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Elettromeccanica Torritese: licenziato dopo 18 anni un padre di famiglia alla vigilia delle feste natalizie.
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 20, 2024
Elettromeccanica Torritese: licenziato dopo 18 anni un padre di famiglia alla vigilia delle feste natalizie.
Siena, 20 dicembre 2024 – Le problematiche inerenti la perdita del posto di lavoro che stanno attanagliando i metalmeccanici della nostra provincia purtroppo non riguardano soltanto le grandi aziende come la BEKO.
La Fiom-Cgil senese segnala e denuncia un clima difficile anche e soprattutto per i dipendenti delle piccole realtà industriali ed artigiane che il sindacato da tempo non registrava: “Abbiamo la sensazione – spiega la Segretaria Generale Daniela Miniero – che qualcuno voglia provare ad approfittare del complicato contesto in cui versa il mondo del lavoro per licenziare per motivi futili e assolutamente pretestuosi ed inaccettabili personale ritenuto forse scomodo”.
“In questo caso segnaliamo il caso dell’Elettromeccanica Torritese, – prosegue la sindacalista – dove è stato licenziato senza scrupoli un padre di famiglia che lavorava con loro da ben 18 anni. La motivazione addotta dall’azienda è assenza ingiustificata di 3 giorni lavorativi, quando il dipendente si è assentato invece dopo aver chiesto autorizzazione al titolare che come sempre gli ha dato il suo assenso verbalmente, senza sottoscrivere niente. Il lavoratore, come tutte le volte, si è fidato della parola del datore di lavoro, ma la Direzione invece, senza scrupoli né umanità, lo ha licenziato in tronco alla vigilia delle feste natalizie dopo ben 18 anni di servizio senza nessuna contestazione disciplinare a suo carico”.
“La Fiom assisterà la vertenza legale che il dipendente ha intrapreso, – prosegue Daniela Miniero – ma purtroppo, per come è previsto dalle normative vigenti, sarà molto difficile che questo padre di famiglia possa rientrare a lavorare, e sarà costretto a più di 50 anni a cercare una nuova occupazione, che grazie anche al ‘Collegato Lavoro’, approvato definitivamente in Senato il 18 dicembre scorso, sarà sempre più precaria, piena di incertezze e sfruttamento”.
“La Fiom e la Cgil saranno anche per questo sempre al fianco dei lavoratori – aggiunge la rappresentante dell’organizzazione sindacale dei metalmeccanici – e già da ora invitano i cittadini a partecipare ai referendum di primavera contro la precarietà e lo sfruttamento che il ‘Jobs Act’ e anche il nuovo ‘Collegato Lavoro’ ci hanno consegnato”.
“Crediamo che comportamenti come questo adottato dalla Elettrotecnica Torritese siano atti ostili verso tutta la comunità, Istituzioni comprese, – conclude il sindacato – e pertanto chiederemo un incontro anche al Sindaco di Torrita di Siena e alla Provincia affinché si facciano carico di un comportamento così inaccettabile ed antidemocratico”.