cgil siena

Floramiata: prosegue la mobilitazione dei lavoratori

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 19, 2012

Ieri pomeriggio, 18 settembre, si è svolta l’assemblea dei lavoratori di Floramiata che ha preso atto di quanto emerso dal Tavolo Istituzionale del giorno precedente.

“I lavoratori – spiegano Flai Cgi, Fai Cisl e Uila Uil di Siena – hanno appreso con forte preoccupazione le comunicazioni date dall’Azienda sulla non garanzia del pagamento dei salari correnti e tantomeno di quelli arretrati”.

“Auspichiamo – proseguono le Organizzazioni Sindacali – che l’appuntamento del 27 settembre in Regione, durante il quale dovrebbero essere presentati da parte di Floramiata eventuali investitori, possa essere un passo in avanti per dare una svolta a questa difficile vertenza. Il clima fra i lavoratori resta di grande preoccupazione ed indignazione: viene confermata la mobilitazione di mezz’ora per oggi e domani e venerdì mattina i lavoratori, in concomitanza con l’incontro aziendale, effettueranno lo sciopero con un presidio davanti alla Direzione”.

Siena, 19.09.2012

Argomenti: amiata, aziende, FLAI |

28 settembre: sciopero generale e manifestazione a Roma dei lavoratori pubblici

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 18, 2012

Pullman con partenza dalla provincia di Siena

(per prenotazioni: CGIL Siena tel. 0577-2541):

POGGIBONSI – Bar Cavallino Loc. Salceto – ore 6.00

COLLE DI VAL D’ELSA – RCR – ore 6.10

SIENA – Fontebecci – ore 6.30

RAPOLANO – Sentino – ore 6.50

BETTOLLE – casello autostradale – ore 7.05

CHIUSI – Querce al Pino – ore 7.20

Argomenti: FLC, FP, manifestazioni, pubblico impiego, scioperi |

Crisi: CGIL, da inizio anno 700 mln di ore di cig, 500 mila in cassa

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 17, 2012

Crisi: CGIL, da inizio anno 700 mln di ore di cig, 500 mila in cassa

Secondo i dati resi noto dall’Osservatorio Cig del dipartimento Settori produttivi della CGIL Nazionale nel 2012 verrà superata la soglia 1 mld di ore. In 4 anni totalizzate 4 mld di ore. Per la CGIL sono “dati drammatici ancor di più se letti in parallelo alle 150 vertenze aperte al Mise, e che descrivono lo stato del Paese reale, da quattro anni invischiato in una drammatica recessione, acuita da scelte fallimentari”
» Rapporto Cig agosto 2012Rapporto Causali aziende cigs agosto 2012

16/09/2012 da www.cgil.it

Oltre 700 milioni di ore di cassa integrazione da inizio anno ad agosto, con un trend (+9,63% sui primi otto mesi dello scorso anno) che appare irreversibilmente volto al miliardo di ore anche per il 2012. Una mole, inoltre, che relega in cassa al momento più di 500 mila lavoratori a zero ore per un taglio del reddito di oltre 2,7 miliardi di euro, circa 5.300 euro per ogni singolo lavoratore. E’ quanto emerge dalle elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell’Osservatorio Cig del dipartimento Settori produttivi della CGIL Nazionale nel rapporto di agosto.

Ma con i dati di agosto è inoltre possibile tracciare un bilancio di esattamente quattro anni di crisi, da quando cioè gli effetti della crisi finanziaria dell’estate del 2007 si sono riversati con violenza sull’economia reale negli ultimi quattro mesi del 2008. Il totale di ore di cassa integrazione registrate in 48 mesi è pari a circa 4 miliardi di ore, così suddivise in dettaglio: nell’ultimo quadrimestre del 2008 la cassa integrazione guadagni richiesta è stata di 87.396.558 (il totale per l’intero 2008 è stato di 188.821.707); per il 2009 la cig ha raggiunto le 918.146.733 ore richieste; nel 2010, con l’introduzione della cassa in deroga, si è toccato il picco con 1.203.638.249; infine, il 2011 si è chiuso con 953.506.796 ore. Ecco quindi che con le 706.533.409 ore richieste da inizio anno il totale di questi ultimi 4 anni di ore di cig richieste è di 3.869.221.745.

