“LAVORO.IT”, il programma TV e WEB della CGIL di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 6, 2012
DEBUTTA “LAVORO.It”, IL PROGRAMMA TV E WEB CHE PARLA DELLE CRISI OCCUPAZIONALI E DELLE ATTIVITA’ DELLA CGIL IN PROVINCIA DI SIENA
Nella prima puntata, in onda MERCOLEDI’ 7 NOVEMBRE, spazio allo sciopero generale della Cgil del 14 novembre, al patronato Inca e alla crisi occupazionale alla SienaBiotech
“Lavoro.It” è il titolo del nuovo programma televisivo e web ideato dal giornalista Juri Guerranti, in collaborazione con la Cgil di Siena. La trasmissione bisettimanale – ma in replica ogni settimana – tratterà di molti argomenti concernenti il mondo del lavoro e il sindacato, per offrire alla popolazione uno spaccato su ciò che sta accadendo in provincia di Siena in questo difficile momento di crisi. Per la Cgil di Siena, questo nuovo format, è inoltre un utile strumento per raggiungere in tempi rapidi gli oltre 50.000 iscritti e tutti i cittadini senesi e toscani.
“La Cgil – spiega il segretario generale Claudio Guggiari – si sta muovendo nella logica di continue modifiche sul piano politico, sociale e istituzionale per cercare un mezzo di informazione che sia più duttile e che riesca in maniera più rapida ad interloquire con i propri iscritti e con la popolazione, perché i cambiamenti sono repentini. Quindi abbiamo anche noi bisogno – conclude Guggiari – di una comunicazione che funzioni con gli stessi ritmi”.
Il programma è suddiviso in tre rubriche: “La Voce della Cgil” (con le ultime notizie dal sindacato), “Per la tua tutela” (che illustra i servizi, per i lavoratori, i pensionati e i disoccupati, di assistenza individuale e collettiva) e “Diario della crisi”.
“Specie in quest’ultima rubrica – sottolinea il curatore Juri Guerranti – facciamo il punto su ciò che accade nel Senese sul piano delle crisi occupazionali che ormai da tempo sono all’ordine del giorno. Grazie a sindacalisti che conoscono bene le singole realtà produttive del territorio potremo raccontare ogni settimana ciò che non va, considerando che anche nella nostra provincia assistiamo quotidianamente ad un aumento della disoccupazione”.
Il programma – che debutterà domani, mercoledì 7 novembre, alle 19,20 – andrà in onda (comprese le repliche) tutti i mercoledì alle 19,20 e tutti i lunedì alle 13,20 sull’emittente regionale Tv9 (visibile ovunque sul canale 16 del digitale terrestre).
“Lavoro.It” è disponibile anche sul canale YouTube all’indirizzo www.youtube.com/user/lavoropuntoit
Nella prima puntata si parlerà dell’imminente sciopero generale del 14 novembre, dei servizi del patronato Inca e della crisi della SienaBiotech.
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Camusso a “Che tempo che fa”: ci vuole una legge sulla rappresentanza
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 6, 2012
Camusso a “Che tempo che fa”: ci vuole una legge sulla rappresentanza
Il Segretario Generale della CGIL ha partecipato alla trasmissione televisiva “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio. “Le politiche di rigore adottate in Europa stanno portando tutti al declino”, ha detto Susanna Camusso, parlando dello sciopero e della manifestazione europea del prossimo 14 novembre. Battute anche sulla Fiat di Marchionne e sulle mancate scelte del governo Monti. Susanna Camusso ha parlato anche del suo libro intervista “Il lavoro perduto” e della lettera pubblicata dal Corriere della Sera sulla rappresentanza » Camusso: il governo abbia coraggio, serve un decreto per la rappresentanza
05/11/2012 da www.cgil.it
A due anni esatti dall’elezione a Segretario Generale della CGIL (3 novembre 2010), Susanna Camusso ha partecipato alla trasmissione televisiva “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio (Rai Tre). Susanna Camusso è stata invitata da Fazio per parlare dei suoi primi due anni da Segretario Generale (prima donna a ricoprire questo incarico in oltre 100 anni di storia del sindacato) e del prossimo sciopero generale indetto per mercoledì 14 novembre, in concomitanza con la giornata di mobilitazione voluta dalla Confederazione europea dei sindacati, per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità.
Il Segretario Generale della CGIL ha parlato delle politiche di rigore che stanno portando l’Europa la declino, del dramma della disoccupazione e in particolare di quella giovanile, ma anche degli errori del governo Monti che pur avendo avuto la possibilità, non ha adottato le giuste politiche per redistribuire la ricchezza e abbassare il peso della pressione fiscale sul lavoro dipendente e sulle pensioni. Duro il giudizio sulle scelte di Marchionne, “la Fiat è il peggiore ambasciatore italiano nel mondo”. Dei progetti di Fabbrica Italia non si è visto nulla. Rivolgendosi al governo e al Parlamento, la leader della CGIL ha detto che si dovrà prendere seriamente in considerazione una legge sulla rappresentanza, perché il sindacato è una scelta libera. Rivolgendosi a Bonanni che è tornato a criticare la FIOM, Susanna Camusso ha detto che il segreterio della CISL dovrebbe pensarci bene alla questione della rappresentanza perché pur non avendo il suo sindacato firmato il contratto alle Poste non è stato cacciato dall’azienda, come è successo negli stabilimenti della Fiat.
