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Federconsumatori Toscana su Banca Etruria

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 8, 2016

Federconsumatori-logo NUOVOLa vicenda degli obbligazionisti azzerati di Banca Etruria, pur tra difficoltà e chiarimenti ancora necessari, sta avviandosi verso una soluzione che se non risolutiva dà una prima significativa risposta ad un numero consistente di risparmiatori. Il regolamento approvato due giorni fa dal Fondo Interbancario che definisce le modalità di accesso per le istanze di rimborso utili al recupero dell’ 80% di quanto investito apre una nuova stagione. Gli obbligazionisti azzerati in presenza di una delle due condizioni: reddito complessivo individuale sotto 35mila euro o 100mila euro di patrimonio mobiliare individuale  potranno  adire per  via extragiudiziale  al ristorno automatico. Saranno invece obbligati alla via arbitrale, di cui peraltro non sappiamo niente, coloro che superano entrambi le condizioni, che hanno acquistato obbligazioni dopo il 12 giugno 2014, che hanno acquistato le obbligazioni sul mercato secondario .

Rimangono esclusi i piccoli azionisti per i quali come Associazione continueremo a dare sostegno ed a ricercare tutte le strade possibili per trovare soluzioni soddisfacenti anche alla loro posizione. Non possiamo però dimenticare di quanto strada in questi nove  mesi sia stata fatta. All’ indomani del decreto del 22 novembre 2015 (decreto salva banche) ci siamo fatti carico, insieme ad altre Associazioni, di come recuperare, al di là dei giudizi di merito sulla politica economica del Governo , quanto era stato indebitamente sottratto alle persone .

Davvero abbiamo visto ed ascoltato situazioni di disagio e di impoverimento di nuclei familiari o di semplici cittadini. Da lì siamo partiti, lavorando spesso in silenzio, ma con il dovere morale di dare risposte  a tutti a partire dalle situazioni più deboli. Serve ricordare le varie ipotesi che si sono succedute nel tempo  e che abbiamo contrastato e spesso risolto: ipotesi di aiuto umanitario, prima uscita del Ministro delle Finanze  Padoan, successivamente ipotesi di ristorno progressivo a seconda del reddito a partire dal 30% per arrivare al 60%. Ipotesi del solo arbitrato come strumento extragiudiziale.

Per questo siamo in un’altra stagione, che non riteniamo conclusiva. Anzi. Aspettiamo che la Magistratura faccia il suo corso, certo, chiediamo però di farlo bene ed in fretta. Le responsabilità se ci sono , e noi pensiamo ci siano e gli esposti presentati alla Procura di Arezzo sono lì a dimostrarlo , vanno esplicitate prima possibile. Anche quella strada se si aprirà la percorreremo a maggior tutela di chi si è affidato alla Federconsumatori.

04-08-2016

Fulvio Farnesi, Federconsumatori Toscana

Argomenti: banche, FEDERCONSUMATORI |

La protesta dei dipendenti della Camera di Commercio non si ferma – presidio regionale di fronte alla Prefettura di Firenze

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 4, 2016

presidio cciaa (3)_mini“La protesta dei dipendenti della Camera di Commercio non si ferma – presidio regionale di fronte alla Prefettura di Firenze”

Il 3 agosto dalle 15.30 alle 17.30 rappresentanze dei dipendenti delle Camere di Commercio della Toscana si sono ritrovati davanti alla sede della Prefettura di Firenze per manifestare contro il DL Enti Locali ed il Decreto Attuativo di riordino del Sistema Camerale.

Che fine farà il sistema camerale? E’ bene ricordare che la galassia delle Camere di Commercio che si è creata nel tempo per volere degli imprenditori non è mai stata a carico del bilancio dello stato. Anzi, ha contribuito in maniera sostanziale, a rimpinguare le casse dell’Erario. Le imprese oltre a dover subire una pressione fiscale diretta, oramai a detta di tutti “asfissiante”, contribuisce anche attraverso una forma di imposizione indiretta in quanto la Camera di Commercio di riferimento provvede al pagamento di imposte all’erario (es. la CCIAA di Siena ha pagato nel 2015 oltre mezzo milione di €).

