Fumata “grigia” per i lavoratori dell’Opera Metropolitana: congelato lo stato di agitazione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2016
Fumata “grigia” per i lavoratori dell’Opera Metropolitana: congelato lo stato di agitazione
Siena, 25 gennaio 2016 – Fumata “grigia” per i lavoratori dell’OPA-Opera Metropolitana Senese, istituzione che tutela il Duomo, il Battistero e il Museo del Duomo di Siena.
A seguito della proclamazione dello stato di agitazione della scorsa settimana, i lavoratori sono stati convocati questa mattina in Prefettura.
“Alla presenza della Vice Prefetto – spiega la FP CGIL e la RSU – abbiamo esposto le nostre ragioni sulla necessità di ridefinire rapporti diversi tra il datore di lavoro, OPA, e il gestore di alcuni servizi in appalto, Opera Laboratori Fiorentini. Il Rettore dell’Opera Metropolitana si è impegnato a ristabilire corrette condizioni di lavoro su funzioni e relative mansioni”.
“In attesa che ciò accada, a partire dalla definizione di nuovi ordini di servizio adeguati per i prossimi mesi, – dichiara il sindacato – abbiamo ‘congelato’ lo stato di agitazione, ma la definitiva ed eventuale conciliazione non potrà avvenire se non a seguito di un positivo incontro già fissato a marzo, dove verificheremo il rispetto degli impegni presi”.
“Ci auguriamo che in futuro – concludono FP CGIL e RSU – vengano ridefinite alcune scelte politiche gestionali da parte dell’Ente, a garanzia delle professionalità di chi ci lavora e della missione pubblica di tutela e promozione dei ‘nostri tesori’ che Opera Metropolitana deve perseguire”.
Argomenti: FP |
MPS: i Sindacati hanno incontrato l’Amministratore delegato
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2016
CGIL : “Uno sviluppo più forte e più giusto per tutto il Paese”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2016
FDV Cgil – Tecnè: “Rapporto 2015 sulla qualità dello sviluppo in Italia”
da www.cgil.it
23/01/2016 Sud: Camusso, serve vera politica nazionale, trasformare emergenza in opportunità. Paese sempre più spaccato in due, con grandi e profonde differenze tra nord e sud. In Italia soddisfazione qualità vita cala di 22 punti dal 2005 al 2015
Da questa analisi risulta che, l’indice complessivo della qualità dello sviluppo, utilizzando come base di confronto la media nazionale (indice base Italia = 100), colloca il nord-est al primo posto con 111 punti, seguito dal nord-ovest (107), dal centro (103), mentre il sud e le isole si fermano molto più in basso, con l’indice a 87 punti.
“E’ la documentata conferma della necessità e dell’urgenza di una vera politica nazionale per il mezzogiorno che, intervenendo su specifici fattori di difficoltà e diseguaglianza, che durante la crisi si sono ulteriormente ampliati, trasformi l’attuale emergenza in una opportunità”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commenta i dati “Rapporto 2015 sulla qualità dello sviluppo in Italia”, realizzato dalla Fondazione Di Vittorio e dall’istituto di ricerca Tecnè”.
Per la leader della Cgil, “è evidente, invece, il ritardo nelle politiche nazionali, la scarsa interazione con le politiche regionali, la carenza di investimenti, la frammentazione e la dispersione in troppi ambiti degli obiettivi e delle risorse”.
“Solo con una robusta crescita in questa parte dell’Italia sarà possibile uno sviluppo più forte e più giusto per tutto il Paese. Anche per questo la Cgil ha messo in campo con il ‘Piano del lavoro’ e con ‘Laboratorio Sud’, idee e proposte concrete per cambiare questa situazione”, conclude Camusso.
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Sergio Bindi ci ha lasciato
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 23, 2016
Se n’è andato un compagno stimato, un uomo che ha combattuto l’ingiustizia, una persona responsabile, un grande punto di riferimento. Un Segretario Generale della Camera del Lavoro di Siena. Ciao Sergio, non sarai dimenticato!
Breve profilo di Sergio Bindi (1930-2016).
