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di Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 4, 2023
SALARI BASSI, ITALIA MAGLIA NERA D’EUROPA
Nel terribile 2022, con un’inflazione annuale in Ue del 9,2%, i dati Eurostat dicono che, se i salari sono cresciuti (poco) con una media del 4,4%, l’Italia si è fermata al 2,2%, primato negativo insieme a Malta, Finlandia e Danimarca. Ancora più negativi i dati in proiezione temporale: l’Italia è l’unico paese in Europa dove negli ultimi 30 anni gli stipendi – secondo i dati Ocse – sono addirittura diminuiti (-2,9%). Basta aggiungere, per rendersi conto della portata del fenomeno, che in Germania e in Francia (che partivano da un livello retributivo già alto) i salari medi hanno avuto un aumento rispettivamente del 33,7% e del 31,1%.
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