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Incontro della FIOM con i Sindaci sul tema della democrazia sindacale

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 13, 2009

“I Sindaci e gli Assessori che nella giornata di ieri hanno ricevuto le delegazioni dei lavoratori metalmeccanici FIOM riunitisi in presidio davanti ai vari municipi della provincia per denunciare il sopruso perpetrato dagli altri sindacati hanno dimostrato notevole sensibilità e profonda conoscenza dell’argomento, a dimostrazione che quando in gioco c’è la democrazia, a qualsiasi livello essa sia riferita, i nostri più attenti riferimenti istituzionali sanno prendere posizioni ferme ed univoche”.

Questo è il commento a caldo di Marco Goracci, Segretario Provinciale della FIOM CGIL di Siena, a seguito delle iniziative messe in campo ieri dal suo Sindacato contro la grave decisione da parte delle altre sigle sindacali – CISL e UIL metalmeccanici – di non sottoporre l’accordo di rinnovo del contratto nazionale ad un passaggio referendario fra tutti i lavoratori.

“Negare il diritto di voto ai lavoratori – continua Goracci – rappresenta il primo passo verso il cedimento del concetto più ampio di democrazia, rischio che potrebbe pericolosamente dilagare fino a mettere in discussione la nostra tenuta sociale basata sulla libertà di partecipazione e di espressione”.

“I Sindaci di Sinalunga, Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi che hanno ricevuto lavoratori e delegati della FIOM – sottolinea il Segretario – hanno ben tradotto tramite le loro dichiarazioni questi aspetti, rendendosi inoltre disponibili a ripetere iniziative simili su altri aspetti legati al mondo del lavoro, a cominciare dalle situazioni di crisi attualmente in atto o che si dovessero presentare nei loro rispettivi territori”.

E proprio per rafforzare il ruolo partecipativo e di interscambio tra mondo del lavoro, Istituzioni e Politica la FIOM CGIL senese chiede pubblicamente di poter partecipare ed intervenire assieme ad una delegazione di lavoratori a tutti i prossimi Consigli Comunali che si terranno nella nostra provincia, a cominciare da quello del Comune di Siena. Così come chiede incontri con le forze politiche nessuna esclusa, affinché emergano con chiarezza le eventuali diverse posizioni sul tema legato alla democrazia sindacale.

“I lavoratori metalmeccanici della FIOM CGIL di Siena – conclude Goracci – sono certi che nessuno vorrà sottrarsi a questa pubblica richiesta ed attendono fiduciosi”.

FIOM CGIL Siena

Siena, 13 novembre 2009

Argomenti: accordo separato, CGIL, FIOM, presidio |