Bracciante agricolo dal 1945 al 1959. In questi anni ricopre vari ruoli politici a livello di partito a Bibbiano, nel comune di Buonconvento. Nel 1945 è segretario del Circolo del Fronte della Gioventù, nel 1947 segretario del Circolo della Federazione giovanile comunista e dal 1955 al 1959 segretario della sezione del Partito comunista. Nel 1959 inizia la sua attività a tempo pieno in Cgil come segretario della Camera del lavoro di Buonconvento, nel 1962 entra nella Segreteria provinciale della Federmezzadri di cui diviene segretario generale nel 1964. Nel 1969 passa a dirigere la Fillea e nel 1972 diviene segretario generale della Camera del lavoro di Siena, carica che manterrà fino al 1979.
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Dipendenti Bar Università di Siena: ancora sciopero
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 23, 2016
DIPENDENTI BAR UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA: ANCORA SCIOPERO PER ASSENZA DI SALARIO E… DI AZIENDA
Siena, 23 gennaio 2016 – Dopo il primo giorno di astensione dal lavoro del 18 gennaio scorso da parte dei dipendenti “Bar Università degli Studi di Siena”, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e RSA hanno proclamato altri due giorni di sciopero con presidio. Lunedì 25 gennaio il personale manifesterà in Piazza San Francesco nei pressi della Facoltà di Economia dalle ore 10 alle ore 12, Martedì 26 gennaio si ritroverà davanti al Rettorato dalle ore 9 alle ore 13.
“I lavoratori – ricordano i sindacati – non vedono gli stipendi già da due mesi, ma soprattutto non vedono nessun rappresentante della Giesse Ristorazione Srl, consorziata Consorzio Gruppo Greco aggiudicatario dell’appalto. Lunedì scorso, con una delegazione del personale, abbiamo incontrato l’Università degli Studi di Siena che ha manifestato la volontà di sollecitare le spettanze ancor prima dell’incontro della settimana prossima con il Consorzio Greco e per tale motivo i lavoratori hanno ripreso il servizio, ma ad oggi ancora niente, non si è visto un euro!”.
“Con la nota crisi del territorio senese – sottolineano le organizzazioni sindacali – le persone che lavorano negli appalti sono state le prime a farne le spese! Ed invece si dovrebbero solo ringraziare, visto che hanno permesso alle istituzioni pubbliche di ottenere grandi risparmi economici!”.
“Siamo stanchi di recuperare crediti! – sostengono Samuele Bernardini della Filcams Cgil e Beatrice Bernini della Fisascat Cisl – Soprattutto quando le aziende terminano il servizio di appalto, le ultime spettanze dei lavoratori cadono nel dimenticatoio! Siamo stufi di sentirci dire dalle istituzioni pubbliche ‘per noi è tutto a posto, i contributi sono stati pagati, per gli stipendi dovete pensarci voi, che è il vostro lavoro’! Sì, è vero che far rispettare i diritti è il nostro lavoro, ma non vogliamo più sentirci responsabili della loro lesione, la responsabilità deve ricadere su chi permette a certe aziende di maneggiare denaro senza pagare i lavoratori”.
“Anche se non hanno un giro di affari stratosferico – proseguono i sindacalisti – i bar dell’Ateneo di Siena lavorano e gli incassi vengono consegnati dai lavoratori tutte quante le sere! E’ vero che nessuno perderà il salario, ma per il suo recupero occorrerà tempo e queste persone invece hanno bisogno subito di ciò che spetta loro!”.
“La protesta – assicurano Filcams Cgil e Fisascat Cisl – continuerà fino alla definizione della vertenza e della corretta aggiudicazione dell’appalto gestione Bar Università degli Studi di Siena”.
Argomenti: FILCAMS, scioperi, università |
Lavoratori Melini – Gruppo Italiano Vini: “Anche noi aderiamo allo sciopero nazionale del 29 gennaio”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 22, 2016
Lavoratori Melini – Gruppo Italiano Vini: “Anche noi aderiamo allo sciopero nazionale del 29 gennaio”
Poggibonsi, 22 gennaio 2016 – I lavoratori della storica Casa Vinicola Melini di Poggibonsi, facente parte del Gruppo Italiano Vini di Verona, prima azienda vitivinicola italiana, si sono riuniti in assemblea ieri ed hanno deciso di aderire allo sciopero di 8 ore proclamato per il 29 gennaio da FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL dopo la rottura delle trattative con FEDERALIMENTARE per il rinnovo del CCNL INDUSTRIA ALIMENTARE.
