CE.FO.ART.: corsi di SALDATURA
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 2, 2016
CORSI BASE DI SALDATURA: OSSIACETILENICA- ELETTRODO – BRASATURA
CORSI AVANZATI PER SALDATORE CERTIFICATO (percorso formativo preparatorio alla certificazione individuale del saldatore e della procedura aziendale)
CORSI DI SALDATUTRA PERSONALIZZATI
Rilascio patentini
RINNOVO PARENTINI
CONSULENZA AZIENDALE
Per informazioni e contatti: tel 0577 530142 oppure inviare una mail: formazione@cefoart.it
Argomenti: CE.FO.ART |
Lavoratori bar Universita’ degli Studi di Siena: solidarietà del Comitato Direttivo e dell’Assemblea Generale CGIL Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2016
Lavoratori bar Universita’ degli Studi di Siena: solidarietà del Comitato Direttivo e dell’Assemblea Generale CGIL Siena
Siena, 1 febbraio 2016 – Il Comitato Direttivo e l’Assemblea Generale della CGIL di Siena esprimono la loro solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dei bar dell’Universita’ degli Studi di Siena, ormai da tre mesi senza stipendio e da oggi in sciopero ad oltranza.
La CGIL ritiene non più rinviabile una chiara e stringente normativa sugli appalti che tuteli i lavoratori dalla fase di assunzione fino alla fine dell’appalto e che situazioni simili alla battaglia che oggi i dipendenti del Consorzio Greco stanno portando avanti non siano più tollerabili.
La remunerazione e, più in generale, i diritti contrattuali e normativi dei servizi regolarmente svolti dai lavoratori non possono essere lasciati solamente alla tempistica di un recupero crediti svolto dagli uffici vertenze legali. La responsabilità solidale di chi affida il servizio in gestione deve essere immediatamente fruibile in modo che il personale abbia una continuità del reddito. L’ente appaltante non può limitarsi ad una verifica contabile della regolarità contributiva così come ha fatto, comunicando alle organizzazioni sindacali che nulla è possibile in merito al pagamento delle spettanze ai lavoratori in quanto il Durc ne certifica la regolarità.
La CGIL insieme alla FILCAMS si adopererà per chiedere nuovamente alle istituzioni e alla stazione appaltante di intervenire per una tempestiva risoluzione della vertenza a partire dalla continuità occupazionale.
Argomenti: CGIL, FILCAMS, scioperi, università |
Tabelle paga tessili artigiani febbraio 2016
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2016
Argomenti: CGIL, FILTEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Convegno sugli archivi a Firenze il 4 febbraio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 31, 2016
SCARICA LA LOCANDINA COL PROGRAMMA
Argomenti: archivio storico, CGIL |
Lavoratori Bar Università: sciopero ad oltranza
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 30, 2016
LAVORATORI BAR UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA: SCIOPERO AD OLTRANZA
I SINDACATI: “IL CONSORZIO GRECO E’ DI NUOVO SPARITO”
Siena, 30 gennaio 2016 – Giornata campale quella di martedì 26 gennaio davanti al Rettorato: la terza giornata di sciopero del personale Bar Università degli Studi di Siena. Dalle ore 9 alle ore 13 i lavoratori avevano presidiato all’interno del cortile in attesa di essere convocati dall’Ateneo per essere messi a conoscenza dell’esito dell’incontro con il Consorzio Greco aggiudicatario dell’appalto. I sindacati insieme alle RSA erano stati ricevuti dall’Università apprendendo che non c’era ancora niente di certo, che dovevano essere ufficializzati i tempi entro i quali si sarebbe rescisso anticipatamente il contratto di appalto. Allora era seguito un incontro dei dirigenti sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl e di tutto il personale con il Consorzio Greco presso la Camera del Lavoro di Siena.
“Una trattativa – spiegano le organizzazioni sindacali – che aveva visto richiedere al Consorzio certezze in merito alla corresponsione degli stipendi arretrati e alla disponibilità alla ratifica di un verbale attestante il credito effettivo vantato dai lavoratori e le scadenze di estinzione. Il rappresentante del Consorzio aveva lasciato il tavolo della trattativa con l’impegno di indicare le scadenze dei pagamenti il giorno successivo, da qui la sospensione dello sciopero e quindi il rientro dei lavoratori nelle proprie postazioni lavorative”.
“Sono passati ormai tre giorni – denunciano Filcams Cgil e Fisascat Cisl – ma del Consorzio Greco nessuna traccia, anzi una traccia c’è, ha inviato ai lavoratori i cedolini paga di novembre e dicembre senza accreditare un solo centesimo di euro. Dopo il danno, la beffa: ai lavoratori è stato riconosciuto il credito, che equivale a dire ‘ora potete adire alle vie legali, tanto non vi paghiamo’; da Greco abbiamo ricevuto solo menzogne, un atteggiamento scorretto e offensivo, lesivo della dignità e serietà di questi lavoratori”.
