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Lavoro: CGIL, dati Isfol dimostrano guasti riforma Fornero
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 14, 2013
Lavoro: CGIL, dati Isfol dimostrano guasti riforma Fornero |
La Confederazione, alla luce dei dati diffusi dall’Isfol, ribadisce la necessità di “una soluzione adeguata e sostenibile per il finanziamento degli ammortizzatori in deroga, per la mobilità e i contratti di solidarietà”. Inoltre, è urgente una “riflessione seria sui guasti della legge 92, soprattutto guardando al tanto citato tema dell’occupazione giovanile” |
14/05/2013 da www.cgil.it
Secondo quanto diffuso dall’Isfol nel monitoraggio sulla riforma Fornero, infatti, a fronte di un aumento del 3,7% dei contratti a termine, si registra un calo del 9,2% per le collaborazioni e del 3,3% per i contratti a tempo indeterminato su base annua. In calo anche le “attivazioni” di rapporti di lavoro pari al 5,8%, mentre aumentano dello 0,6% le “cessazioni”. Proprio sottolineando quest’ultimo dato, Sorrentino aggiunge che “se non vogliamo una nuova ondata di licenziamenti occorre rifinanziare gli ammortizzatori in deroga, non solo la CIG ma anche la mobilità e i contratti di solidarietà”. Riferendosi, infine, alle indiscrezioni secondo le quali il governo sembrerebbe orientato a reperire una parte di risorse sottraendole allo 0,30 della formazione continua e dalla produttività, il Segretario della CGIL chiede di “trovare un finanziamento adeguato che non sottragga risorse al lavoro e dia certezza a tutti gli oltre 500mila lavoratori coinvolti” e che “si diano disposizioni all’Inps di anticipare le risorse che il governo potrà coprire quando si troverà una soluzione adeguata e sostenibile”. Nel concludere Sorrentino ribadisce che “non si possono lasciare centinaia di migliaia di famiglie tra incertezza e mancanza di reddito”. |
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