Le organizzazioni sindacali spiegano: “La controparte non vuole concedere nulla, malgrado il buon andamento del settore, testimoniato dai dati economici più recenti. Ci auguriamo che rifletta: la invitiamo a meditare su come riallacciare una tradizione virtuosa di relazioni industriali che ha reso l’alimentare un settore pilota per il nostro paese”.
Argomenti: aziende, FLAI, scioperi |
Campagna di consultazione straordinaria “Carta dei diritti universali del lavoro”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 22, 2016
da www.cgiltoscana.it – “Oggi prende il via una stagione di mobilitazione straordinaria con l’idea che al termine di questa campagna partirà la raccolta delle firme per una proposta di legge di iniziativa popolare”. Così Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, dal palco montato di fronte alla stazione Termini in occasione della conferenza stampa di presentazione (18 gennaio) della ‘Carta dei diritti universali del lavoro’ (SCARICA IL TESTO INTEGRALE DELLA CARTA), ossia il nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici.
Una raccolta di norme destinate a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo, che a partire dai prossimi giorni sarà al centro delle assemblee nei luoghi di lavoro e dei pensionati, per la consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti alla Cgil. “Abbiamo bisogno – ha spiegato Camusso – di avere tutti la forza di reagire a una stagione che ha generato un po’ di rassegnazione. Servono forza ed energia per questo abbiamo pensato alla consultazione interna tra gli iscritti della Cgil, anche per preparare la mobilitazione necessaria”. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL |
È ora di essere civili: Cgil aderisce a manifestazioni #svegliatitalia del 23 gennaio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 22, 2016
È ora di essere civili: Cgil aderisce a manifestazioni #svegliatitalia del 23 gennaio
Anche la Cgil pensa che ‘È ora di essere civili’, e per questo ha aderito e invita tutti e tutte a prendere parte alle manifestazioni #svegliatitalia che si terranno in tante piazze del Paese sabato 23 gennaio. La Cgil torna a chiedere a Governo e Parlamento di approvare leggi per uno stato laico, contro la discriminazione e per la dignità, i diritti e i doveri di tutti i cittadini e tutte le cittadine
20/01/2016 Iniziative in numerose città italiane – da www.cgil.it Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL |
E’ ORA DI ESSERE CIVILI! #SVEGLIATITALIA!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 21, 2016
SABATO 23 GENNAIO LE MANIFESTAZIONI IN TOSCANA da www.cgiltoscana.it
(elenco provvisorio)
Arezzo: ore 15, piazza San Jacopo
Firenze: ore 15, piazza della Repubblica
Grosseto: ore 17, piazza San Francesco
Livorno: ore 15, corteo da Piazza Attias a piazza Municipio
Lucca: ore 15, corteo da piazza del Giglio a piazza Anfiteatro
Massa: ore 16, piazza del Mercato
Pistoia: ore 17, piazza Gavinana
Viareggio: ore 16, piazza Mazzini
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#SVEGLIATITALIA FIRENZE
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Argomenti: CGIL |
Lavoratori Distillerie Bonollo: adesione allo sciopero nazionale del 29 gennaio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 21, 2016
Lavoratori Distillerie Bonollo: adesione allo sciopero nazionale del 29 gennaio
La RSU: “Visti i profitti delle aziende, chiediamo una risposta economica adeguata”.
Torrita di Siena, 21 gennaio 2016 – A seguito dell’ultimo incontro tra le delegazioni trattanti composte da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil e da Federalimentare per il rinnovo del CCNL Industria alimentare e della decisione dei Sindacati di rompere il tavolo di trattativa, anche i lavoratori delle Distillerie Bonollo di Torrita di Siena aderiranno allo sciopero nazionale di 8 ore proclamato per il 29 gennaio.
“Tale decisione – dichiara la RSU di Distillerie Bonollo – deve servire per far capire alle controparti che il loro atteggiamento di chiusura strumentalizza le nostre proposte, fa arretrare i diritti dei lavoratori e non risponde alle esigenze che in questo momento necessitano per tutto il settore dell’industria alimentare”.
“Visti i profitti raggiunti da parte delle aziende grazie soprattutto ai lavoratori – conclude la RSU -, chiediamo una risposta economica adeguata e il rinnovo del CCNL al più presto!”.
Argomenti: aziende, FLAI, scioperi |