Alla stessa trasmissione hanno partecipato Massimo Gramellini, Paolo Rossi, Neri Marcorè, Roberto Saviano, che parlerà di come le mafie, in Italia, gestiscono l’agricoltura e i prodotti che consumiamo ed esportiamo; e lo farà attraverso la storia di Yvan Sagnet, camerunense, studente di economia a Torino, l’uomo che ha guidato la rivolta degli immigrati che, schiavi dei clan, erano impiegati nelle campagne pugliesi nella raccolta dei pomodori: grazie a lui, nel 2011, è stato possibile istituire in Italia il reato di caporalato; Bice e Carla Biagi, a cinque anni dalla morte del padre Enzo, Stefano Birotti, operaio della Fiat di Pomigliano d’Arco dal 1989, è uno dei 19 lavoratori che l’Azienda dovrà reintegrare dopo la sentenza esecutiva della Corte d’Appello del 19 ottobre scorso; ma per il rientro in fabbrica, suo e degli altri 18 operai, la Fiat ha deciso di mettere in mobilità, anticamera del licenziamento, 19 lavoratori attualmente impegnati in produzione e Luisa Ranieri, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, parla del femminicidio: solo nel 2012 sono già state uccise 100 donne, spesso tra le pareti domestiche; nella nuova serie in 6 puntate di Amore Criminale, in onda dal 9 novembre ogni venerdì in prima serata su RaiTre, verranno raccontate storie di donne sommerse e umiliate dalla violenza maschile ma ma anche storie di donne che ce l’hanno fatta a spezzare la catena della violenza e a salvarsi.
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FIOM: Bassilichi guarda al di là del Monte
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2012
BASSILICHI GUARDA AL DI LA’ DEL MONTE
A pochi giorni di distanza dal reiterato monito dell’AD del Monte dei Paschi di Siena rivolto ai sindacati dei bancari affinchè questi abbandonino qualsiasi resistenza pregiudiziale in merito alla preannunciata volontà di esternalizzare i servizi di back office, il più accreditato soggetto imprenditoriale a cui tutti davano per certa la cessione di dette attività – Bassilichi – ha pubblicamente dichiarato di aver perso qualsiasi interesse all’operazione, vista l’incertezza decisionale che sta caratterizzando, nello specifico, le vicende di quello che è stato il terzo gruppo bancario italiano.
Pura tattica contrattuale per imprimere un’accelerazione alla vicenda, o davvero la Bassilichi si vuole sgangiare dalla “Banca”, liberandosi gradualmente da quello stretto legame che nel tempo – a loro dire – ne ha limitato i movimenti e l’autonomia progettuale?
Secondo quanto esplicitato direttamente dai massimi vertici della Bassilichi durante l’incontro avuto lo scorso 31 ottobre con FIOM CGIL e FIM CISL, l’Azienda è obbligata ad incamminarsi verso una decisa ristrutturazione organizzativa ed una parziale riconversione di attività. Il fulcro del restyling sarà dato da una presenza preponderante di investimenti nel settore della monetica, settore sul quale l’azienda punterà gran parte delle proprie risorse, confidando nel breve periodo in un deciso e verticale sviluppo dei pagamenti elettronici tramite POS ed @-commerce. Al contempo le attività attualmente svolte dirette alla gestione fisica della sicurezza delle filiali bancarie, compreso vigilanza e trasporto valori, ridurranno sensibilmente – forse fino a scomparire – il loro impatto sul fatturato finale. Così come le attività di back office saranno completamente rivisitate, in una logica proiettata alla ricerca di una maggiore redditività rivolta ad un mercato aperto, dove la “Nuova Bassilichi” vorrà qualificarsi e differenziarsi, per esempio, dalle tante aziende attualmente in circolazione che offrono servizi di puro call center.
Un progetto ambizioso che passerà da una rivisitazione dell’assetto societario, tramite l’ingresso di un nuovo partner – fondo di investimento di cui non è ancora noto il nome – che, secondo quanto dichiaratoci dall’Azienda, porterà in dote entro fine anno 10 milioni di euro nel capitale sociale.
Abbandonato l’obiettivo della quotazione in borsa, sul quale Bassilichi aveva costruito buona parte degli accorpamenti e acquisizioni di nuove aziende, nuovi assetti societari sono all’orizzonte: in primis l’uscita della Fises (Finanziaria Senese di Sviluppo), la quale, così come dichiarato pubblicamente lo scorso giugno, è pronta per collocare la propria quota di capitale in partecipazione nella Bassilichi (12,84%) sul mercato. Valore stimato, guarda caso, 9 milioni circa.
