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Povertà: CGIL, urgente strumento di contrasto ma serve tavolo confronto
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 18, 2013
Povertà: CGIL, urgente strumento di contrasto ma serve tavolo confronto |
A fronte dell’insostenibile aumento delle persone e delle famiglie in condizione di povertà, la CGIL ribadisce la necessità di un confronto serio per la realizzazione di un provvedimento di carattere universale |
18/09/2013 da www.cgil.it
La CGIL ritiene “urgente l’adozione di uno strumento di contrasto alla povertà, anche a fronte dell’insostenibile aumento, a causa della lunga e perdurante crisi, delle persone e delle famiglie in condizione di povertà assoluta e di povertà relativa”. Così il Segretario Confederale della CGIL, Vera Lamonica, commenta la proposta presentata oggi dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Enrico Giovannini, per la costruzione di un istituto nazionale di contrasto alla povertà (Sia – Sostegno per l’inclusione attiva). La dirigente sindacale valuta che “l’intervento debba essere di carattere universale per chi è in condizione di povertà, che va definito come un livello essenziale, che la sua realizzazione preveda l’integrazione dei vari livelli istituzionali, dei servizi sociali, di inserimento lavorativo, di istruzione e formazione”. Inoltre, aggiunge Lamonica, “riteniamo positiva la centralità che si attribuisce alla funzione di monitoraggio dell’implementazione e dei risultati dell’intervento nonché allo scambio e alla integrazione dei sistemi informativi”. Il Segretario Confederale della CGIL esprime però “forte preoccupazione per le modalità di reperimento delle risorse: non può essere ‘una partita di giro’ tra i fondi (pochi) destinati al sociale. Sono necessari investimenti adeguati che ne garantiscano la funzionalità a regime e un segnale forte a partire dalla prossima legge di bilancio. Un provvedimento così rilevante e complesso ha bisogno di un confronto serio con il sindacato e tutti i soggetti interessati, perciò – conclude Lamonica – chiediamo che si apra subito uno specifico tavolo di confronto”. |
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