Numeri che per la segretaria confederale della CGIL, Elena Lattuada, “sono drammatici, ancor di più se letti in parallelo alle 150 vertenze aperte al Mise, e che descrivono lo stato del Paese reale, da quattro anni invischiato in una drammatica recessione, acuita da scelte fallimentari”. Ma soprattutto, aggiunge, “sono numeri che il Paese non è più in grado di reggere. Servono scelte, qui e ora, per invertire la tendenza al peggioramento delle condizioni delle persone ed evitare ciò che adesso appare inevitabile: un pericoloso declino e arretramento del Paese”.

Dati Cig agosto – Il rapporto della CGIL segnala inoltre come lo scorso mese, con le 67.042.484 ore richieste, si caratterizzi tra i peggiori mesi di agosto di questi ultimi quattro anni, secondo solo a quello dell’anno record del 2010 (quando vennero richieste 76.588.362 ore). Le ore di cig, infatti, in ovvio e fisiologico calo sul mese di luglio (-42,07%), segnano un aumento su agosto dello scorso anno del +18,74% e in tutte le sue articolazioni: cigo (+52,36%), cigs (+2,56%), cigd (+24,45%). Rimane inalterata quindi la richiesta media di oltre ottantacinque milioni di ore al mese, che punta a sfondare il miliardo di ore per il 2012. Inoltre, sempre lo studio del sindacato segnala che l’incidenza delle ore di cig per lavoratore occupato nel settore industriale è di 98 ore per addetto da gennaio ad agosto.

Nel dettaglio dell’analisi della CGIL si rileva inoltre come la cassa integrazione ordinaria totalizzi ad agosto un monte ore pari a 10.924.312 per un -68,36% sul mese precedente. Da inizio anno la cigo registra invece 212.086.624 di ore per un deciso +45,60% sui primi otto mesi del 2011. La richiesta di ore per la cassa integrazione straordinaria, sempre per quanto riguarda lo scorso mese, è stata di 26.168.559, in diminuzione su luglio del -41,35%, mentre il dato da inizio 2012, pari a 255.845.342 ore autorizzate, segna un ‐8,41% (ma con riduzione in frenata) sullo stesso periodo dello scorso anno. Infine la cassa integrazione in deroga ha registrato lo scorso mese un -18,14% su luglio per 29.949.613 ore richieste. Da inizio anno sono state autorizzate 238.601.443 di ore di cigd, in aumento del +8,73% sul periodo gennaio-agosto del 2011.

Causali di cigs – Continua ad agosto la riduzione del numero di aziende che fanno ricorso ai decreti di cigs. Da gennaio sono state 3.492 per un -24,87% sullo stesso periodo del 2011 e riguardano 6.046 unità aziendali (-13,34%). Diminuisce il ricorso per crisi aziendale (1.929 decreti per un -30,76%) ma rappresenta il 55,24% del totale dei decreti; aumentano le domande di ristrutturazione aziendale (161 per un +11,03%), pari al 4,61% del totale, mentre calano le domande di riorganizzazione aziendale che sono 169 per un -9,14%, ovvero il 4,84% del totale. “I percorsi di reinvestimento e di rinnovamento strutturale – sottolinea il rapporto di corso d’Italia – migliorano leggermente ma continuano ad essere una percentuale bassa”, solo il 9,45% del totale dei decreti.

Regioni – E’ sempre la Lombardia la regione che registra il ricorso più alto alla cassa integrazione. L’analisi della CGIL segnala infatti che sono 155.253.861 le ore registrate da inizio anno, che corrispondono a 110.896 lavoratori (prendendo in considerazione le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il Piemonte con 93.978.390 ore di cig autorizzate per 67.127 lavoratori mentre terza è il Veneto con 60.392.541 ore e 43.138 lavoratori. Per il centro prima regione è il Lazio con 56.633.039 ore che coinvolgono 40.452 lavoratori. Infine nel Mezzogiorno è la Puglia la regione dove si registra il maggiore ricorso alla cig con 44.199.087 ore per 31.571 lavoratori.

Settori – E’ la meccanica il settore in cui si riscontra ancora una volta il ricorso più alto allo strumento della cassa integrazione. Secondo il rapporto della CGIL, infatti, sul totale delle ore registrate da inizio anno, la meccanica pesa per 224.997.180, coinvolgendo 160.712 lavoratori (prendendo come riferimento le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il settore del commercio con 111.715.019 ore di cig autorizzate per 79.796 lavoratori coinvolti e l’edilizia con 72.788.811 ore e 51.992 persone.

