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Tabelle paga pulizie artigiani aprile 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2015

Artigiani Pulizia_04_15

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga studi professionali aprile 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2015

Studi Professionali_04_15

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

MERCATONE UNO: sciopero dei 51 dipendenti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2015

presidio lavoratori Mercatone UnoMERCATONE UNO: sciopero dei 51 dipendenti

I sindacati e i lavoratori hanno incontrato il Prefetto di Siena ed il Sindaco di Colle di Val d’Elsa

Siena, 1 aprile 2015 – Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl esprimono soddisfazione per la riuscita dello sciopero odierno dei dipendenti della Mercatone Uno di Colle di Val d’Elsa.

Tutti i lavoratori hanno aderito allo sciopero proclamato dalle sigle sindacali nazionali in merito alla vertenza che vede coinvolte circa 5000 persone, tra dipendenti, associati e indotto.

Il personale del negozio di Colle ha partecipato anche ai presidi che si sono svolti davanti alla Prefettura di Siena e al Comune di Colle.

Le organizzazioni sindacali e una delegazione di lavoratori sono stati infatti ricevuti dal Prefetto di Siena nella mattinata e dal Sindaco di Colle di Val d’Elsa nel pomeriggio.

I rappresentanti istituzionali, dopo aver ascoltato i motivi della protesta, hanno dichiarato il loro massimo impegno nel riferire ai Ministeri coinvolti nella vertenza le richieste dei lavoratori.

I sindacati chiedono soprattutto trasparenza nella gestione della vertenza e conoscenza degli ipotetici investitori e del loro piano industriale.

“La decisione dello sciopero – spiegano Filcams Cgil e Fisascat Cisl – è maturata per protestare contro il disimpegno di una proprietà e l’approssimazione di un management che, in questi ultimi anni, nonostante i tanti sacrifici fatti anche dai 51 dipendenti del punto vendita di Colle, hanno condotto al collasso economico-finanziario una società che, se opportunamente rifinanziata e guidata, avrebbe potuto rispondere positivamente alla sfida competitiva del mercato. Tra l’altro il negozio di Colle è l’unico in provincia di Siena e non ha concorrenza viste le dimensioni e gli articoli trattati”.

“La ricaduta in caso di incertezza di proseguimento dell’attività, sia totale che parziale – concludono i sindacati – sarebbe di grave impatto sociale, visto che il territorio valdelsano è già investito da anni da una forte crisi. La chiusura della Mercatone Uno porterebbe sul lastrico 51 famiglie, in gran parte monoreddito”.

Argomenti: aziende, FILCAMS, presidio, scioperi, valdelsa |

Tabelle paga lavorazioni meccaniche agricole aprile 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2015

Lavorazioni agricole 04_15

Argomenti: CGIL, FLAI, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga legno industria aprile 2015

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2015

LegnoInd_04_15

Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Istat: Cgil, lavoro non c’è, basta propaganda

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 31, 2015

imageIstat: Cgil, lavoro non c’è, basta propaganda

31/03/2015 ‘Proviamo a misurarci con problemi reali del paese’ da www.cgil.it

“Non c’è e continua a non esserci lavoro. Il consiglio è quindi quello di mettere nel cassetto la propaganda e provarsi a misurare con i problemi reali del paese”. Così il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari, commenta i dati sull’occupazione diffusi oggi dall’Istat.

La notizia di oggi, prosegue il dirigente sindacale, “con una disoccupazione in crescita, non si può sottacere anche perché molto incautamente nei giorni scorsi si sono levate grida di gioia, quando sono stati diffusi dal Ministero del Lavoro i numeri sull’aumento di contratti a tempo indeterminato nel primo biennio dell’anno. L’occupazione in Italia non aumenta, ciò che aumenta sono invece i disoccupati, per un tasso di disoccupazione che è circa il doppio di quello della Germania”.

In più, aggiunge Solari, “i dati disaggregati delle nuove assunzioni ci mostrano che il ‘boom’ delle assunzioni a tempo indeterminato dei primi due mesi, in attesa delle tutele crescenti, sono frutto della sostituzione di altre forme. Chiunque dotato di buon senso, e alla larga della propaganda, avrebbe potuto prevederlo. Senza dimenticare l”effetto diga’: le imprese negli ultimi mesi dello scorso anno hanno ritardato le assunzioni in attesa degli sgravi previsti dalla legge di stabilità”. Per il segretario confederale della Cgil “ci troviamo ancora all’interno del girone infernale della crisi nella quale siamo invischiati da anni. La cosa ci fa tutt’altro che piacere, in attesa degli effetti reali previsti dal Jobs Act. Il consiglio è quindi quello di mettere nel cassetto la propaganda e provarsi a misurare con i problemi reali del paese”, conclude Solari.

