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Pensionati al fianco dei lavoratori del commercio in sciopero

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 6, 2015

spicgilPensionati al fianco dei lavoratori del commercio in sciopero

Lo Spi-Cgil è al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici del commercio che domani 7 novembre saranno in sciopero per il mancato rinnovo dei contratti di lavoro.

I pensionati sono sempre solidali con chi lotta per i propri diritti, soprattutto quando questi vengono così fortemente messi in discussione.

Il paese ha bisogno di crescere. Ma non c’è alcuna crescita senza contratti e senza un salario giusto per chi lavora.

E’ per tutte queste ragioni che chiediamo ai nostri iscritti di astenersi domani dal fare la spesa in solidarietà con i lavoratori in sciopero.

Argomenti: SPI |

METALZINCO di Chiusi: il Giudice dichiara illegittimo il licenziamento del delegato CGIL

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2015

sciopero metalzinco 101114METALZINCO di Chiusi: il Giudice dichiara illegittimo il licenziamento del delegato CGIL ed ordina la reintegra

La FIOM: “Giustizia è stata fatta!”

Chiusi, 5 novembre 2015 – “Sono passati 12 interminabili mesi – ricorda la FIOM CGIL Valdichiana – da quando, utilizzando un pretesto assurdo, la direzione aziendale della METALZINCO spa licenziava senza preavviso un proprio dipendente, nonché componente della RSU aziendale e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Tant’era strumentale la posizione dell’Azienda, che a nulla valsero le memorie presentate dal lavoratore, la dichiarazione di un collega e quanto rappresentato dalla nostra organizzazione sindacale in occasione di un incontro con la direzione aziendale. La METALZINCO non era ritornata sui propri passi nemmeno dopo lo sciopero di solidarietà dei colleghi di lavoro del delegato sindacale e non aveva manifestato neppure davanti al Giudice, al quale ci eravamo dovuti rivolgere, una volontà revocativa del proprio atto scellerato”.

“Da lì in poi è stato un incubo per Massimo Mancini – spiega il sindacato – perché dopo 20 anni di onorato lavoro nella stessa impresa, durante i quali non aveva mai avuto alcun timore a sollevare, nel proprio ruolo di delegato e RLS, problemi di salute e sicurezza nell’ambiente lavorativo ed aveva sempre operato con il massimo impegno e attaccamento all’azienda, si era ritrovato a casa senza lavoro, senza stipendio e con un’accusa infamante, sapendo (come era evidentissimo dai fatti) di essere completamente innocente”.

“Tutto questo è sicuramente difficile da sopportare – aggiunge la FIOM – ma dover aspettare addirittura un anno per avere giustizia, a causa della soppressione del Tribunale di Montepulciano, lo è ancora di più. Oggi possiamo dire, grazie alla determinazione del lavoratore che ha trovato nella CGIL pieno e risoluto appoggio, che è stata fatta giustizia e che si è finalmente ridata dignità alla persona: il Giudice ha ritenuto invalide le motivazioni e ha annullato il licenziamento, ordinando l’immediata reintegra e il risarcimento del danno al lavoratore per il periodo di astensione forzata dal lavoro”.

“Ora è fondamentale – sottolinea il sindacato – la presa di coscienza da parte dell’Azienda che, preso atto del grave errore compiuto, deve richiamare al lavoro il proprio dipendente”.

“Resta una profonda amarezza – conclude la FIOM CGIL -, anche perché se tutto questo fosse capitato ad un nuovo assunto con il Jobs Act, avrebbe avuto un esito diverso, sicuramente con un valore della giustizia estremamente limitato…”.

Argomenti: aziende, FIOM, valdichiana |

FLORAMIATA: SCIOPERO E PRESIDIO DEI LAVORATORI

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2015

marcia Floramiata 27 agosto 2012_miniFLORAMIATA: VENERDI’ SCIOPERO E PRESIDIO DEI LAVORATORI

Cgil, Cisl e Uil: “Ancora non è stata richiesta la CIG in deroga”.

Piancastagnaio, 5 novembre 2015 – Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno proclamato uno sciopero dei lavoratori di Floramiata per venerdì 6 novembre.

“La mobilitazione – spiegano Flai, Fai, Uila e Cgil, Cisl e Uil della zona Amiata – si rende necessaria per arrivare a definire in tempi rapidi la richiesta della CIG in deroga e la conseguente rotazione del personale”.

Lo sciopero si svolgerà dalle ore 10 fino al termine dell’incontro che si terrà in azienda sul tema degli ammortizzatori sociali; i lavoratori saranno in presidio davanti ai cancelli dello stabilimento.

