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Istat: Cgil, inadeguato e fuorviante ottimismo di Stato

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 7, 2015

SoldiIstat: Cgil, inadeguato e fuorviante ottimismo di Stato

07/05/2015 da www.cgil.it

“Inadeguato e fuorviante ottimismo di Stato rispetto alla criticità della situazione reale”. Così Danilo Barbi, segretario confederale della Cgil, commenta le previsioni economiche 2015-2017 diffuse quest’oggi dall’Istat.

I dati dell’istituto nazionale di statistica non rassicurano la Cgil perché, come spiega il dirigente sindacale “negli ultimi sette anni di crisi l’Istat, così come tutti i principali istituti nazionali ed internazionali di calcolo, ha sbagliato gran parte delle sue previsioni”. “Dietro a quello che sembrerebbe un semplice errore tecnico – continua Barbi – si nasconde invece una precisa volontà politica”. “Considerando l’eccezionalità della crisi, sarebbe opportuno mettere in dubbio l’adeguatezza dei sistemi matematici di calcolo utilizzati per le analisi economiche”.

“In ogni caso – prosegue Barbi – se questa volta le previsioni si rivelassero esatte, il quadro che fotograno si confermerebbe tragico”. Infatti, spiega il sindacalista, il tasso di disoccupazione generale stimato resta al 12,5%, la disoccupazione giovanile rimane superiore al 40%: “così rischiamo di ‘festeggiare un funerale’”.

“Per sconfiggere una disoccupazione insopportabile – conclude Barbi – occorre cambiare le politiche economiche in Europa e in Italia, è necessario un piano straodinario per l’occupazione giovanile e femminile così come proposto dalla Cgil nel suo Piano del Lavoro”.

Argomenti: CGIL |

Ripresa lenta, governo troppo ottimista

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 7, 2015

Previsioni Istat

Ripresa lenta, governo troppo ottimista

Le ipotesi dell’Istituto per l’economia italiana 2015-2017: “Il Pil aumenterà dello 0,7% in termini reali, poi dell’1,2% nel 2016 e dell’1,3% nel 2017”. Il governo aveva ipotizzato molto di più. “Ripresa inferiore rispetto alla media Euro”

di rassegna.it

Foto charlidoudidou (da Flickr) (immagini di Foto charlidoudidou (da Flickr))
La ripresa italiana è inferiore rispetto alla media Ue, e le previsioni del governo sulla crescita del Pil sono troppo ottimistiche. A dirlo è l’Istat nelle Prospettive per l’economia italiana 2015-2017.  Nel 2015, infatti, si prevede un aumento del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari allo 0,7% in termini reali, cui seguirà una crescita dell’1,2% nel 2016 e dell’1,3% nel 2017. Il governo aveva invece previsto un +1,4% nel 2016 e +1,5% nel 2017.

Nel 2015, però, all’aumento dell’occupazione (+0,6% in termini di unità di lavoro) si accompagnerà una moderata riduzione del tasso di disoccupazione che, nell’anno in corso 2015, si attesterà al 12,5%.  Durante l’anno successivo, secondo l’Istituto di statistica, il tasso di disoccupazione diminuirà al 12,0% e le unità di lavoro registreranno un aumento significativo (+0,9%). Tale evoluzione proseguirà con maggiore intensità nel 2017, con una discesa del tasso di disoccupazione all’11,4% e una crescita delle unita’ di lavoro dell’1,0%.

La ripresa dell’economia italiana, conclude l’Istat, è inferiore rispetto alla media dell’area euro, e sarà guidata dal miglioramento delle componenti interne di domanda e, ancora nel 2016, da un contributo favorevole di quella estera.  – L’inflazione segnerà invece un moderato recupero dal 2015. In prospettiva, l’attenuazione delle spinte deflative esogene, imputabile in via principale al deprezzamento della valuta europea, riporterà alla fine l’inflazione su un sentiero positivo. Nella media del primo quadrimestre, ricorda l’istituto, l’inflazione si è attestata su un valore leggermente negativo ma in ripresa: dopo la forte caduta di gennaio (-0,6%) la variazione annua dei prezzi al consumo e’ risultata nulla in aprile.

Argomenti: CGIL |

CGIL e FILLEA su tragedia sul lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 6, 2015

Difficile non apparire retorici quando ci si trova a commentare l’ennesima tragedia. Di fronte ad un lavoratore di 41 anni che muore sul lavoro c’è solo una triste amarezza, l’impotenza dimostrata negli anni di non riuscire ad invertire una tendenza che appare come insanabile.

Noi non ci vogliamo arrendere, non ci dobbiamo rassegnare al fatto che sia un evento inevitabile.

La cultura della sicurezza ed il rispetto delle regole si scontrano con la realtà della crisi, che fa accettare condizioni di lavoro impossibili e forti ribassi nei preventivi e sugli appalti, che poi diventano ingestibili. Se a ciò sommiamo la sempre maggiore indisponibilità di risorse per gli organismi ispettivi, ci troviamo a combattere da soli contro un esercito intero.

