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Santa Maria della Scala: la FILCAMS CGIL risponde al Comune di Siena

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2009

NOTA STAMPA

Come sempre il Comune di Siena si trincera dietro formalismi e difese di ufficio del proprio operato.
Il Sindaco di Siena si era impegnato pubblicamente più volte affermando che i lavoratori del Santa Maria della Scala sarebbero stati tutti riassorbiti dalla nuova società vincitrice l’appalto e che non avrebbero perso il salario. La decisione della ditta vincitrice l’appalto era invece di tutt’altro orientamento: non voleva riassumere tutti i lavoratori ed addirittura ridurre loro lo stipendio in modo sensibile.
Adesso il Comune di Siena difende pure l’operato di un’azienda che voleva fare questo e che addirittura voleva sostituire il personale già impiegato con altri lavoratori, con il rischio di vedere licenziate oltre 20 persone. Ne prendiamo atto con rammarico.
L’altro aspetto dell’accordo sulla gestione dei servizi sottoscritto dall’Amministrazione comunale e dalle organizzazioni sindacali nel 2005 era la valutazione del progetto e di altri parametri escluso il prezzo, che dovevano avere un peso del 60% nel punteggio attribuito. Guarda caso le aziende prime classificate presentavano entrambe il ribasso più alto. Tutto bene anche questo? Certo che no, ed anche il Consiglio di Stato ha ritenuto che “non sembra sia stato adeguatamente stabilito il peso ponderale dei singoli elementi da porre a base della valutazione dell’offerta” ed ha concesso la sospensiva.
A questo punto, oltre al problema dell’appalto del Santa Maria della Scala ci preoccupano anche tutti gli altri appalti che il Comune di Siena farà in futuro, perché se l’Amministrazione comunale ritiene che tutto quello che è successo sia corretto vi saranno ancora lavoratori impiegati in appalti comunali che perderanno il lavoro, i diritti ed il salario.
Forse è giunto il tempo in cui il Consiglio Comunale dia alla Giunta orientamenti più netti su questi importantissimi temi.

FILCAMS CGIL Siena

Siena, 8 ottobre 2009

Argomenti: appalti, cooperative, FILCAMS |