Argomenti: amiata, CGIL, FLAI |

6 NOVEMBRE I “PRECARI A CORTE”: EVENTO CGIL CON VIDEO, TESTIMONIANZE E SPETTACOLO

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2015

precariAcorte NIDIL Siena 6 nov 156 NOVEMBRE I “PRECARI A CORTE”: EVENTO CGIL CON VIDEO, TESTIMONIANZE E SPETTACOLO

Siena, 5 novembre 2015 – Si chiama “Precari a corte” l’evento che la CGIL di Siena ed il NIDIL, il sindacato dei lavoratori ‘atipici’ della CGIL, ha organizzato per venerdì 6 novembre presso la Corte dei Miracoli (via Roma, 56) a Siena.

L’iniziativa partirà alle ore 17.00 con la proiezione del video “Comizi precari”; a seguire un dibattito con gli interventi di Thomas Borromeo e Silvia Simoncini, rispettivamente Segretario provinciale e nazionale NIDIL, e di Martina Granai, Segretaria confederale CGIL Siena.

Alle ore 19.30 sarà la volta di un apericena, per poi proseguire alle ore 21.00 con lo spettacolo “Diario precario” di Andrea Giuda. Ingresso libero per tutti, precari e non.

DIARIO PRECARIO (produzione Scenari d’Aprile – durata 55 minuti)

La definizione di precarietà che risulta dal dizionario è, sommariamente, assenza di un certo equilibrio.

La definizione di precarietà intesa in ambito sociale è quasi sempre riferita al lavoro, o meglio alla sua altalenante presenza/assenza che costringe i lavoratori ad una situazione, appunto, di precarietà non solo economica, ma che conseguentemente estende il suo raggio d’azione a tutte le sfere affettive, sociali, politiche e personali che circondano il precario.

Giovanni Messincroce è uno di essi. Un trentenne. Un laureato-senza-lavoro che nutre le fila di un esercito generazionale ormai rassegnato a dover accontentarsi di mille lavori saltuari, espedienti vari e costante frustrazione per un futuro incerto e più che mai nebbioso. Giovanni ha una grande passione, la scrittura. Decide così di non stare più con le mani in mano, e visto che di tempo ne ha da “vendere”, comincia a raccontare al suo diario d’infanzia ritrovato per caso durante un trasloco, il suo ultimo anno di ricerca di lavoro in Italia, riprendendo da dove aveva lasciato, da quando era “felicemente inconsapevole”.

Tra colloqui andati male, lavoretti saltuari, giorni di prova non retribuiti e tanta frustrazione, Giovanni Messincroce racconta i suoi giorni con spirito e sarcasmo, ma anche con tenerezza, caratteristiche di una generazione ormai disillusa e consapevole, ma che ha imparato a sorridere nonostante tutto.

Argomenti: CGIL, NIdiL, precari |

Canone RAI: si pagherà solo se in possesso del televisore

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2015

federconsumatoriCanone RAI: si pagherà solo se in possesso del televisore

La Federconsumatori rassicura i possessori di PC e tablet

Siena, 5 novembre 2015 – La Federconsumatori provinciale ricorda ai cittadini che, contrariamente a quanto annunciato prima della Legge di stabilità, la decisione di inserire nella bolletta Enel il canone Rai, probabile causa di ulteriori complicazioni alle numerose, diverse situazioni personali e familiari, si riferirà ancora e soltanto al possesso del televisore.

Chi possiede un PC o un tablet, per esempio, non avrà alcun obbligo se non risulterà essere possessore di una TV.

L’importante precisazione è stata fornita il 22 ottobre scorso da parte del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni. Con ciò confermando quanto la Federconsumatori ha sempre nel tempo continuamente affermato.

Argomenti: canone RAI, FEDERCONSUMATORI |

Il Quadrato Rosso su L’Unità

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2015

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Parte da oggi un appuntamento fisso su L’Unità con il segretario generale della Cgil Susanna Camusso.
La rubrica si chiama – e non poteva essere altrimenti – Il Quadrato Rosso e segnerà di volta in volta il punto di vista del sindacato sui problemi e i temi del lavoro.
In questa prima uscita si parla della Stagione dei rinnovi contrattuali e delle risposte, ormai non più rinviabili, che il Governo deve dare al mondo del lavoro.
Al link l’intervento http://www.ow6.rassegnestampa.it/…/201…/2015110531643401.pdf

Argomenti: CGIL |

“No alla riduzione di salari e diritti”: GDO, Coop e Confesercenti, sabato 7 novembre sciopero e presidio a Firenze

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 4, 2015

 sciopero_confesercenti“No alla riduzione di salari e diritti”: GDO, Coop e Confesercenti, sabato 7 novembre sciopero e presidio a Firenze – Notizia di mer 04 nov, 2015 –
da www.cgiltoscana.it