Il Presidente del Consiglio attuale, appena insediato nel 2014, pensò bene di annunciare l’abolizione delle Camere di Commercio. Perché? Intendeva sostituirle con speciali agenzie per gestire tutti i rapporti burocratici fra strutture pubbliche e imprese.

Sorge immediatamente spontanea una domanda: le speciali agenzie offriranno servizi gratuiti o a pagamento?

Nel frattempo, a seguito dei vari interventi normativi, si sono persi diversi posti di lavoro riconducibili all’indotto che ruota intorno al sistema camerale.

Non è comprensibile come il governo, ponendosi come principi di base la salvaguardia dei livelli occupazionali e di non gravare con nuovi oneri il bilancio dello stato, produca riforme di questo genere. Per gli addetti ai lavori sono soltanto manovre per continuare l’opera di “saccheggiamento” della cosa pubblica che oramai da anni, in Italia, avviene sistematicamente.

Il patrimonio delle Camere di Commercio che fine farà? Il palazzaccio di Piazza Matteotti a Siena, costruito con i sacrifici degli imprenditori locali, sarà oggetto di speculazioni? ….. Ai posteri l’ardua sentenza.

E’ interessante anche l’insistenza del Governo Renzi nel colpire la pubblica amministrazione, dove fanno tanta audience i furbetti del cartellino e non tiene mai conto di quanti vi lavorano con serietà e dedizione. Nel frattempo si dedica con attenzione alla RAI (società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo) consentendo l’erogazione di super stipendi ai Dirigenti e rimpinguando le casse con la nuova metodologia di riscossione del canone.

Chissà se i dipendenti camerali si ricorderanno della loro “riforma” voluta dal Governo Renzi durante l’espressione del voto sulla riforma costituzionale?

CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e RSU CCIAA Siena

Argomenti: Camera di Commercio, FP, presidio |

Chiusura estiva Federconsumatori Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 3, 2016

Federconsumatori-logo NUOVO

La Federconsumatori di Siena rimarra’ chiusa dal 9 al 29 Agosto compresi,

riaprirà il giorno 30.

Argomenti: FEDERCONSUMATORI |

Caporalato. Galli (Flai Cgil), al Senato votato ddl 2217 giornata importante per lotta ad un fenomeno vergognoso

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 2, 2016

Caporalato. Galli (Flai Cgil), al Senato votato ddl 2217 giornata importante per lotta ad un fenomeno vergognoso – 1 agosto 2016

Si restituisce giustizia e dignità ai lavoratori agricoli, italiani e stranieri, troppo tempo considerati degli invisibili
“Oggi l’Aula del Senato, approvando il Ddl 2217 contro il caporalato, ha compiuto un grande passo per dare giustizia ai tanti lavoratori e lavoratrici, che in agricoltura, sono costretti a subire sfruttamento, ricatti, salari di 3 euro l’ora, giornate di lavoro che possono arrivare anche a 12/13 ore, situazioni alloggiative precarie, assenza di servizi. Il provvedimento votato oggi dal Senato è anche il frutto di battaglie che il sindacato ha portato avanti con tenacia ed insistenza nel corso degli anni, insieme a lavoratori che si sono ribellati, che hanno denunciato e alzato la testa pur tra difficoltà e ricatti”. Lo dichiara Ivana Galli, Segretaria Generale Flai Cgil.
“Oggi è una giornata importante per contrastare il fenomeno del caporalato, dell’intermediazione illecita, gli interessi di chi vuole speculare sul lavoro, calpestando diritti e dignità e rendendo la schiavitù qualcosa non di antico e dimenticato ma una realtà viva e moderna. Ad un anno dalle morti sui campi e nelle serre, avvenute la scorsa estate, la politica si unisce al sindacato per una battaglia di civiltà che restituisce giustizia e dignità ai lavoratori agricoli, italiani e stranieri, troppo tempo considerati degli invisibili. Ora dobbiamo andare avanti, auspicando che la Camera proceda velocemente affinché il Ddl 2217 diventi legge prima che si concludano le campagne di raccolta del 2016”.

