« Camusso sui fondi per detassare il lavoro: “Pochi i soldi, prendiamoli da Bot e rendite” | Home | FISAC MPS: “ENNESIMA FORZATURA” »
Mafia: CGIL, approvare subito proposta di legge popolare sulle aziende confiscate
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 15, 2013
Mafia: CGIL, approvare subito proposta di legge popolare sulle aziende confiscate
15/10/2013 da www.cgil.it
“Il riutilizzo delle aziende confiscate alla criminalità è una grande questione che coniuga insieme legalità e lavoro”. Lo ha dichiarato Stefania Crogi, Segretario FLAI CGIL Nazionale, nel corso di una iniziativa presso l’azienda agricola confiscata di Suvignano. “Considerate le potenzialità delle aziende agricole come quella in cui ci troviamo oggi, crediamo necessario mettere in campo tutti gli strumenti, a partire dalla legge di iniziativa popolare, per rendere questi beni fonte di lavoro, di sviluppo, di valorizzazione del territorio e di diffusione di una cultura della legalità. Legalità che diventa così qualcosa di tangibile, come lo sono il lavoro e i prodotti che può dare la terra. Legalità che significa buona occupazione, che in un comparto come quello agricolo può rappresentare rilancio di intere aree del Paese. Suvignano – conclude Stefania Crogi – può essere l’emblema di tutto ciò”.
E sulla necessità di procedere in tempi brevissimi alla approvazione della proposta di legge popolare sulle aziende confiscate, e’ intervenuta, sempre da Suvignano, Serena Sorrentino, Segretario Nazionale CGIL. “Non caso – ha ribadito Sorrentino – abbiamo deciso di essere qui oggi, Suvignano e’ diventato il simbolo dell’urgenza di approvare quanto prima la proposta di legge popolare sulle aziende confiscate. Queste aziende sono un’occasione di sviluppo, lavoro e legalità contro la crisi, non può continuare a passare l’idea che le mafie riescono a garantire sicurezza sociale e lo Stato no. Per questo chiediamo che la proposta non solo venga calendarizzata in Commissione ma approvata in Aula quanto prima”.
All’iniziativa è intervenuto il Viceministro Bubbico, che ha ribadito il sostegno al progetto di riuso produttivo dell’azienda di Suvignano, al centro di recenti polemiche per la proposta di vendita all’asta da parte dell’Agenzia. La Presidente della Commissione Giustizia, Donatella Ferranti, attraverso un testo di sostegno all’iniziativa ha garantito che la Commissione da lei presieduta metterà all’ordine del giorno dei lavori la proposta di legge n. 1138 sulle aziende confiscate, forte del sostegno popolare delle 120mila firme presentate alla Camera.
Argomenti: CGIL |