Occupazione e lavoratori in cig – Considerando un ricorso medio alla cig, pari cioè al 50% del tempo lavorabile globale (18 settimane), sono coinvolti da inizio anno 1.009.333 lavoratori in cigo, cigs e in cigd. Se invece si considerano i lavoratori equivalenti a zero ore, pari a 35 settimane lavorative, si determina un’assenza completa dall’attivitàproduttiva per 504.667 lavoratori, di cui 180 mila in cigs e 170 mila in cigd. Continua così a calare il reddito per migliaia di cassintegrati: dai calcoli dell’Osservatorio cig, si rileva come i lavoratori parzialmente tutelati dalla cig abbiano perso nel loro reddito oltre 2,7 miliardi di euro, pari a 5.300 euro per ogni singolo lavoratore.

Argomenti: CGIL |

Il Comitato Direttivo della FLAI a sostegno della contrattazione e dei lavoratori di Floramiata

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2012

Il Comitato Direttivo della FLAI CGIL di Siena riunitosi oggi, dopo ampia e partecipata discussione, esprime grande preoccupazione e forte disappunto per la fase di stallo dei rinnovi contrattuali, sia nazionali che regionali, ed in particolare sul rinnovo del contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti.

Anche a Siena, dove l’agricoltura ha produzioni importanti e di qualità, con particolare riferimento al settore vitivinicolo, il confronto avuto fino ad oggi con le associazioni datoriali non ha prodotto risultati apprezzabili. L’incontro di martedì prossimo 18 settembre sarà utile per capire la reale volontà delle associazioni di categoria di proseguire il confronto e raggiungere un accordo.

Inoltre il Comitato Direttivo condivide e sostiene lo sciopero nazionale del settore agricolo previsto per il 18 ottobre a sostegno della contrattazione.

Nei prossimi giorni, insieme a FAI CISL e UILA UIL, sarà definito il percorso da realizzare nella nostra provincia, a partire dalla convocazione delle assemblee aziendali, così come già concordato a livello nazionale. Lo stesso esito dell’incontro del 18 settembre sarà l’occasione per valutare eventuali ed ulteriori iniziative provinciali.

Il Comitato Direttivo della FLAI CGIL di Siena esprime inoltre sostegno e solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici di Floramiata in lotta, auspicando una rapida e positiva soluzione della vertenza.

Il Comitato Direttivo della FLAI CGIL di Siena

Siena, 14.09.2012

Argomenti: amiata, aziende, contrattazione, FLAI |

Accordo sindacale alla Edilcentro Servizi di Chiusi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2012

Ieri, 13 settembre, è stato siglato un accordo sindacale condiviso dai lavoratori in merito al trasferimento d’azienda mediante affitto della Edilcentro Servizi srl.

A rilevare una parte della Edilcentro snc di Chiusi, che svolge attività di commercializzazione di prodotti siderurgici, sarà la Tuscan Steel Works srl, azienda di nuova costituzione che fa riferimento alla Società INVIMA srl di Milano, Società che abitualmente agisce con operazioni di salvataggio di aziende che presentano una forte crisi produttiva/finanziaria ma che mantengono comunque elevate potenzialità.

“La Edilcentro Servizi – spiega Giancarlo Tavanti, sindacalista della FIOM CGIL Valdichiana – ha richiesto l’intervento della cassa integrazione straordinaria per cessazione aziendale tramite accordo sindacale, accordo che prevede la riassunzione a partire dal 1° ottobre ed entro il 30 novembre 2012 di 25 lavoratori, di cui 9 impiegati e 16 operai, dei 68 attualmente in forza. I 43 continueranno a rimanere in cassa integrazione straordinaria e verranno riassunti sulla base dell’acquisizione delle commesse e del piano di produzione aziendale secondo due criteri: esigenze tecnico produttive aziendali e carichi di famiglia. Per quanto riguarda l’Edilcentro Servizi srl sarà richiesta a breve l’ammissione ad un concordato preventivo”.

“La grave crisi che da tempo stava vivendo l’Edilcentro complessivamente intesa – prosegue Tavanti – non garantiva nessuna prospettiva, né produttiva nè tanto meno occupazionale, ma con l’impegno di tutti, e in particolar modo dei lavoratori che hanno vissuto momenti di grosse difficoltà economiche, siamo riusciti a mantenere in vita l’attività”.

“In una fase di crisi come questa non è poca cosa – conclude il sindacalista della FIOM – e tra l’altro la nuova società potrà dare lavoro a molte più persone rispetto alle 25 iniziali, sia per le potenzialità che presenta sia per la volontà e gli obbiettivi che si è prefissata”.