Argomenti: CGIL |

Prometeo3 – Rete per il lavoro atipico: Corso inglese di base gratuito

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 31, 2015

prometeo3Prometeo3 – Rete per il lavoro atipico:

aperte le iscrizioni per il CORSO DI “INGLESE BASE” gratuito

http://www.prometeo3.it/seminari.php

Argomenti: CGIL, NIdiL, Prometeo |

Cgil, Cisl e Uil: 1° maggio a Pozzallo ‘La solidarietà fa la differenza’

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 30, 2015

Primo_Maggio2015_bannerCgil, Cisl e Uil: 1° maggio a Pozzallo ‘La solidarietà fa la differenza’

30/03/2015 Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso
» Locandinamanifesto

“La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”. E’ questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil, per celebrare la festa del 1°maggio, che quest’anno si svolgerà a Pozzallo in Provincia di Ragusa.

La decisione è stata presa dai segretari di organizzazione delle tre confederazioni sindacali, Nino Baseotto (Cgil), Giovanna Ventura (Cisl) e Pierpaolo Bombardieri (Uil), che si sono riuniti a Roma, il 25 marzo,  per dare il via ai lavori di organizzazione della manifestazione.

Argomenti: CGIL |

Pensioni: Cgil, governo convochi sindacati per cambiare legge Fornero

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 28, 2015

Pensionati_spiPensioni: Cgil, governo convochi sindacati per cambiare legge Fornero

27/03/2015 da www.cgil.it

“Nonostante i reiterati annunci, non ci è ancora arrivata la convocazione del ministro Poletti per discutere di previdenza. Ribadiamo la necessità di aprire il prima possibile un tavolo per cambiare in modo radicale la legge Fornero”. Con queste parole la segretaria confederale della Cgil Vera Lamonica, intervenendo all’iniziativa dello Spi Cgil ‘Pensieri e Pensioni’, è tornata a chiedere un incontro al governo, come fatto più volte nelle ultime settimane, anche con Cisl e Uil.

“Non si può più aspettare, occorre introdurre meccanismi di flessibilità in un sistema rigido e iniquo – continua Lamonica – in cui l’innalzamento dell’età pensionabile, destinato a crescere progressivamente con l’aumento delle aspettative di vita, ha portato al raggiungimento di soglie insostenibili. Soglie che vanno abbassate modificando i requisiti di accesso alla pensione”. La dirigente sindacale precisa che “la flessibilità non può però essere barattata con ulteriori penalizzazioni: il sistema contributivo comporta già una riduzione dell’assegno in caso di pensionamento anticipato, e ulteriori tagli non sarebbero ammissibili”.

“Un intervento è doveroso anche in nome della giustizia sociale”, sostiene Lamonica, che spiega come l’innalzamento dell’età pensionabile si abbatta “su tutti i lavoratori e su tutte lavoratrici, indipendentemente dagli impieghi svolti”. “E’ inaccettabile: i lavori non sono tutti uguali e non si può chiedere a chi ha un’occupazione usurante o comunque gravosa, di lavorare fino a 67 anni. Così come – continua – non è possibile non tener conto dei lavoratori precoci”.

Infine, per la segretaria confederale della Cgil “mettere mano alla legge Fornero è necessario anche per il futuro dei giovani”. Infatti “ad essere maggiormente penalizzati dalle norme introdotte dal governo Monti, oltre alle donne, sono coloro che a causa della dilagante precarietà hanno carriere e storie contributive discontinue”. “Se oggi vivono una condizione occupazionale di incertezza e di bassi salari – sottolinea – rischiano domani di diventare pensionati poveri, un danno enorme per il futuro del Paese”.

Per ascoltare gli interventi del convegno, le conclusioni e per scaricare i podcast: www.radioarticolo1.it

Argomenti: CGIL |

“Figlie dell’Iran”: sabato 11 aprile la presentazione del libro a Poggibonsi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 27, 2015

Le figlie dell'IRAN

Argomenti: CGIL, SPI, valdelsa |

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