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Sinalunga: rinnovato il Contratto Integrativo alla CAPACCIOLI
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 9, 2012
Sinalunga: rinnovato il Contratto Integrativo alla CAPACCIOLI.
A distanza di sei mesi dalla sua scadenza e dopo numerosi incontri sindacali, FIOM CGIL e RSU hanno convenuto con la Direzione della Capaccioli Srl l’intesa per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale.
“In un momento in cui i dati riferiti all’economia provinciale vengono sottoposti a continui aggiornamenti al ribasso – spiega la FIOM CGIL Siena – dettati in buona parte dalla profonda crisi del settore delle costruzioni, con la conseguente chiusura di impianti di estrazione, lavorazione e cottura dell’argilla, aver raggiunto un accordo all’interno di un’azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di macchinari per laterizi non è a prima vista cosa di poco conto”.
“Anche per questo – continua il sindacato - i circa 50 dipendenti occupati nello stabilimento di Sinalunga hanno accolto con soddisfazione l’intesa, consapevoli che in altre realtà lavorative del territorio, di questi tempi, riuscire a mantenere inalterati i livelli occupazionali è già un risultato”.
“Avendo investito al momento opportuno in ricerca e sviluppo – prosegue la FIOM – fino a proporre soluzioni tecnologicamente avanzate a clienti presenti a qualsiasi latitudine, la Capaccioli Srl rappresenta un valido esempio della più lungimirante imprenditoria locale. Ne è una prova il successo che l’azienda di Sinalunga sta riscontrando in alcuni mercati internazionali, in special modo del nord Africa ed est europeo”.
L’accordo raggiunto, valido sia per la parte normativa che salariale, adegua gli importi economici del vecchio contratto rivalutandoli complessivamente del 6%, con possibilità di ulteriori incrementi – anche del 20% – in funzione dell’andamento di alcuni parametri.
Particolare attenzione è stata dedicata al cosiddetto welfare aziendale, così da non penalizzare al momento del riconoscimento del premio aziendale quanti nell’anno di riferimento si fossero assentati a causa di ricovero ospedaliero e successiva convalescenza fino a cinque giorni; sono stati definiti specifici permessi retribuiti per il padre lavoratore; inserita la possibilità di recuperare attraverso ore di straordinario l’incidenza del premio sulle assenze dovute a malattie brevi.
Infine, vista la dinamica dei prezzi del carburante, è stata incrementata la cifra già prevista in precedenza per le spese sostenute dai lavoratori nel tragitto casa-lavoro e ritorno.
Siena, 9 Luglio 2012
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