Siena, 14 settembre 2012

Argomenti: aziende, FIOM, valdichiana |

Crisi: Camusso, necessario l’intervento del Governo per la crescita del Paese

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2012

Crisi: Camusso, necessario l’intervento del Governo per la crescita del Paese

Al tavolo a Palazzo Chigi tra parti sociali e Governo sul ‘piano per lo sviluppo’, la leader della CGIL ribadisce l’urgenza da parte del Governo di “interventi sulla produttività di sistema, politiche industriali ed energetiche”. I sindacati, avverte Camusso “possono fare la loro parte ripartendo dall’accordo del 28 giugno 2011, estendendolo ed applicandolo nei rinnovi contrattuali”
» ASCOLTA – Redditi e lavoro: CGIL, le risposte mancano, la mobilitazione continua
» Camusso, su reddito e lavoro subito una piattaforma di obiettivi raggiungibili

12/09/2012 da www.cgil.it

Per la crescita del paese “servono interventi sulla produttività di sistema, politiche industriali ed energetiche da parte del Governo. La crescita non può dipendere da quello che le parti sociali possono fare in termini di produttività aziendale”. E’ la risposta del Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso a quanto affermato dal premier Mario Monti, durante il tavolo a Palazzo Chigi tra governo e sindacati per discutere del rilancio della competitività e della produttività per la crescita e l’occupazione. Il premier ha infatti chiesto a imprese e sindacati un forte impegno per l’aumento della produttività “essenziale” per la crescita e l’occupazione.  

Per la leader della CGIL, infatti, ad incidere sulla produttività è “il problema della dimensione delle nostre aziende. Servono – ha sottolineato – nuove norme sulla legalità e sulla corruzione, che incidono pure sulla produttività”. In questo le parti sociali, ha affermato Camusso ”possono fare la loro parte ripartendo dall’accordo del 28 giugno 2011, estendendolo ed applicandolo nei rinnovi contrattuali, ma non è da qui che si inverte il tema della politica industriale e della crescita del Paese”. Ciò che è necessario, in un periodo come questo, per la dirigente sindacale della CGIL è “ridare fiducia alle persone cominciando con la detassazione delle tredicesime con le risorse recuperate dalla lotta all’evasione”. 

Tornando a parlare del governo, al termine dell’incontro Camusso ha affermato “ha fatto un ragionamento generico, che sentiamo da un mucchio di tempo: non ha dato cifre, non ha detto che ripristina la detassazione del premio di produttività, non c’è assolutamente nessun impegno. Anzi – ha spiegato – continua a immaginarsi una incentivazione semplicemente al maggior lavoro. Ma – ha proseguito Camusso – come abbiamo cercato di spiegargli, siamo nella stagione della cassa integrazione, dei licenziamenti, della riduzione della produzione e risolverla in termini di maggior lavoro, non si capisce di cosa stiamo parlando”.

Un mese per l’accordo? Per noi non ci sono scadenze – ha concluso la leader della CGIL – : Il governo ci dica quando inizia a fare dei provvedimenti che servono a rimettere in moto il Paese”.

Argomenti: CGIL |

Trasferimento ufficio fiscale CE.SE.S.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2012

Vi informiamo che da oggi 14 settembre l’ufficio fiscale CE.SE.S. di Siena è trasferito in Via Garibaldi n.45.

Argomenti: CAAF, CE.SE.S. |

Lavoratori Tiemme ancora in stato di agitazione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 14, 2012

Ancora in stato di agitazione i lavoratori della TIEMME di Siena.
 
“Durante le prime due giornate di servizio invernale – spiegano le Segreterie delle Organizzazioni Sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, FAISA CISAL e UGL Trasporti di Siena – abbiamo constatato che le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi si sono trasformate in realtà!”.
 
“Il nostro allarme – proseguono i sindacati – che per molti è risultato eccessivo si è concretizzato. La costruzione scellerata dei turni ha prodotto disservizi come corse bis non effettuate, linee con forti ritardi, corse scolastiche arrivate con grandi ritardi e sovraffollamento dei pochi bus in orario, tanto che in alcuni casi si è dovuto ricorrere all’intervento delle Forze dell’ordine per far ripartire il servizio”.
 
“Nonostante tutti gli sforzi aziendali per cercare di nascondere i disservizi – continuano le sigle sindacali – l’Azienda non è riuscita a tamponare le falle create nel servizio. A questo punto ci domandiamo: è giusto far pagare oltre agli autisti fortemente penalizzati da questa nuova turnazione anche la cittadinanza?”.
 