Durante il presidio presso il Rettorato i sindacati avevano anche chiesto di essere ricevuti dall’Università insieme ai rappresentanti del Consorzio Greco, ma la richiesta non era stata accolta, le parti sono state ascoltate separatamente. Giovedì 28 gennaio Filcams Cgil e Fisascat Cisl hanno chiesto nuovamente ed ufficialmente all’Università di essere convocate congiuntamente al Consorzio, affinché Greco si pronunci in egual maniera con tutte le parti; se tale richiesta sarà nuovamente respinta le organizzazioni sindacali chiederanno di essere convocati dal Prefetto.
“Confidiamo – spiegano Filcams Cgil e Fisascat Cisl – che l’Università prenda dei seri provvedimenti, e sostenga una vertenza che ormai si è bloccata per mancate risposte da parte del Consorzio e non per volontà dei lavoratori, che invece hanno rispettato le promesse fatte. E poi chiediamo la solidarietà di tutti, affinché sia tenuto fuori dalla nostra città chiunque non rispetti le regole basilari del rispetto della vita dei lavoratori”.
I sindacati le RSA hanno proclamato sciopero a oltranza da lunedì 1 febbraio fino alla definizione della vertenza.
Argomenti: FILCAMS, scioperi, università |
Sindacati e RSU Camera di Commercio: stato di agitazione del personale.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 29, 2016
CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e RSU CCIAA SIENA: “Giù le mani dalle camere di commercio, chiediamo tutela delle funzioni e dei livelli occupazionali. Proclamato lo stato di agitazione del personale.”
A seguito di mandato assembleare dei lavoratori e delle lavoratrici della Camera di Commercio di Siena CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e la RSU proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale aderendo alla mobilitazione generale nazionale e regionale in atto.
Riteniamo – chiariscono i sindacati – che la bozza di decreto delegato attuativo della riforma della PA relativo alle Camere, circolata in queste ultime settimane, e che potrebbe essere licenziata dal Consiglio dei Ministri, costituisca un grave tentativo di ridimensionare il sistema camerale e portarlo ad un progressivo smantellamento, considerato che questo comparto ha già dovuto subire un taglio della propria principale fonte di finanziamento, il diritto annuale, in una misura che nel 2017 toccherà il 50%. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: Camera di Commercio, FP |
Sciopero 5 febbraio Ristorazione Collettiva: da 32 Mesi Senza Contratto
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 29, 2016
Ristorazione Collettiva: da 32 Mesi Senza Contratto
da www.cgiltoscana.it
A 32 mesi dalla scadenza del Contratto Nazionale del Turismo – parte speciale Ristorazione Collettiva – gli oltre 50mila lavoratori e lavoratrici del settore sono ancora in attesa del contratto ed è per questo che le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno proclamato uno sciopero nazionale per il 5 febbraio 2016 per l’intera giornata lavorativa con manifestazioni da svolgersi a livello territoriale.
Occupati principalmente nella refezione in appalto di asili nido, scuole, ospedali, case di riposo, mense aziendali e intraziendali, ecc. le lavoratrici e i lavoratori della ristorazione Collettiva, sono per la maggior parte donne a partime con poche decine di ore alla settimana di lavoro e spesso con diversi mesi all’anno di sospensione lavorativa; e con il loro contributo, assicurano non solo un pasto, ma anche la salute delle persone.
Fin dall’avvio delle trattative il settore della Ristorazione Collettiva ha scontato grandi difficoltà per la divisione delle compagini datoriali. Nonostante ciò Le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno affrontato il negoziato con tutte le associazioni che rappresentano le imprese del settore, anche se non firmatarie dei Contratti (Turismo parte speciale Ristorazione Collettiva), dimostrando grande senso di responsabilità al fine di dare la massima copertura contrattuale agli addetti del settore.
E’ il caso di Angem e ACI Servizi ed Utilities, con le quali il confronto nel corso del tempo si è sviluppato per cercare di raggiungere un’intesa, fino all’interruzione della trattativa intervenuta nell’ultimo incontro del 02 dicembre 2015, mentre, con le altre associazioni, già firmatarie del Contratto Nazionale le trattative si sono interrotte da molto tempo.
In tempi diversi, però, le controparti, anche se divise tra loro, hanno avanzato alle Organizzazioni Sindacali le medesime richieste: una riduzione del costo del lavoro, la revisione in peggio della clausola sociale nei cambi di appalto, un abbassamento delle tutele collettive ed individuali, aumenti retributivi irrisori.