Non sfuggirà a nessuno che quest’ultimo aspetto avvalora le intenzioni dichiarate di volersi allontanare dall’ambito provinciale, essendo quello con la Fises (finanziaria costituita da Fondazione MPS, Camera di Commercio, Amministrazione comunale e provinciale di Siena) il vero legame notarile fra la Bassilichi e Siena in senso lato; il vincolo che obbliga le aziende partecipate da Fises ad avere sede legale e operatività principale sul territorio senese. La dichiarazione più dirompente che conferma la volontà “migratoria” da Siena è stata quella di voler concentrare tutte le attività attualmente svolte in Toscana in un unico luogo, che, per non far torto a nessuno, dovrebbe – secondo quanto dichiarato dallo stesso AD di Bassilichi – essere collocato a metà strada tra Siena e Firenze.
Come dire che pur di avvalorare e confermare l’intenzione di recidere quel cordone ombelicale con MPS, dal quale la Bassilichi ha tratto negli ultimi 10 anni vitale nutrimento, anche la distanza fisica dalla “Rocca” dovrà essere intesa come un segnale inequivocabile.
Potranno Bassilichi e MPS, nel breve periodo, fare a meno l’una dell’altra?
I dettagli del piano industriale predisposto dalla Bassilichi per i prossimi cinque anni vedranno la luce il prossimo 22 novembre. Quali altre sorprese si dovranno aspettare i lavoratori? Dipendenti, è il caso di ricordare, che in misura non trascurabile hanno trovato un’occasione di lavoro all’interno della Bassilichi anche grazie a quel “Sistema Siena” che giorno dopo giorno si sta sempre più sgretolando, sistema basato su equilibri non sempre rispondenti al “merito”, dal quale la Bassilichi sembra voler prendere oramai le distanze.
La FIOM CGIL di Siena, evitando accuratamente di buttarsi nella mischia campanilistica che potrebbe alimentare storiche riedizioni in salsa moderna delle “tenzoni” fra Siena e Firenze, concentrerà i propri sforzi nel limitare l’eventuale disagio che i lavoratori si dovessero trovare ad affrontare, semprechè l’azienda non intenda in forma surrettizia indurre gli stessi lavoratori – e in misura maggiore le lavoratrici – a fare, ob torto collo, altre scelte.
Marco Goracci, Segretario Generale FIOM CGIL Siena
Siena, 5 Novembre 2012
Rata IMU: prenotati al CAAF CGIL!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2012
Il CE.SE.S. (CEntro SErvizi SEnese) srl del CAAF CGIL Toscana ricorda a tutti di PRENOTARSI presso le sue sedi o al numero verde 800.730.800 per il CALCOLO della RATA IMU.
SIENA La Lizza, 11 – Tel 0577-254900 – Fax 0577-43347
Argomenti: CAAF, CE.SE.S., IMU |
Tabelle paga operai agricoli novembre 2012
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 1, 2012
Argomenti: CGIL, FLAI, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga florovivaisti novembre 2012
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 1, 2012
Argomenti: CGIL, FLAI, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga cartotecnici novembre 2012
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 1, 2012
Argomenti: CGIL, servizi, SLC, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga chimici artigiani novembre 2012
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 1, 2012
Argomenti: CGIL, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Chiusura sedi 2 novembre
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 31, 2012
Venerdì 2 NOVEMBRE le nostre sedi rimarranno chiuse, riapriranno lunedì 5
Argomenti: camere del lavoro, CGIL |
CGIL, il 14 novembre sciopero di 4 ore e manifestazione europea
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 30, 2012
CGIL, il 14 novembre sciopero di 4 ore e manifestazione europea
Quattro ore di sciopero generale “per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità” in occasione della giornata di mobilitazione europea, è quanto deciso dalla Segreteria nazionale della CGIL
29/10/2012 da www.cgil.it
La Segreteria nazionale della CGIL ha dichiarato quattro ore di sciopero generale da gestire a livello territoriale per il prossimo 14 novembre. Lo sciopero rientra nell’ambito della giornata di mobilitazione europea indetta dalla CES.
“La Segreteria nazionale della CGIL – è scritto in una nota – ha inutilmente ricercato con CISL e UIL di tradurre la decisione della CES di una mobilitazione europea il 14 novembre”.
La Segreteria nazionale, prosegue la nota “dichiara quattro ore di sciopero generale da gestire a livello territoriale anche in coerenza con il mandato ricevuto dall’ultimo Comitato Direttivo. Come sapete lo sciopero è “per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità”.
“E’ evidente – conclude la nota della segreteria nazionale della CGIL – che al centro di questa giornata di sciopero l’obiettivo di cambiare la legge di stabilità come il complesso delle politiche del governo rientrano pienamente nella piattaforma della CES” .
Allegati:
20121029_Allegato_14nov_ETUC(1).pdf
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