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Argomenti: FILCAMS, presidio, scioperi |

Il 3 novembre del 1957 a 65 anni, moriva Giuseppe di Vittorio, padre della Cgil.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 3, 2015

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“La vita del militante sindacale è una vita di sacrifici, a volte scandita da profonde delusioni, anche personali. Ma so anche che la causa dei lavoratori è una causa talmente giusta che merita di essere servita anche a costo delle più profonde delusioni. E quando sia ha la consapevolezza di questo, ognuno di noi può dire a sé stesso, alla propria donna, ai propri figli, Ho fatto il mio dovere, fino in fondo” (G.Di Vittorio)

da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro

 

Argomenti: CGIL |

L.Stabilità: Cgil, manovra non espansiva, il documento consegnato in audizione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 2, 2015

SoldiL.Stabilità: Cgil, manovra non espansiva, il documento consegnato in audizione

da www.cgil.it

02/11/2015 “Una manovra non espansiva, che non crea lavoro per i giovani, sbilanciata verso le imprese, a scapito del Paese”. Questo in estrema sintesi il commento della Cgil alla Legge di Stabilità 2016 illustrato quest’oggi dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso nel corso dell’audizione presso le Commissioni congiunte Bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. All’audizione ha partecipato anche il segretario confederale della Cgil, Danilo Barbi.

Non è la svolta necessaria e non cambia nemmeno verso. La manovra annunciata per la Legge di Stabilità 2016 non è espansiva. I pochi margini di “flessibilità” di Bilancio, che consentirebbero l’utilizzo di maggiori risorse, derivano da un rallentamento dell’austerità, quindi sempre sotto il vincolo del 3%, al di sopra del quale è lecito parlare di politica espansiva. Il Governo dichiara, infatti, di affrontare le difficoltà dell’economia, nazionale e sovranazionale “rivedendo e attenuando la velocità del consolidamento fiscale”. Lo scarto su cui si dovrebbero recuperare più risorse sta tra il nuovo deficit del 2,4% e il dato dell’indebitamento netto tendenziale – cioè “sulla carta”, in assenza di interventi e sulla base della normativa vigente, comprese le famigerate clausole di salvaguardia – che nel 2016 sarebbe pari all’1,4% del PIL. Peraltro, il nuovo obiettivo andrebbe confrontato con quello previsto nel DEF di aprile scorso, in cui l’indebitamento netto 2015 era previsto all’1,8%, come stabilito già dall’agenda Monti. In ogni caso, rispetto all’attuale 2,6% il deficit non viene aumentato, ma viene ridotto e i margini di spesa si contraggono da un anno all’altro e si realizzerà comunque un saldo primario di almeno 30 miliardi di euro.

L’utilizzo della “flessibilità”, peraltro, per l’Italia è previsto solo per un anno e, difatti, negli anni successivi continua ad aumentare progressivamente e nettamente l’avanzo primario. L’austerità flessibile prevede poi uno scambio senza ritorno con le cosiddette riforme strutturali, a cominciare da quelle sul mercato del lavoro, sulle pensioni e sull’istruzione, imposte dalla governance europea a prescindere dal contesto nazionale, a scapito del lavoro, del welfare e dell’economia pubblica.

Eppure ormai è chiaro che nuovi tagli della spesa pubblica e una politica iniqua delle entrate alimentano recessione economica, depressione occupazionale e spirale deflazionistica. Malgrado gli annunci, quindi, il Governo non ha aperto nessuna “vertenza” europea. Anzi, dato il peso dell’economia italiana, la progressiva restrizione dei margini di deficit spending ridimensiona l’intero indebitamento netto dell’Area euro, riducendo le possibilità di una politica economica espansiva sovranazionale.

il testo completo e le schede di approfondimento:
 CGIL_Audizione_LS2016_2.11.2015.pdf
 CGIL_LS2016_Schede_di_approfondimento_2.11.2015-1.pdf

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Camusso: “Il lavoro significa dignità Renzi lo capisca”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 2, 2015

2015110131610017_Page_1 2015110131610017_Page_2“Sì, questo film dovrebbe vederlo pure Renzi. Forse capirebbe che la lotta alla disoccupazione è la vera priorità”. Inizia così l’intervista di Roberto Mania de La Repubblica a Susanna Camusso a margine della proiezione del film (che per gli iscritti Cgil è a biglietto ridotto) ‘La Legge del Mercato’. Un film che parla dei meccanismi terribili che spesso governano il mondo del lavoro e che la crisi ha favorito, come si spiega nell’intervista che potete trovare al link http://www.ow6.rassegnestampa.it/cgilipad/PDF/2015/2015-11-01/2015110131610017.pdf

 

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