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Elezioni RSU 2015 Pubblico Impiego Siena: FP CGIL primo sindacato

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 12, 2015

11028001_626301880848451_6633935409508350938_nElezioni RSU 2015 nel Pubblico Impiego in provincia di Siena: la FP CGIL si conferma il primo sindacato

Siena, 12 marzo 2015 – “Ma qual è la vittoria, quella che fa battere le mani o quella che fa battere i cuori?”. “Proprio a questa domanda di Pier Paolo Pasolini – dice la FP CGIL di Siena – hanno risposto le tante persone che hanno votato la CGIL al rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie del Pubblico Impiego del 3, 4 e 5 marzo scorso”.

Una prova di democrazia, che ha confermato la FP CGIL il sindacato maggiormente rappresentativo nell’intera provincia di Siena per tutto il settore pubblico.

Con il rinnovo di questa importante pratica democratica sono state chiamate al voto oltre 8.200 persone, hanno votato in 5.919 con un’affluenza del 72%. Nelle autonomie locali si è raggiunta una partecipazione del 90/100%.

Negli oltre 70 enti pubblici presenti nel nostro territorio il 54% – ben 3.190 votanti – ha espresso la propria fiducia alle candidate e ai candidati delle liste FP CGIL. Nel Comune di Siena la CGIL ha registrato il risultato più significativo con il 61,9%. Una rappresentanza complessiva di oltre il 39% sul totale degli aventi diritto al voto; delle 325 nuove RSU elette il 58,1% (189) è della FP CGIL.

“Un risultato non scontato – commenta la sigla – reso difficile da chi ha tentato fino all’ultimo di indebolire ed eliminare tutti gli organi democratici di rappresentanza sindacale. Un risultato che premia la coerenza di questa organizzazione, che da sempre si batte per i diritti e le tutele dei lavoratori anche attraverso la democrazia della rappresentanza”.

“Un grazie – aggiunge la FP CGIL – va a tutti coloro che con il loro voto hanno permesso di ottenere questo importante risultato: solo grazie al contributo di tutte e tutti, all’impegno quotidiano e al prezioso lavoro di tante persone abbiamo potuto gridare tutti insieme che ‘Siamo un’altra Storia’. Inoltre ringraziamo tutte le iscritte e gli iscritti, i simpatizzanti, le candidate e i candidati delle nostre liste e le commissioni elettorali”.

“Con queste elezioni – conclude l’organizzazione sindacale – abbiamo la consapevolezza di poter continuare ad andare avanti, ancora, a testa alta, perché il nostro obiettivo è stato raggiunto, quello di continuare a far battere i cuori per la CGIL”.

Argomenti: FP, RSU |

Jobs Act: Cgil, con contratti nazionali minimi più alti di salario minimo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 12, 2015

Giovani_ombrelli_JobsActJobs Act: Cgil, con contratti nazionali minimi più alti di salario minimo

12/03/2015 “Dare attuazione ad articolo 39 Costituzione, da Governo propaganda” da www.cgil.it

» Lavoro: Cgil, contratto nazionale è antidoto a Jobs Act

“Dando attuazione all’articolo 39 della Costituzione, che prevede la possibilità che venga estesa a tutti la cogenza del minimo contrattuale, avremmo la certezza della tutela dei lavoratori con minimi sensibilmente più alti rispetto a quelli ipotizzati e, comunque, determinati dalla contrattazione”. Lo ha affermato il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari, intervenendo oggi a Radio Anch’io in merito all’ipotesi dell’introduzione, tra i prossimi decreti del Jobs Act, di un salario minimo.

Il dirigente sindacale ha sottolineato come “la spiegazione da parte del governo dei provvedimenti intorno al Jobs Act sembra un format: si continuano a propagandare misure che sembra abbiano l’aspetto di essere inclusive, di allargare i diritti e di migliorare la condizione delle persone”. Quando in realtà, in questo caso, la preoccupazione della Cgil, espressa ieri dal segretario generale Susanna Camusso, è che “attraverso il salario minimo si finisca per pagare meno i lavoratori”.

Per Solari, inoltre, “in Italia, a differenza di altri paesi europei, esiste un istituto che si chiama contratto nazionale di lavoro. Questo oggi ha minimi più alti di quelli di cui si discute. Questa è la realtà. Il tema dovrebbe essere quindi di dare attuazione all’articolo 39 della Costituzione”. Da qui un esempio: “Se oggi un lavoratore dipendente di un’azienda che non fa parte di un’associazione imprenditoriale che ha firmato contratti, quel lavoratore non ha la certezza del diritto, se non attraverso una eventuale sentenza favorevole, dell’applicazione del contratto nazionale. Ecco perché bisogna dare attuazione all’articolo 39, per questa via non ci sarebbe bisogno di alcun intervento legislativo e, soprattutto, per avere un minimo contrattuale più alto di quello ipotizzato”, ha concluso Solari.

