato, pensionati, pensioni, pubblico impiego |