Perugia, prove di Regione unica Toscana-Umbria-Marche
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 15, 2016
Sviluppo Italia di mezzo: «Una straordinaria opportunità» – da www.cgiltoscana.it
Cgil, Cisl e Uil di Toscana, Umbria e Marche dopo la presentazione di un documento unitario – c’era già stata la firma del protocollo d’intesa tra i tre Governatori di Umbria, Toscana e Marche a Bruxelles- per spingere nella direzione di una integrazione sempre più forte tra le tre regioni avvenuta il 30 giugno scorso, danno appuntamento a Perugia per una iniziativa pubblica in programma il 15 settembre.
Rafforzare le omogeneità e rendere vantaggiose le differenze, così l’Italia di mezzo – ovvero quell’area formata dalle regioni Toscana, Umbria e Marche e popolata da circa 6,2 milioni di abitanti – può rappresentare “una straordinaria opportunità di sviluppo”. A sostenerlo con convinzione (e non da oggi) sono Cgil, Cisl e Uil che questa mattina, 30 giugno, in contemporanea nelle tre regioni mediane, a Firenze, Perugia ed Ancona, hanno illustrato i contenuti di un documento – elaborato da un gruppo di lavoro interregionale delle tre organizzazioni – con il quale i sindacati intendono contribuire ad un progetto di collaborazione sempre più forte tra le tre regioni. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL |
Carta dei diritti: Venerdì 16 SETTEMBRE vieni a firmare in Val di Chiana!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2016
venerdì 16 SETTEMBRE
vieni a firmare per la
CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALI DEL LAVORO
in Val di Chiana! Ti aspettiamo!
- a SARTEANO – mercato
ore 8.30-12.30
- a TORRITA DI SIENA – centro commerciale
ore 15.30-19.00
Argomenti: CARTA, CGIL, valdichiana |
Lavoratrici Global Service in presidio a Siena davanti a Poste Italiane
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2016
La ditta Global Service soc. coop acquisisce le pulizie degli uffici postali della provincia di Siena dal 1° luglio 2014.
Viene raggiunto un accordo sindacale su base regionale (in quanto l’azienda gestiste più lotti in Toscana) dove si sancisce che il 22 di ogni mese sul conto corrente dei lavoratori devono essere accreditati gli emolumenti mensili.
Tale accordo non viene mai rispettato, se non per 2/3 volte dal 1° luglio 2014 ad oggi.
Nonostante il mancato rispetto, mensilmente su nostra sollecitazione, seppur in ritardo, il pagamento veniva effettuato nell’arco dei 7/8 giorni successivi. Negli ultimi tre mesi la situazione è peggiorata notevolmente.
Le dipendenti in questione sono circa una quarantina, per la grande maggioranza non raggiungono le 500,00/600,00 euro mensili, alcune famiglie sono monoreddito e vivono esclusivamente di quel salario.
Oltre al mancato o ritardato pagamento degli stipendi, l’azienda ad oggi non riconosce l’indennità chilometrica esatta, visto che quotidianamente le lavoratrici, per spostarsi da un ufficio postale all’altro, utilizzano la propria auto; così come previsto dal CCNL, spetterebbe loro un’indennità, ma ad oggi, in modo unilaterale, sono corrisposte delle cifre che non rispondono ai chilometri effettivamente fatti.
Infine vi sono delle differenze paga già contestate che l’azienda non intende riconoscere alle dipendenti.
Nel mese di aprile ci siamo rivolti alla DTL di Siena al fine di risolvere il problema, ma ad oggi, nonostante diverse convocazioni, l’azienda si è presentata una sola volta, non raggiungendo con la FILCAMS CGIL nessun accordo.
FILCAMS CGIL Siena
Argomenti: appalti, aziende, FILCAMS, presidio, pulizie, scioperi |
Cambiare schemi e ricette per promuovere l’occupazione. Le proposte della Cgil nel Piano straordinario per l’occupazione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2016
Lavoro: Cgil, per crescita e occupazione serve Piano Straordinario
Scheda Piano Straordinario per l’occupazione – Podcast degli interventi di Danilo Barbi e Susanna Camusso su RadioArticolo1 – Galleria fotografica
Roma, 13 settembre – L’Italia può tornare a crescere solo attraverso una terapia shock: con una spesa pubblica di 10 miliardi l’anno per tre anni da utilizzare per investimenti pubblici e creazione diretta di lavoro (520 mila pubblici e 80 mila privati), si genererebbe in Italia un incremento degli occupati di circa 1 milione 368 mila unità, il tasso di disoccupazione scenderebbe al 4,8%, mentre il Pil reale salirebbe al 5,7% e gli investimenti pubblici e privati crescerebbero del 19%. Questa in estrema sintesi la ricetta indicata dalla Cgil nel suo Piano Straordinario per l’occupazione presentato quest’oggi in un’iniziativa tenutasi presso la sede nazionale della Confederazione, a cui ha partecipato il segretario generale Susanna Camusso.
