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Accordo sindacale sul precariato alla Bassilichi
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 23, 2007
La repentina crescita occupazionale avvenuta in meno di due anni in Evolution Bassilichi Service – azienda controllata dalla Bassilichi S.p.A. e partecipata dalla Banca Monte dei Paschi – che ha registrato in questo breve lasso di tempo un passaggio da appena 20 addetti a circa 180 è stata motivo negli ultimi mesi di molteplici incontri tra E.B.S. ed Organizzazioni Sindacali dai quali è scaturito un accordo per la riduzione del precariato.
“Il nostro obiettivo – spiega Marco Goracci, Segretario Generale della FIOM CGIL di Siena – era quello di ridurre la percentuale di dipendenti con contratto precario che stava assumendo dimensioni non più accettabili”.
La E.B.S., prosperata prevalentemente in conseguenza delle decisioni assunte dal gruppo Monte dei Paschi di esternalizzare alcune attività, pur legata a doppio filo alla banca cittadina, sta cercando di mettere al servizio di altri istituti di credito le proprie peculiarità con possibili ulteriori riflessi positivi sull’occupazione.
“Occupazione – spiega Marco Goracci, Segretario Generale della FIOM CGIL di Siena – che vede una netta presenza di giovani lavoratori e lavoratrici nella maggior parte dei casi alla prima esperienza lavorativa e che, come si può ben capire, percepiscono retribuzioni di gran lunga molto più basse dei dipendenti bancari che a suo tempo svolgevano le stesse attività”.
Con tale accordo sindacale si definisce che gradualmente, in un arco temporale di circa 16 mesi, la percentuale di lavoratori precari passi dall’attuale 80% al 15%, primo passo fondamentale tramite il quale consolidare le speranze di questi giovani lavoratori in una realtà aziendale figlia della cosiddetta ‘new economy’.
Siena, 22 ottobre 2007
Argomenti: aziende, CGIL, FIOM, precari |