Invece è necessario che in questa battaglia tutti facciano la loro parte, nessuno escluso. A partire dal ricordarsi dell’importanza della formazione e dell’applicazione del protocollo provinciale sulle buone pratiche in edilizia, rendendolo strutturale negli appalti pubblici ed estendendolo anche al settore privato.

Intanto cercheremo di farci sentire più vicini possibile a chi resta, a chi, dopo aver visto il proprio compagno e padre emigrare da solo in un altro Paese per cercare di migliorare la loro vita e finalmente trovare un onesto lavoro, si è potuto riabbracciare per poco.

Le tragedie non hanno né colori né confini.

Chi è affascinato da qualche ciarlatano che vede in questi ragazzi i mali del nostro Paese dovrebbe svegliarsi.

CGIL e FILLEA CGIL Siena

Siena, 6 maggio 2015

Argomenti: CGIL, FILLEA, sicurezza |

FP su Tribunale: “Il re è nudo”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 6, 2015

fp jpg“Il re è nudo”. Questo ci verrebbe da dire dopo aver visitato gli Uffici giudiziari questa mattina. Non credevamo possibile che durante un’ispezione ministeriale programmata (iniziata il 5 maggio), l’unico rappresentante legale, il Presidente Bilancetti, si fosse messo in ferie. Non credevamo possibile che dopo le nostre richieste di un incontro su tutto ciò che non va in Tribunale, inviate anche alla Corte di Appello di Firenze, di trovarci di fronte ad una porta chiusa, ad una stanza vuota.

Abbiamo parlato informalmente con un ispettore ministeriale confrontandosi sui dubbi reciproci, ma nonostante le perplessità espresse data la mancanza di un referente ci auspichiamo che l’ispezione continui e non si fermi.

E’ necessario far emergere chi in questi anni ha lavorato bene, nonostante la mancanza di dirigenti e la carenza del 46% del personale necessario, e nonostante il fallimento della nuova geografia giudiziaria.

Chiediamo inoltre che si faccia chiarezza sulla posizione del Presidente Bilancetti, se davvero abbia presentato le proprie dimissioni, andando in pensione a partire dal 20 maggio prossimo, facendo precedere questa sua decisione dalla richiesta di ferie.

Vogliamo che venga eliminato ogni dubbio sul fatto che si potrebbe pensare che accettare l’incarico di Presidente del Tribunale di Siena sia stata solo una decisione di comodo, egoistica, lontana da ogni etica e rispetto del ruolo istituzionale ricoperto. Che non ci siano dubbi sulle ragioni di questo passaggio di ruolo: da Presidente della Sezione di Arezzo a Presidente del Tribunale di Siena e Montepulciano, con conseguente scatto di carriera, aumento tabellare e innalzamento della pensione, in “deroga migliorativa” alle attuali norme valide per gli altri lavoratori, che non si applicano ad alcune categorie professionali. Se questo fosse vero, il destino scritto per la Giustizia a Siena sarebbe inqualificabile.

Chiediamo che chi si fa garante del nostro territorio indaghi e si impegni affinché sia restituita dignità a Siena e ai suoi cittadini, e al buon funzionamento della Giustizia e di chi ci lavora.

La FP-CGIL di Siena

 Siena, 6 maggio 2015

Argomenti: FP, tribunale |

Comitato Direttivo SPI CGIL: pensioni e nuovo Segretario

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 6, 2015

capaccioli spi 5 2Comitato Direttivo SPI CGIL: pensioni e nuovo Segretario

Franco Capaccioli: “Applicare subito la sentenza della Corte Costituzionale”

Siena, 6 maggio 2015 – Ieri presso il circolo Arci di Fontebecci si è riunito il Comitato Direttivo del Sindacato Pensionati SPI CGIL di Siena. All’ordine del giorno le dimissioni del Segretario provinciale Franco Caselli e la sentenza della Corte Costituzionale sulla rivalutazione delle pensioni.

Alla presenza di Daniela Cappelli, Segretaria Generale dello SPI regionale, e di Claudio Guggiari, Segretario Generale della CGIL di Siena, il Segretario uscente Caselli ha ringraziato tutti per la collaborazione ed i risultati raggiunti da tutto il gruppo dirigente dello SPI provinciale. Nell’accettare le sue dimissioni, il Comitato Direttivo provinciale lo ha salutato tributandogli un caloroso ringraziamento per tutto quello che ha fatto per l’Organizzazione.

I lavori sono proseguiti con la proposta del nominativo di Franco Capaccioli quale nuovo Segretario Generale, sulla quale il Comitato Direttivo si è espresso favorevolmente a larga maggioranza. Capaccioli, con un importante passato in varie categorie sindacali della CGIL di Siena, approda quindi allo SPI Provinciale.

“Chiediamo al governo e all’Inps – ha esordito il nuovo Segretario – di applicare subito la sentenza della Corte Costituzionale sulla rivalutazione delle pensioni, così come avvenne con il contributo di solidarietà su quelle d’oro che fu restituito rapidamente”.