“Per una vera crescita dell’economia del Paese il sistema pubblico deve creare direttamente lavoro, solo così si possono generare quelle condizioni di ottimismo e certezza per far ripartire i consumi e gli investimenti”. Così Danilo Barbi, segretario confederale Cgil, ha illustrato questa mattina le nuove proposte contenute nel documento per il rilancio del Piano del Lavoro. “Il nostro Piano Straordinario – ha spiegato Barbi – è una terapia shock per ridurre la disoccupazione, in particolare giovanile e femminile, sia attraverso la promozione di nuova domanda, ovvero aumento di occupazione, salari, consumi e investimenti, sia dell’offerta, con nuovi settori di attività economica e nuove professionalità”. Due le direttrici da seguire, indicate dal segretario confederale, la prima i bisogni sociali e di manutenzione del territorio largamente insoddisfatti, la seconda l’innovazione industriale e il rilancio della ricerca.
Per la Cgil gli obiettivi del Piano sono obiettivi plausibili, raggiungibili in breve tempo e soprattutto finanziabili, infatti il sindacato individua diverse possibilità di finanziamento, ad esempio: 260 miliardi all’anno per 10 anni si potrebbero ottenere, così come proposto anche dalla CES, da un cambiamento del Patto di Stabilità; 20 miliardi all’anno con l’introduzione di un’imposta sulle grandi ricchezze di tipo progressivo; dai 30 ai 40 miliardi all’anno attraverso la riduzione strutturale dell’evasione.
Per la Cgil il Paese non può più aspettare, nove anni ininterrotti di crisi strutturale hanno cancellato 1,6 milioni di posti di lavoro, e le persone in condizione di povertà assoluta sono aumentate di oltre due milioni. Per questo, come annunciato dal segretario generale della Cgil Susanna Camusso a conclusione dell’iniziativa, “presenteremo al Governo il nostro Piano Straordinario, è di grande urgenza”, anche in vista della nuova legge di Stabilità.
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Pensioni: assenza del nodo giovani.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2016
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Global Service: sciopero con presidio delle lavoratrici
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2016
OGGI dalle ore 10 alle ore 12 circa
una rappresentanza di lavoratrici della Global Service
effettuerà un presidio
a Siena in Piazza Matteotti
nei pressi di Poste Italiane.
Le lavoratrici della Global Service,
che effettuano le pulizie per Poste Italiane, sono in sciopero.
Argomenti: appalti, aziende, FILCAMS, Poste, presidio, pulizie, scioperi |
A Siena la 21esima Festa di LiberEtà! Cappelli, “lavoriamo per un futuro migliore per tutte le generazioni”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 13, 2016
A Siena la 21esima Festa di LiberEtà! Cappelli, “lavoriamo per un futuro migliore per tutte le generazioni” – da www.cgiltoscana.it
“Un dibattito molto interessante, con tanti interventi che ci hanno dato molti spunti di lavoro”. La segretaria generale del Sindacato pensionati della Cgil Toscana Daniela Cappelli commenta così la tavola rotonda al centro 21a Festa di LiberEtà. Al dibattito, questa mattina al Teatro de’ Rozzi di Siena, sono intervenuti la segretaria generale della Cgil Toscana, Dalida Angelini; Stefano Bartolini, docente di Economia politica; Chiara Saraceno, docente di Sociologia della famiglia; Enrico Pugliese, docente di Sociologia del lavoro; e Ivan Cavicchi, docente di Sociologia delle organizzazioni sanitarie.
“Da domani – prosegue Cappelli – si ricomincia a lavorare per un futuro migliore per tutte le età, per tutte le generazioni. Sapendo che noi, come Spi Cgil, rappresentiamo una generazione, quella più anziana, in aumento che vuole anche per se una vita migliore. La nostra parola d’ordine è allora contrattazione, e contrattazione, e poi contrattazione. Parliamo di sanità, parliamo di lavoro per i giovani, parliamo di servizi e di pensioni per i più anziani. Parliamo di un mondo diverso, abbiamo l’analisi, le proposte e la forza per sostenerle”.
