Commercio e Grande Distribuzione, i sindacati toscani: “Chiudere i negozi alle 18 il 24 e il 31 dicembre”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 23, 2024
Argomenti: commercio, FILCAMS |
Elettromeccanica Torritese: licenziato dopo 18 anni un padre di famiglia alla vigilia delle feste natalizie.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 20, 2024
Elettromeccanica Torritese: licenziato dopo 18 anni un padre di famiglia alla vigilia delle feste natalizie.
Siena, 20 dicembre 2024 – Le problematiche inerenti la perdita del posto di lavoro che stanno attanagliando i metalmeccanici della nostra provincia purtroppo non riguardano soltanto le grandi aziende come la BEKO.
La Fiom-Cgil senese segnala e denuncia un clima difficile anche e soprattutto per i dipendenti delle piccole realtà industriali ed artigiane che il sindacato da tempo non registrava: “Abbiamo la sensazione – spiega la Segretaria Generale Daniela Miniero – che qualcuno voglia provare ad approfittare del complicato contesto in cui versa il mondo del lavoro per licenziare per motivi futili e assolutamente pretestuosi ed inaccettabili personale ritenuto forse scomodo”.
“In questo caso segnaliamo il caso dell’Elettromeccanica Torritese, – prosegue la sindacalista – dove è stato licenziato senza scrupoli un padre di famiglia che lavorava con loro da ben 18 anni. La motivazione addotta dall’azienda è assenza ingiustificata di 3 giorni lavorativi, quando il dipendente si è assentato invece dopo aver chiesto autorizzazione al titolare che come sempre gli ha dato il suo assenso verbalmente, senza sottoscrivere niente. Il lavoratore, come tutte le volte, si è fidato della parola del datore di lavoro, ma la Direzione invece, senza scrupoli né umanità, lo ha licenziato in tronco alla vigilia delle feste natalizie dopo ben 18 anni di servizio senza nessuna contestazione disciplinare a suo carico”.
“La Fiom assisterà la vertenza legale che il dipendente ha intrapreso, – prosegue Daniela Miniero – ma purtroppo, per come è previsto dalle normative vigenti, sarà molto difficile che questo padre di famiglia possa rientrare a lavorare, e sarà costretto a più di 50 anni a cercare una nuova occupazione, che grazie anche al ‘Collegato Lavoro’, approvato definitivamente in Senato il 18 dicembre scorso, sarà sempre più precaria, piena di incertezze e sfruttamento”.
“La Fiom e la Cgil saranno anche per questo sempre al fianco dei lavoratori – aggiunge la rappresentante dell’organizzazione sindacale dei metalmeccanici – e già da ora invitano i cittadini a partecipare ai referendum di primavera contro la precarietà e lo sfruttamento che il ‘Jobs Act’ e anche il nuovo ‘Collegato Lavoro’ ci hanno consegnato”.
“Crediamo che comportamenti come questo adottato dalla Elettrotecnica Torritese siano atti ostili verso tutta la comunità, Istituzioni comprese, – conclude il sindacato – e pertanto chiederemo un incontro anche al Sindaco di Torrita di Siena e alla Provincia affinché si facciano carico di un comportamento così inaccettabile ed antidemocratico”.
SMEMBRAMENTO IC SAN BERNARDINO DA SIENA: TAVOLO DI CONFRONTO IN PROVINCIA PER MINIMIZZARE L’IMPATTO SUL PERSONALE E SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 17, 2024
SMEMBRAMENTO IC SAN BERNARDINO DA SIENA: TAVOLO DI CONFRONTO IN PROVINCIA PER MINIMIZZARE L’IMPATTO SUL PERSONALE E SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA.
Siena, 17 dicembre 2024 – Nel corso della Conferenza provinciale sull’Istruzione, tenutasi giovedì 12 dicembre presso la sede della Provincia, abbiamo appreso, con grande rammarico, che la Regione Toscana non ha voluto/potuto concedere più tempo per la ratifica del Piano di dimensionamento (accorpamento) della rete scolastica, che quindi ci sarà oggi, martedì 17 dicembre.
Ferma restando la nostra contrarietà a qualsiasi accorpamento – secondo noi il numero delle Scuole dovrebbe aumentare, non diminuire – e preso atto che, nostro malgrado, quest’anno non è più possibile evitare la decisione della Regione Toscana di accorpare l’IC Folgòre da San Gimignano e l’IC San Bernardino da Siena, come FLC-CGIL, CISL Scuola e SNALS abbiamo sentito, comunque, il dovere di convocare un incontro urgente, per lunedì 16 dicembre, per discutere e condividere, con tutti gli attori coinvolti in questo processo decisionale (l’Amministrazione comunale, l’Amministrazione provinciale, i Dirigenti Scolastici degli Istituti comprensivi di Siena e il Coordinatore della Conferenza zonale), possibili soluzioni per minimizzare l’impatto che la riorganizzazione decisa per le scuole del Comune di Siena avrà sulla comunità educante, in quanto questa prevede lo smembramento dell’IC San Bernardino da Siena, ossia la cessione della scuola materna e della scuola elementare all’IC Jacopo della Quercia e la cessione della scuola media all’IC F. Tozzi di Siena.