Argomenti: CGIL |

19 marzo: la giornata nazionale per la raccolta firme sugli appalti a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 12, 2015

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introduce Luisella Brivio Segreteria CGIL Siena

interventi

Giuseppe Bonamassa Servizio Ispettivo Direzione Territoriale del Lavoro di Siena, Michele Frullanti Legacoop Siena, Nicolò Pestelli Direttore Generale ESTAR, Lucia Terrosi Direttrice INPS Siena, Bruno Valentini Presidente Conferenza aziendale dei sindaci della provincia di Siena

conclude Claudio Guggiari Segretario Generale CGIL Siena

Argomenti: appalti, CGIL |

La CGIL di Siena sostiene la mobilitazione degli studenti di domani

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 11, 2015

fai-la-scuola-giusta-sondaggio-animato La CGIL di Siena contro la Buona Scuola di Renzi

Il sindacato sostiene la mobilitazione degli studenti di domani

Siena, 11 marzo 2015 – “I provvedimenti annunciati dal Governo con la Buona Scuola sono un ulteriore attacco alla scuola pubblica, ai precari e ai diritti dei lavoratori. Non si intravede alcun segno di vera innovazione, ma si continua nella stessa direzione fallimentare delle riforme precedenti”.

Così la CGIL e la FLC CGIL di Siena commentano le ultime misure sulla scuola del Governo Renzi.

“Si trasformano le scuole in luoghi simili alle aziende – proseguono le sigle sindacali – cancellando democrazia e contrattazione. L’istruzione viene piegata alle logiche del mercato smarrendo quei contenuti culturali e sociali che sono fondamentali per garantire inclusione e uguaglianza. Non ci sono investimenti per migliorare la qualità formativa e valorizzare il lavoro”.

“Le proposte del Governo sono da respingere – spiegano CGIL e FLC CGIL – perché riducono i salari e affermano un potere discrezionale dei dirigenti in tema di valutazione. Sulla stabilizzazione dei precari, denunciamo molta confusione sulla pelle di 150mila lavoratori, chiedendo al governo innanzitutto coerenza con gli impegni presi sulla loro stabilizzazione. Inoltre, siamo radicalmente contrari alla concessione di sgravi fiscali a favore delle scuole paritarie, sconvolgendo così i principi e i valori della Costituzione, mentre si continuano a tagliare risorse alle scuole statali, si chiedono contributi alle famiglie e gli edifici scolastici cadono a pezzi e sono sempre più insicuri”.

“Vogliamo – concludono le organizzazioni sindacali – una riforma dell’istruzione che parta dal basso coinvolgendo tutte le forze disponibili a un vero cambiamento. Per tutti questi motivi crediamo sia giusto condividere le ragioni che domani 12 marzo porteranno in piazza gli studenti medi contro la Buona Scuola del Governo Renzi”.

Argomenti: CGIL, FLC, scuola |

730/2015: CINQUE COSE DA SAPERE

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 11, 2015

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Argomenti: CAAF, Modello 730, servizi |

Industria: Cgil, senza una svolta nella politica industriale non si esce dalla crisi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 10, 2015

imageIndustria: Cgil, senza una svolta nella politica industriale non si esce dalla crisi

10/03/2015 “Propaganda può offuscare la realtà ma non cambiarla”

“Senza una svolta nella politica industriale non si esce dalla crisi”. Così il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari, commenta i dati Istat, aggiungendo che: “La caduta della produzione industriale a gennaio dimostra la fragilità di quella che, con grande ottimismo ed eccesso di propaganda, viene definita ripresa economica. In realtà i risultati positivi di dicembre, che avevano fatto intravedere una timida inversione di tendenza, sono in gran parte vanificati da una flessione che, se messa in relazione all’andamento che si registrava nei primi mesi dello scorso anno, risulta ancora  più preoccupante”. Secondo il dirigente sindacale “la ripresa non c’è e la produzione industriale resta nella palude della stagnazione. Questo è purtroppo il dato con cui fare i conti. Le attese relative al contesto globale, con l’immissione di liquidità nel sistema decisa dalla Bce, il calo del prezzo del petrolio, la svalutazione dell’euro con la conseguente spinta alle esportazioni, rischiano di non dare i risultati sperati”. In realtà, aggiunge Solari, Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Placido Rizzotto: lettera da Corleone