 

Argomenti: pensionati, pensioni, SPI |

Scuola: Camusso, in piazza chi costruisce il futuro del Paese

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 5, 2015

SCIOPERO SCUOLA ULTIMOScuola: Camusso, in piazza chi costruisce il futuro del Paese

05/05/2015 da www.cgil.it

Scuole chiuse in tutta Italia oggi per lo sciopero generale nazionale dei lavoratori della conoscenza indetto unitariamente dai sindacati maggiormente rappresentativi del comparto: Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Gilda. Aule vuote e piazze stracolme di insegnanti, e personale tecnico, con loro studenti e genitori che hanno ribadito “la buona scuola siamo noi, riformiamola insieme”.

Cortei partecipatissimi hanno sfilato nelle città di Aosta, Bari, Cagliari, Catania, Milano, Palermo e Roma. I sindacati dopo sette anni si sono mobilitati unitariamente per sostenere l’urgenza di assumere il personale precario, che da anni garantisce il regolare funzionamento della scuola su tutti i posti vacanti, ma anche per richiamare l’attenzione del Parlamento e di tutto il Paese sul grave rischio che si correrebbe approvando il ddl del governo così com’è o lasciando, ipotesi ancor più nefasta, che si andasse verso il decreto d’urgenza su tutte le materie contenute. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

La FLC CGIL Siena alla manifestazione a Roma dei lavoratori della scuola

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 5, 2015

sciopero scuola 5 maggio 2015Sciopero unitario

dei lavoratori della scuola:

la FLC CGIL di Siena

presente

con il suo striscione

alla manifestazione

di Roma!

Argomenti: FLC, scuola |

Appalti: Camusso, 175mila firme a tutela dei lavoratori

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 5, 2015

Banner_appaltiAppalti: Camusso, 175mila firme a tutela dei lavoratori da www.cgil.it

04/05/2015 » MATERIALI GRAFICI » Proposta di leggeSintesivademecumFOTO

La Cgil ha consegnato alla Camera le firme raccolte, 175mila, a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la riscrittura delle norme in materia di appalti pubblici e privati. A seguire il segretario generale del sindacato di corso d’Italia, Susanna Camusso, è stata ricevuta, insieme ad una delegazione della Cgil, dalla presidente della Camera, Laura Boldrini. (Foto)

“Abbiamo raccolto 175mila firme nel corso di una lunga campagna fatta di iniziative su tutto il territorio”, ha detto Camusso dopo l’incontro, sottolineando la “grande attenzione” della Boldrini sul problema. La leader della Cgil ha poi evidenziato che “i lavoratori spesso diventano le vittime del cambio di appalto e del meccanismo del massimo ribasso” anche perchè “nel tempo le leggi ne hanno ridotto le tutele”.

Apprezzamento è stato espresso dalla presidente della Camera dei deputati la quale ha riconosciuto la rilevanza dell’iniziativa in una stuazione ha dichiarato “che vede purtroppo premiata la logica del massimo ribasso, messa in atto persino dalle pubbliche amministrazioni e tale da accentuare il fenomeno già pesante delle delocalizzazioni”. Inoltre ha sottolineato il valore dello strumento legislativo utilizzato dal sindacato, cioè la proposta di legge firmata e sostenuta dai cittadini: “E’ un importante esercizio di partecipazione e di politica attiva, e dunque trovo grave che le proposte di iniziativa popolare ricevano così scarsa attenzione nei lavori parlamentari”.

La campagna itinerante ‘Gli appalti sono il nostro lavoro, i diritti non sono in appalto’, è stata lanciata sei mesi fa dalla Cgil e si è conclusa il 30 aprile scorso, dopo aver percorso in lungo e in largo tutta la penisola. Un impegno straordinario messo in campo dal sindacato di Corso d’Italia, che ha organizzato centinaia di iniziative, banchetti e dibattiti.

Gli appalti e i sub appalti pubblici e privati dei diversi settori, da quello delle forniture e dei servizi a quello delle costruzioni, ricoprono un segmento produttivo importante: quelli pubblici da soli rappresentano più del 15% del Pil nazionale. I lavoratori impiegati sono oltre 3,5 milioni, spesso sono costretti a fare i conti con la mancanza di tutele adeguate e di diritti e con condizioni di illegalità.
Per questo la proposta della Cgil fa leva su tre punti principali: affermare una tutela reale dei trattamenti di questi lavoratori, messi in discussione da più provvedimenti legislativi negli ultimi due anni; contrastare le pratiche di concorrenza sleale tra le imprese, incentrata sulla riduzione dei costi e non su capacità imprenditoriali e qualità del lavoro; consolidare ed estendere la clausola sociale per il mantenimento del posto di lavoro in caso di cambio di appalto.

Argomenti: CGIL |

Scuola: Camusso, riforma privilegia i più ricchi e divide i precari

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 4, 2015

SCIOPERO SCUOLA ULTIMO

Scuola: Camusso, riforma privilegia i più ricchi e divide i precari

Argomenti: CGIL |

Chiusura degli Uffici Vertenze il 5 maggio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 4, 2015

Vi ricordiamo che il 5 MAGGIO gli UFFICI VERTENZE LEGALI CGIL di tutta la provincia

rimarranno chiusi per un corso di aggiornamento

Argomenti: camere del lavoro, CGIL, Ufficio vertenze |

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