Argomenti: CGIL |

I LAVORATORI SCARICATI DA TRENITALIA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 29, 2016

filt-cgilFILT CGIL – FIT CISL – UIL TRASPORTI

SEGRETERIE REGIONALI DELLA TOSCANA

COMUNICATO STAMPA

I LAVORATORI SCARICATI DA TRENITALIA

Niente di fatto, nonostante il presidio del giorno 28 Luglio 2016, Trenitalia ha deciso di andare avanti nella indisponibilità a ricevere le rappresentanze dei lavoratori, ma soprattutto a sostenere la tutela del personale che da anni opera nelle attività di portierato delle Officine di manutenzione dei rotabili. Non staremo inermi a guardare consumare un atto di tale violenza, non permetteremo che in un ambito dove c’è lavoro e le risorse necessarie, finanziate con i soldi pubblici, si mettano in crisi 12 famiglie oggi e potenzialmente altre circa 800 famiglie fra pochi mesi, quando andranno in scadenza le attuali assegnazioni di appalto. Chiediamo con forza a Trenitalia di cambiare la propria rotta e che si faccia carico della sua Responsabilità Civile, e alle Istituzioni Locali di procedere speditamente alla costruzione di una legge sugli appalti che regolamenti un sistema che ad oggi produce solo insicurezze, paure e povertà di salari e di diritti. Vogliamo tornare ad essere un paese civile dove al centro della politica ci siano i cittadini ed i lavoratori e non più gli interessi di pochi che pensano solo a riempire le proprie casse calpestando i diritti e la dignità di chi lavora.

DA OGGI INIZIERANNO LE PROTESTE DEI LAVORATORI CHE OPERANO NEGLI APPALTI FERROVIARI, ANCHE NELLE ATTIVITA’ DI PULIZIA DEI TRENI.

Argomenti: FILT, Trenitalia |

CPL operai agricoli: “Il confronto prosegua in tempi rapidi per un’agricoltura di qualità che riconosca il valore dei lavoratori”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 29, 2016

foto conf stampa FLAI FAI UILA piattaforma cpl 2015_miniIN STALLO LE TRATTATIVE PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO PROVINCIALE DEGLI OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI

Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil: “Il confronto prosegua in tempi rapidi per un’agricoltura di qualità che riconosca il valore dei lavoratori”.

Siena, 29 luglio 2016 – Si è svolto oggi l’Attivo provinciale dei delegati sindacali dell’agricoltura. L’incontro è stato promosso da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil per approfondire, valutare e discutere lo stato delle trattative per il rinnovo del Contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti senesi.

“Una trattativa – spiegano le organizzazioni sindacali – che va avanti da mesi e che ha affrontato molti aspetti del contratto, non cogliendo però le richieste contenute nella nostra piattaforma, che rappresentano il vero valore di un settore cardine della nostra provincia, tant’è che a tutt’oggi permangono nodi importanti quali la richiesta da parte datoriale di una forte revisione dell’orario di lavoro e una proposta salariale inaccettabile”.

“Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, unitamente ai delegati, – aggiungono i Sindacati – auspicano che le trattative proseguano in tempi rapidi e con una volontà fattiva. Un confronto costruttivo è indispensabile per evitare future iniziative a sostegno di un giusto contratto. Il tavolo di contrattazione deve agire in coerenza con l’agricoltura di qualità che esprime il nostro territorio, un’eccellenza che deve riconoscere anche il valore e la dignità del lavoro e dei lavoratori”.

Argomenti: agricoltura, contrattazione, FLAI |

Cgil nel lavoro che cambia.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 28, 2016

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Argomenti: CGIL |

FP CGIL, FP CISL, UIL FPL: “Continua il rischio di perdere la Camera di Commercio di Siena e la sua sede”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 27, 2016

presidio cciaa (3)_miniFP CGIL, FP CISL, UIL FPL: “Continua il rischio di perdere la Camera di Commercio di Siena e la sua sede”

I lavoratori sono in stato d’agitazione per difendere i servizi e i posti di lavoro

Siena, 27 luglio 2016 – Decretazione agostana: il Governo sforna decreti nel periodo di ferie sperando di far passare sotto silenzio operazioni che riducono i servizi pubblici e mettono a rischio i livelli occupazionali. E’ il caso del “Riordino del sistema Camerale” che il Governo si appresta a discutere nei prossimi giorni a seguito della legge 124 dell’agosto 2015, “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”.

Ricordiamo alcuni elementi oggettivi che tornano utili a capire la realtà di questo paese:

I conti non tornano… Siamo proprio sicuri che il problema di questo paese siano i dipendenti pubblici e di conseguenza anche i dipendenti delle Camere di Commercio?