“Abbiamo da tempo avanzato all’Azienda – sottolineano e concludono FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, FAISA CISAL e UGL Trasporti di Siena – la richiesta di ripristinare la turnazione già operata durante lo scorso anno; soluzione possibile e certamente in grado di evitare i disagi attuali e molto probabilmente senza costi aggiuntivi per l’Azienda. Aspettiamo che Tiemme Spa si decida a prendere in seria considerazione la nostra proposta, nel frattempo non possiamo far altro che continuare, come già dichiarato nei precedenti comunicati, nella nostra protesta”.
 
Siena, 13 Settembre 2012

Argomenti: FILT, trasporti, trasporto pubblico |

Il documento del Comitato Direttivo nazionale CGIL

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 12, 2012

O.d.G. CONCLUSIVO CD CGIL 10 SETTEMBRE 2012

Il quarto anno di crisi presenta uno scenario denso di problemi e di emergenze che attendono una risposta.
La negazione della profondità della crisi da parte del Governo precedente e l’affannosa quanto iniqua fase di tamponamento sul versante finanziario dell’attuale Governo non ha invertito il trend negativo e rende oggi evidente la estrema virulenza e la profondità della crisi, come testimoniano anche gli ultimi dati sull’andamento del PIL diffusi oggi.
I lavoratori, i pensionati, i disoccupati, a partire dalla drammatica situazione dei giovani, non sono più in grado di sopportare il peso della crisi e ciò rende non più rinviabile un deciso cambiamento nella politica del Governo sia in termini di risposte immediate che di rivisitazione strategica della propria azione.
La CGIL intende concorrere, con le proprie proposte, ad accelerare questa fase. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL |

Sindacati Tiemme: mercoledì disservizi all’apertura delle scuole

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 11, 2012

“Nonostante le nostre preoccupazioni sui disservizi che si verranno a creare con l’apertura delle scuole a causa di una costruzione scellerata dei turni di lavoro, da parte della Direzione Aziendale di Tiemme Spa persiste il ‘non voler sentire’” – denunciano le Organizzazioni Sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTrasporti, FAISA CISAL e UGL Trasporti di Siena.

“Inoltre, – spiegano i sindacati – a dispetto dei tagli, dei minor servizi all’utenza e delle minor risorse per il trasporto pubblico locale, i Dirigenti ed i Quadri della Tiemme continuano a percepire ottime retribuzioni mensili ed onerosi premi”.

“E’ singolare – proseguono le sigle – che nessuno oltre a noi si faccia portavoce di questo malessere. Queste persone hanno peggiorato di gran lunga la vita dei lavoratori con turni che impegnano anche oltre 13 ore al giorno, ma la cosa più drammatica saranno i disservizi che si creeranno mercoledì mattina, quando all’apertura dell’anno scolastico molte coincidenze non verranno effettuate per i molteplici ritardi che si prospettano a causa di una programmazione che non ha tenuto conto delle reali esigenze di percorrenza”.

“Tutto questo per punire i lavoratori – aggiungono le organizzazioni sindacali – perchè non hanno accettato la piattaforma di armonizzazione delle quattro realtà confluite in Tiemme Spa, piattaforma che avrebbe azzerato anni ed anni di recuperi di produttività effettuati dai lavoratori ed ora dissolti dai Dirigenti e dai Quadri”.

Chiediamo un interessamento da parte delle forze politiche locali – continuano FILT CGIL, FIT CISL, UILTrasporti, FAISA CISAL e UGL Trasporti – e questa volta, anche se la Direzione Aziendale cercherà di sminuire il disagio che inevitabilmente si verrà a creare mercoledì mattina all’apertura dell’anno scolastico, gli Amministratori di Tiemme si dovranno togliere dai guai da soli, poiché i lavoratori non saranno più disponibili a coprire le loro responsabilità”.

Nell’assemblea di venerdì scorso i lavoratori della sede operativa di Siena, esasperati dalla situazione ed in stato di agitazione, hanno deciso di seguire rigidamente i ruolini di marcia come forma di protesta, cosa che creerà non pochi problemi al traffico.

Inoltre saranno presidiati i Depositi di Siena e Campostaggia per verificare eventuali forzature nei confronti dei lavoratori che sollevassero qualche difficoltà nell’esercizio da effettuare.

Siena, 10 settembre 2012

Argomenti: FILT, trasporti, trasporto pubblico |

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