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 10, 2015

Lettera da Corleone

Rizzotto: una giornata di memoria e impegno, di passato e futuro

Il ricordo del capolega trucidato dalla feroce mafia del feudo, ma anche l’impegno del sindacato nella costruzione un modello di agricoltura rurale, capace di valorizzare l’identità del territorio DI DINO PATERNOSTRO

di Dino Paternostro da www.rassegna.it

 (immagini di Mario Ritarossi)Martedì 10 marzo, come ogni anno, la Cgil ricorderà Placido Rizzotto, il segretario della Camera del lavoro di Corleone, assassinato dalla feroce mafia del feudo nel 1948. Lo farà nella sua città, insieme ai suoi familiari, alle istituzioni locali e alle cooperative che lavorano sui terreni confiscati alla mafia, alle scuole del territorio e alle associazioni. Una giornata di memoria e impegno, di passato e futuro, significativamente intitolata “Germogli di speranza”, che ha l’obiettivo di ricordare alle nuove generazioni il sindacalista e capolega, che da partigiano ha combattuto contro il nazi-fascismo sui monti della Carnia, e da dirigente sindacale ha guidato i contadini corleonesi nella lotta per la terra. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Giovedì 19 marzo giornata nazionale per la raccolta firme nei luoghi di lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 9, 2015

50x70Campagna della Cgil “Gli appalti sono il nostro lavoro. I diritti non sono in appalto”

un’iniziativa promossa dal sindacato di corso d’Italia a sostegno di una

proposta di legge di iniziativa popolare sulla questione appalti

che, in sintesi, propone:

la garanzia dei trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti privati e pubblici;

il contrasto alle pratiche di concorrenza sleale tra le imprese;

la tutela dell’occupazione nei cambi di appalto.

Argomenti: appalti, CGIL |

Nel mese di marzo tre appuntamenti della CGIL sulla maternità consapevole

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 7, 2015

vol 8 marzo 2015“ConcertAzioneDiGenere: libere di scegliere”

Nel mese di marzo tre appuntamenti della CGIL sulla maternità consapevole

Siena, 7 marzo 2015 – La Cgil di Siena, con il suo Dipartimento pari opportunità e il Coordinamento donne del Sindacato pensionati Spi Cgil, “augura a tutte le donne, e specialmente a quelle impegnate a vario titolo, ogni giorno, nella difesa dei diritti e delle libertà femminili, un buon 8 marzo; un 8 marzo che non duri solo un giorno ma ogni dì dell’anno, perché la sfida è quotidiana”.

“Crediamo fermamente – prosegue la Cgil – che non si debba mai abbassare la guardia sulle conquiste e le battaglie, di ieri, oggi e domani, che le donne e la nostra Organizzazione Sindacale conducono sul tema della libertà femminile. Per questo invitiamo tutti, donne e uomini, agli appuntamenti ‘ConcertAzioneDiGenere: libere di scegliere’, concerti per flauto e pianoforte di Lorenzo Morrocchi e Christine Billing con brani tratti dalla ‘Carmen’ di Bizet ed introdotti da un breve testo sulla maternità consapevole a cura delle donne Cgil e Spi Cgil”.

L’evento si svolgerà nei pressi dei reparti di ostetricia e ginecologia dei principali Ospedali della provincia: l’11 marzo a Nottola (ore 15.30 alle 16.30), il 14 marzo a Campostaggia (ore 15.30 alle 16.30) e il 19 marzo alle Scotte (ore 15.30 alle 16.30).

Argomenti: 8 marzo, CGIL, donne, Legge 194, maternità |

La RSU della Siena Biotech ha incontrato Susanna Camusso

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 6, 2015

RSU Siena Biotech con Susanna Camusso_miniCertaldo, 6 marzo 2015 – La Segretaria Generale della CGIL Susanna Camusso ha incontrato oggi a Certaldo la RSU della Siena Biotech.

Arrivata nella cittadina di Boccaccio per una serie di eventi organizzati dalla Cgil Empolese Valdelsa, Susanna Camusso si è soffermata con i rappresentanti dei cinquanta lavoratori che dal 13 febbraio occupano lo stabilimento senese per non fermare l’attività di ricerca, nonostante l’azienda sia in liquidazione dal 22 dicembre scorso e sia già stata aperta la procedura di licenziamento collettivo.

La RSU ha illustrato alla Segretaria della CGIL tutta la vicenda dell’azienda e dei lavoratori. La società Siena Biotech, controllata interamente dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, è sempre stata una realtà produttiva all’avanguardia, con altissime professionalità, occupandosi di individuare anche cure farmacologiche per pazienti affetti da malattie neurodegenerative e rare. I rappresentanti sindacali hanno espresso a Susanna Camusso tutte le loro preoccupazioni per il futuro del personale e delle loro famiglie.

La Segretaria Generale ha rassicurato la RSU sull’impegno nazionale diretto a coinvolgere il Ministero competente.

Nella foto: Michele Midollini, RSU Siena Biotech, illustra la vicenda dei lavoratori a Susanna Camusso, alla presenza del Segretario provinciale CGIL Siena Claudio Guggiari

Argomenti: aziende, CGIL, FILCTEM, Fondazione MPS |

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