Presente all’incontro anche il segretario generale dello Spi Cgil nazionale, Ivan PedrettiI, che ha fatto il punto sul tavolo di discussione sulle pensioni aperto fra sindacati e governo: “Il confronto ha aperto degli spazi, ma non è chiuso perché c’è tema delicato da risolvere che è quello dei lavoratori precoci, migliaia di lavoratori che aspettano una risposta. L’impressione è che le risorse non siano ancora sufficienti per quello. Ma da qui al 21 ci sono spazi per discuterne. Per quanto riguarda poi il balletto su pensioni minime, crediamo che la questione sia stata troppo semplificata: se il problema è l’effettiva esiguità degli importi, un intervento a pioggia non avrebbe senso, ridurrebbe la platea dei beneficiari e arriverebbe a chiunque senza alcuna distinzione. C’è poi la disponibilità da parte del governo ad aprire, dal 2017, una discussione sulla parificazione fiscale fra pensionati e lavoratori dipendenti. Quindi per noi una parte di risposta c’è, il confronto è possibile e prosegue”.
Scheda – LA STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE IN ITALIA E IN TOSCANA
Gli ultimi dati Istat (dicembre 2015) dicono che dei 3.744.000 abitanti in Toscana, il 24,9% sono ultrasessantacinquenni (il 22% in Italia), pari a poco più di 900 mila persone. Se guardiamo alle stime sull’andamento della popolazione, nel 2026 in Toscana ci saranno oltre 1 milione e 22 mila over 65 (in Italia ce ne saranno più di 15 milioni e 300 mila).
L’indice di vecchiaia (che misura il rapporto fra ultrasessantacinquenni e la popolazione fra 0 e 14 anni) è pari, nel 2014, a 154,1 in Italia e a 190 in Toscana.
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Intesa assunzioni Servizi Educativi e Infanzia Comune di Siena: soddisfazione dei Sindacati.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 13, 2016
Protocollo d’intesa su piano straordinario di assunzioni nei Servizi Educativi e Infanzia del Comune di Siena: soddisfazione dei Sindacati.
FP CGIL, FP CISL, FPL UIL, DICCAP e RSU: “La mobilitazione dei lavoratori paga”
Siena, 13 settembre 2016 – “Il protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto con l’Amministrazione Comunale di Siena – spiegano FP CGIL, FP CISL, FPL UIL, DICCAP e la RSU – definisce un importante percorso occupazionale nei Servizi Educativi ed Infanzia nel triennio 2016-2018: attraverso un piano straordinario saranno assunti 16 dipendenti (11 Educatrici di Asilo Nido e 5 Insegnanti di Scuola Materna)”.
“Nel Settore dei Servizi Educativi ed Infanzia questo è uno dei primi significativi accordi a livello nazionale e regionale – sottolineano le organizzazioni sindacali – ed è il frutto di mesi di azione sindacale e di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori nel rivendicare i diritti di chi lavora e dei bambini e nel combattere il precariato”.
“Abbiamo costruito nel settore, e questi sono i frutti, una vertenzialità diffusa che ci ha consentito anche a Siena di fare un salto di qualità rispetto al passato – precisa Maria Luisa Ghidoli della RSU CGIL del Comune di Siena – e abbiamo sempre caratterizzato la nostra azione a difesa dei servizi presenti contro processi che potevano prevederne il ridimensionamento”.
“E’ evidente – continuano i sindacati – che nel confronto che abbiamo aperto con questa intesa cercheremo di dare un nostro contributo affinché si organizzi meglio la domanda dell’utenza e rivendicheremo ancor più convintamente la tenuta dei servizi e l’incremento dell’offerta pubblica. Tutte le scelte operate sui servizi educativi debbono tenere insieme i diritti dei bambini e delle bambine, dei genitori e delle lavoratrici, perché se in tema di diritti perde uno perdono tutti e se perdono i bambini e le bambine, perdono tutti di più”.
“Il confronto e la contrattazione che porta a queste intese – concludono FP CGIL, FP CISL, FPL UIL, DICCAP e la RSU – sono l’unica risposta, l’unica strada per rendere la Pubblica Amministrazione efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini”.
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Pensioni: Cgil, preoccupazione per svuotamento intervento su lavoro precoce
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 13, 2016
Pensioni: Cgil, preoccupazione per svuotamento intervento su lavoro precoce
In particolare il sindacato di Corso d’Italia “esprime preoccupazione per lo svuotamento di un intervento sul tema del lavoro precoce, anche smentendo diverse ipotesi che erano state prospettate nel corso degli incontri che si sono tenuti nelle settimane precedenti”.
“Il tema del lavoro precoce, dei 41 anni per chi ha iniziato a lavorare prima dei 18 anni, costituisce una priorità, considerata l’urgenza d’individuare soluzioni per una categoria fortemente penalizzata dagli interventi di riforma”, conclude la Cgil.
Argomenti: CGIL |
“Il cielo non è per tutti”: oggi a Siena la Festa regionale di LiberEtà
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 13, 2016