Proposte in accettabili per le organizzazioni sindacali perché, come dichiarato in una nota: “intervenire sugli istituti contrattuali nei termini proposti delle associazioni dei datori di lavoro porterebbe ad un ingiustificato arretramento della condizione delle lavoratrici e dei lavoratori, già fortemente colpiti dalle difficoltà degli ultimi anni.”
Le organizzazioni sindacali, a fronte dell’impossibilità di proseguire nelle trattative e per sostenere la vertenza aperta da ormai 32 mesi, metteranno in campo per il 5 febbraio, tutte le azioni necessarie per l’organizzazione di presidi e iniziative e manifestare a gran voce le ingiustizie e la precarietà degli addetti del settore.
Argomenti: FILCAMS, ristorazione collettiva, scioperi |
I Sindacati dei bancari sulle dichiarazioni del Presidente della Fondazione MPS
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 28, 2016
COMUNICATO SU DICHIARAZIONI PRESIDENTE FONDAZIONE MPS
Apprendiamo con sconcerto dagli organi di stampa le dichiarazioni del Presidente della Fondazione MPS in merito alla messa in discussione della permanenza a Siena della Direzione Generale del Monte dei Paschi a seguito di possibili operazioni societarie future.
Il Presidente afferma che a volere la previsione statutaria dell’obbligo di permanenza della Direzione della Banca sulla piazza di Siena è stata la Deputazione della Fondazione stessa e che oggi mantenere tale obiettivo risulterebbe difficile.
Non tiene conto che lui stesso è stato eletto dalla Deputazione su cui oggi getta discredito con le sue affermazioni e che, nel rispetto del ruolo che ricopre, il suo impegno dovrebbe essere del tutto orientato alla difesa degli interessi della banca e dei suoi territori di insediamento. La Direzione Generale della Banca è una ricchezza a cui questa città non può e non deve rinunciare ed è necessario che tutte le istituzioni cittadine si prendano la responsabilità di questa difesa. Chiunque si trovi a ricoprire un ruolo istituzionale e non senta nel proprio mandato il senso di responsabilità di difendere le sorti della più grande azienda presente nel territorio deve prendere atto della propria inadeguatezza e assumere decisioni conseguenti.
Le Segreterie provinciali Fabi – First-Cisl – Fisac-Cgil – Sinfub – Ugl – Uilca-Uil – Unità Sindacale
Siena, 28 gennaio 2016
Ccnl alimentare, si riapre il confronto: sospeso lo sciopero del 29 gennaio. “Primo risultato della mobilitazione”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 28, 2016
Ccnl alimentare, si riapre il confronto: sospeso lo sciopero del 29 gennaio. “Primo risultato della mobilitazione”
“Un risultato importante – spiega il sindacato – ottenuto grazie alla grande capacità di mobilitazione messa in atto in questi giorni da Fai, Flai, Uila e grazie alla straordinaria partecipazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore. Nel ritenere un valore avere riconquistato il tavolo negoziale per una trattativa ad oltranza, Fai, Flai e Uila hanno deciso di sospendere le iniziative programmate, a partire dallo sciopero del 29″.
“Le iniziative messe in campo con il blocco degli straordinari e della flessibilità e la straordinaria riuscita delle quattro ore di sciopero hanno colto un primo importante risultato, cioè la riapertura del tavolo negoziale per il rinnovo del contratto”. Così in una nota Stefania Crogi, segretario generale della Flai. “Si tratta di un risultato raggiunto grazie alla lotta e alla determinazione di tutti i lavoratori che, unitariamente, si sono mobilitati per il rinnovo del contratto”.
Il segretario si sofferma sui prossimi passi. “Il 2 febbraio è stata convocata la delegazione trattante con l’impegno che il confronto proseguirà ad oltranza. È chiaro che ora la fase più difficile sarà quella di ottenere risposte soddisfacenti rispetto ai contenuti della piattaforma presentata, in particolare in merito a salario, diritti e tutele per tutti i lavoratori e il principio dell’inclusività per chi presta a vario titolo attività lavorativa in un medesimo sito produttivo”, conclude.
Argomenti: contrattazione, FLAI, scioperi |
Atto vandalismo circolo ARCI: solidarietà e condanna
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 27, 2016
Siena, 27 gennaio 2016 – La Cgil provinciale esprime solidarietà all’Arci di Siena e al circolo di Pancole per l’atto di vandalismo subito e condanna fermamente qualsiasi atto di intolleranza e di mancanza di rispetto verso chi opera quotidianamente per favorire la piena integrazione sociale e culturale.
Argomenti: CGIL |