Nel corso del tavolo di confronto, al quale erano presenti tutti gli invitati, è emerso l’impegno collettivo a scongiurare il rischio che lo smembramento della San Bernardino comporti l’interruzione della progettualità della scuola dell’infanzia e primaria con la scuola media e la perdita per la comunità educante del presidio di Segreteria scolastica, nonché la necessità di rivederci dopo la pausa natalizia, per studiare le possibili soluzioni ai problemi individuati.
Come organizzazioni sindacali, attiveremo anche dei tavoli di confronto con l’Ufficio Scolastico Provinciale perché per noi è prioritario che questo piano di dimensionamento delle scuole, voluto da questo Governo col solo fine di risparmiare sulla pelle di studenti e studentesse, non comporti anche la perdita di posti lavoro tra il personale docente, il personale tecnico-amministrativo e il personale collaboratore scolastico, che, inevitabilmente, avrebbe un riflesso negativo sulla popolazione residente e scolastica in termini di qualità della progettualità didattica e di erogazione di servizi.
FLC CGIL, CISL Scuola, SNALS CONFSAL Siena
Argomenti: FLC |
Noi diciamo no al caos negli appalti, all’attacco ai contratti nazionali di lavoro.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 17, 2024
Argomenti: CGIL |
Chiusura sportelli Federconsumatori Siena e provincia per il periodo delle festività natalizie
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 16, 2024

Argomenti: FEDERCONSUMATORI |
Siena, il 13 dicembre sciopero-manifestazione metalmeccanici per rinnovo Contratto nazionale
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 12, 2024
Siena, il 13 dicembre sciopero-manifestazione metalmeccanici per rinnovo Contratto nazionale
IC San Bernardino da Siena: l’esito dell’incontro odierno dei Sindacati con Comune di Siena e Provincia
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 11, 2024

FLC-CGIL, CISL Scuola, SNALS Confsal
Rsu Beko Europe Siena: le prossime azioni a supporto della vertenza.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 11, 2024
Rsu Beko Europe Siena: le prossime azioni a supporto della vertenza.
– Venerdì 13 dicembre sciopero di 4 ore per partecipare alla manifestazione a Siena per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, con presidio dalle ore 10 alle ore 14 davanti ai cancelli dello stabilimento di Viale Toselli.
Argomenti: CGIL |
Chiusura SUNIA Siena festività 2024/2025
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 11, 2024
Argomenti: sunia |
Beko. Fiom: “Piano di dismissione inaccettabile, servono un nuovo piano e un reale sostegno all’industria da parte del Governo”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 10, 2024
COMUNICATO STAMPA
Beko. Fiom: “Piano di dismissione inaccettabile, servono un nuovo piano e un reale sostegno all’industria da parte del Governo”
“Nell’incontro di oggi al Mimit il ministro, aprendo i lavori dopo un excursus storico sulle società dell’elettrodomestico, ha ribadito che la golden power e le sue deterrenze rimangono un segreto di stato inviolabile.
Sembra un gioco, ma è così. Pertanto in attesa di comprendere quale deterrenza contenga il provvedimento segreto, l’azienda ha ribadito il suo piano di ‘graduale dismissione’, con i medesimi argomenti delle precedenti puntate, evidenziando perdite in milioni di euro a ‘tre cifre’ e che si traducono nei 1.935 esuberi dichiarati, con la chiusura di due siti.
Per la Fiom il piano è inaccettabile e va come tale respinto. Siamo pronti ad una discussione solo se il presupposto di partenza è il rilancio e la salvaguardia dei siti, con chiare missioni produttive, sostenute da investimenti, garantendo un futuro occupazionale ai territori interessati. L’azienda deve presentare un nuovo piano industriale, non può presentarsi tre mesi dopo l’acquisizione e voler dimezzare i dipendenti. Non lo consentiremo.
Il Governo deve passare dagli annunci ad effetto, ad una proposta accompagnata da risorse economiche vere a sostegno anche diretto dell’industria, per concorrere alla sostenibilità nella competizione globale.
la nostra mobilitazione prosegue con lo sciopero di tutta la categoria di domani a Varese e di venerdì a Siena.”
Lo dichiarano in una nota Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e Alberto Larghi, coordinatore nazionale per la Fiom-Cgil del settore degli elettrodomestici.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 10 dicembre 2024
Argomenti: FIOM |