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Comitato Direttivo CGIL Siena
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2007
Documento finale
Il Comitato Direttivo della Camera del Lavoro di Siena, riunito a Fontebecci il 5 novembre 2007 per valutare il risultato del referendum di approvazione del protocollo del 23 luglio e le future iniziative sindacali, approva la relazione e le conclusioni del Segretario Generale e fa propri i contenuti del documento finale del Comitato Direttivo nazionale della CGIL del 22 e 23 ottobre scorsi.
Ringrazia i 24.404 giovani precari, lavoratori e pensionati che hanno partecipato alle assemblee ed al voto e gli oltre 700 delegati, delegate ed attivisti delle Leghe SPI che hanno reso possibile questa grande consultazione democratica, esprimendo altresì grande soddisfazione per il risultato che ha visto l’affermazione del sì per oltre l’84%.
La grande partecipazione ed il grande consenso hanno messo a tacere ogni tentativo di delegittimazione del voto e del risultato, venuta anche dall’interno dell’Organizzazione, e con esso dell’azione sindacale portata avanti dalla CGIL e dal sindacato unitario.
Le forti attese di cambiamento non hanno prodotto un distacco dal sindacato ma al contrario una grande voglia di partecipare e di proseguire nell’iniziativa intrapresa che ha prodotto i primi importanti risultati.
Dalle assemblee e dal voto è arrivata la spinta a fare ancora di più e meglio per i risolvere i gravi e tanti problemi che rimangono ancora aperti, ma una grandissima maggioranza di lavoratori e pensionati ha apprezzato il lavoro fatto con questo accordo dando forza al sindacato confederale e apprezzandone l’unità.
È anche per questo che dobbiamo proseguire l’iniziativa sui temi della precarietà e sul diritto ad un salario dignitoso. Temi riconosciuti da più parti come prioritari ma che stentano a vedere una soluzione.
Il Comitato Direttivo apprezza che la prossima iniziativa sia proprio sul tema della precarietà il 22 novembre a Poggibonsi.
Il rinnovo dei contratti nazionali a partire da quello dei metalmeccanici e del pubblico impiego sarà il banco di prova per verificare quanto strumentali sono le affermazioni del Presidente degli Industriali che anziché impegnarsi per rinnovare il contratto concede nella sua azienda un aumento del tutto inadeguato.
Il Comitato Direttivo impegna la Segreteria e tutte le Categorie perché la battaglia per ogni singolo contratto divenga impegno di tutte le strutture per consentire rapidamente la chiusura positiva di tutti i contratti di lavoro aperti.
La ripresa dell’iniziativa non potrà dispiegarsi appieno se dovessero ripetersi le gravi divisioni interne alla CGIL a causa delle posizioni alternative assunte sull’ipotesi di accordo da FIOM e aree programmatiche, fino alla proclamazione di una manifestazione contro l’accordo del 29 settembre a Firenze.
Il Direttivo apprezza che nella nostra Camera del Lavoro, pur in un quadro generale di grave criticità, vi sia stato un forte impegno da parte di tutto il gruppo dirigente, una grande solidarietà e responsabilità nella gestione di una fase così difficile ed invita a proseguire il lavoro intrapreso mettendo sempre più al centro la confederalità.
Infine il Comitato Direttivo, nell’apprezzare la scelta di una manifestazione entro il mese di novembre sulle tematiche ancora aperte, invita tutto il gruppo dirigente a lavorare fin da subito per una grande riuscita della stessa.
Argomenti: accordo 23 luglio, CGIL, mercato del lavoro, pensionati, pensioni, precari, referendum, welfare |