Il Decreto Legislativo esce come bozza di discussione su carta intestata della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ricalca (in peggio) la bozza di decreto che nei mesi scorsi mise in agitazione tutto il sistema camerale. Allora si disse che quella bozza era apocrifa (senza padri e madri); oggi quella bozza viene riproposta (in peggio), ma questa volta con la paternità molto chiara: il Dipartimento affari legislativi della Presidenza del Consiglio. Nella bozza viene ribadito: la drastica riduzione delle Camere di Commercio (solo 60 in tutta Italia dalle attuali 105), la chiusura degli uffici periferici dopo la fusione, il taglio lineare dei dipendenti del 15% e, a fusione avvenuta, del 25% dei dipendenti delle funzioni trasversali (uffici del personale, ragioneria, ecc.), il taglio delle risorse (-40% sui Diritti camerali per il 2016 e -50% nel 2017), la soppressione o gli accorpamenti delle aziende speciali, la soppressione, in pratica, delle Union Camere Regionali, la riduzione drastica delle funzioni proprie delle Camere di Commercio e l’apertura al privato.

Perché Siena rischia di perdere la sua Camera di Commercio? Basta leggere l’articolo 3 della bozza sopra menzionata, dove si parla di un piano complessivo di razionalizzazione delle sedi delle singole Camere di commercio con individuazione di una sola sede per ciascuna nuova Camera che dovrà avere almeno 75.000 imprese annotate nel Registro (Siena ne conta 37.370 al 31.12.2015).

Per il personale nessun paracadute. Chi verrà dichiarato esubero (che sarà in numero maggiore delle percentuali indicate in relazione alle funzioni che non saranno più svolte dalle Camere) potrà ricorrere solo alla mobilità: mobilità che in questo caso non vuol dire essere assorbito (per legge) da altro ente (come avvenuto per le Province), ma significa cassa integrazione con stipendio all’80% del tabellare (molto meno del salario in godimento) per due anni. Se entro i due anni non si trova collocazione si viene semplicemente licenziati. Il rimanente personale “fortunato” che rimarrà dipendente del sistema potrà essere spostato nella sede della nuova Camera di Commercio, con un aggravio di costi per spostamenti e una pesante ricaduta sulla qualità della vita.

Pesanti ricadute in termini occupazionali e di servizi si avranno anche sulle Aziende speciali e sull’indotto: appalti che non verranno rinnovati per la chiusura delle sedi territoriali espressamente prevista nel Decreto.

Un disegno scellerato che il Governo pensa di poter far passare nel silenzio della canicola estiva. Ma non sarà così! Come già dimostrato con le Province che sono in stato di agitazione ed alcune in occupazione, FP CGIL, FP CISL e UIL FPL, assieme alle RSU, risponderanno alla “provocazione” inaccettabile del Governo lanciando una altrettanto dura mobilitazione nazionale e locale. Al Governo sia ben chiaro: non gli sarà possibile approvare provvedimenti scellerati e dannosi per i servizi e per i lavoratori e le lavoratrici approfittando dell’anticiclone africano!! Anche d’estate, con il periodo feriale alle porte, saremo presenti per impedire lo sfascio della pubblica amministrazione.

Questa nota sarà trasmessa, oltre ai mass media locali, anche ai Parlamentari di riferimento, Consiglieri Regionali, Sindaci, rappresentanti datoriali interessati al “riordino”.

FP CGIL, FP CISL, UIL FPL e RSU CCIAA Siena

Argomenti: Camera di Commercio, FP |

E’ TUA! FIRMALA!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 26, 2016

slide3Cambiamo insieme il diritto del lavoro. Trasformiamo la Carta dei Diritti universali del Lavoro in una proposta di legge di iniziativa popolare. Hai già firmato? per sapere dove consulta la nostra pagina web.
Ci sono diritti fondati su princìpi di derivazione costituzionale che devono essere garantiti a tutti i lavoratori.

Argomenti: CARTA, CGIL |

Chiusura estiva sedi CGIL Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 25, 2016

vi informiamo che le nostre sedi rimarranno chiuse

da lunedì 15 AGOSTO a venerdì 19 AGOSTO

riapriranno LUNEDI’ 22/08/2016

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

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