By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 10, 2024
Argomenti: aziende, FLAI |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 10, 2024
Argomenti: CGIL |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 9, 2024
‘La Via Maestra’, 25 maggio a Napoli manifestazione nazionale
Argomenti: CGIL |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 9, 2024
Bando Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) Comune di Siena: il SUNIA assiste nella compilazione delle domande.
Siena, 9 maggio 2024 – Il S.U.N.I.A., Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari, assiste nella compilazione delle domande per il bando di Edilizia Residenziale Pubblica (case popolari) del Comune di Siena, con scadenza 23 maggio 2024.
E’ possibile prendere un appuntamento chiamando il 3920170282 oppure inviando una email a sunia.siena@sunia.it oppure a andrea.quadri18@gmail.com.
Questi sono i documenti obbligatori da presentare: Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: casa, sunia |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 8, 2024
COME SI VA IN PENSIONE NEL 2024?
Argomenti: CGIL, INCA, patronato, pensioni, servizi |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 7, 2024
Vertenza Avi. Coop Monteriggioni (Si), incontro Regione-sindacati: “Senza risposte, la mobilitazione non si fermerà”
Firenze, 7-5-2024 – Stamattina la Rsu Avi. Coop di Monteriggioni del gruppo Amadori, assistita da Flai Cgil-Fai Cisl e Uila-Uil, si è confrontata a Firenze con la Regione Toscana che ha attivato il tavolo per le crisi aziendali presieduto da Valerio Fabiani; presenti anche le istituzioni locali, rappresentate dal sindaco di Monteriggioni e al presidente della provincia di Siena. Vista l’assenza di risposte in merito al futuro dei 200 dipendenti, abbiamo chiesto alla Regione Toscana di farsi parte attiva nella gestione della crisi che sta colpendo la nostra fabbrica; la Regione – attraverso Fabiani – ci ha garantito che si sarebbe attivata immediatamente. L’atteggiamento del gruppo Amadori è inaccettabile, pretendiamo chiarezza e un piano industriale che tuteli le 200 lavoratrici e lavoratori. Nel mese di aprile la produzione è stata dimezzata e di conseguenza anche gli stipendi dei lavoratori, che sono sprovvisti di ammortizzatori sociali. Amadori non può eludere il confronto, ci chiediamo che fine abbia fatto la responsabilità sociale d’impresa prevista dalla nostra Costituzione, tanto decantata nei valori aziendali. Senza risposte, la mobilitazione non si fermerà.
Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil Toscana
Argomenti: aziende, FLAI |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 7, 2024
Globo Abbigliamento a Colle: lavoratrici e lavoratori di nuovo in stato di agitazione.
FILCAMS CGIL e il NIdiL CGIL: “Basta sfruttare chi lavora!”.
Colle di Val d’Elsa (SI), 7 maggio 2024 – Le lavoratrici e i lavoratori della Globo Abbigliamento di Colle di Val d’Elsa sono di nuovo in stato di agitazione, la FILCAMS CGIL e il NIdiL CGIL lo hanno proclamato il 30 aprile scorso e a breve verranno effettuati scioperi con presìdi.
“La dignità di chi lavora deve essere tutelata, – spiegano le organizzazioni sindacali – l’Azienda ad oggi non ha dato alcuna risposta alle richieste avanzate dalle lavoratrici e lavoratori, denunciamo carenza nelle relazioni sindacali, un utilizzo eccessivo del personale interinale (precario) ed un’organizzazione del lavoro che non tiene conto dei ‘tempi di vita e lavoro’ dei dipendenti. Le lavoratrici e i lavoratori chiedono lo stop al precariato e relazioni rispettose e costruttive”.
“Nell’assemblea sindacale sono emerse criticità nella gestione del negozio e comportamenti lesivi della dignità di chi lavora, – proseguono FILCAMS CGIL e NIdiL CGIL – frasi come ‘Se vuoi il contratto rinnovato devi restare dai 15 ai 30 minuti oltre l’orario di lavoro (ovviamente non retribuito)’, testimonianze del tipo ‘Sono rientrata a lavoro dopo 4 mesi a causa di un intervento chirurgico e la responsabile mi ha cambiato la turnazione che faccio da 4 anni, causandomi seri disagi in quanto devo fare fisioterapia’”.
“A breve saranno definite ulteriori iniziative di mobilitazione dal 15 maggio al 15 giugno – concludono i sindacati – come scioperi delle lavoratrici e dei lavoratori senza alcun preavviso preventivo e presìdi davanti al punto vendita di Belvedere: basta sfruttare chi lavora!”.
Argomenti: aziende, FILCAMS, NIdiL |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 7, 2024
Casteldaccia: Landini, a uccidere è sistema di appalti, subappalti, precarietà. Chiediamo una vera trattativa alla Presidenza del Consiglio
Foto: Cgil Palermo
“Giusto scioperare: domani 4 ore di astensione dal lavoro proclamata da Cgil, Cisl, Uil di Palermo”
Roma, 6 maggio – “Un modello di impresa fondato su appalti, subappalti e precarietà è un modello che uccide. Un sistema basato sui tagli dei costi e dei tempi di lavoro non rispetta i diritti e le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori, e va immediatamente cambiato”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in merito alla strage di oggi a Casteldaccia dove hanno perso la vita cinque operai durante i lavori di manutenzione nella rete fognaria e uno è grave in ospedale.
“Da fine agosto – ricorda il leader della Cgil – abbiamo assistito alle stragi di Brandizzo, di Firenze, di Suviana e oggi a quella di Casteldaccia, ma la strage è quotidiana e infinita: dobbiamo fermarla”. Per Landini “non è una questione di punti e di crediti, chiediamo una vera trattativa alla Presidenza del Consiglio per cambiare il sistema”. “È giusto scioperare e – aggiunge il segretario generale – come primo atto, Cgil Cisl, Uil di Palermo hanno indetto per domani uno sciopero di quattro ore in tutti i servizi privati. Inoltre, la Cgil si costituirà parte civile al processo”.
“Alle famiglie che questa sera non potranno riabbracciare i loro cari rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze”, conclude Landini.
Argomenti: CGIL |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 6, 2024
‘Autonomia differenziata e Riforme istituzionali’: a Siena tavola rotonda mercoledì 8 maggio.
L’evento è organizzato dal Coordinamento provinciale “La Via Maestra – Insieme per la Costituzione”.
Siena, 6 maggio 2024 – Per Mercoledì 8 maggio il Coordinamento provinciale “La Via Maestra – Insieme per la Costituzione” ha organizzato un evento sul tema ‘Autonomia differenziata e Riforme istituzionali’ presso la Saletta dei Mutilati (viale Maccari 1) a Siena a patire dalle ore 15.30.
La tavola rotonda, moderata dal giornalista Matteo Borsi, Direttore di RadioSienaTv, vedrà la partecipazione di Nicola Vizioli, Docente di Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università degli Studi di Siena, della Presidente On. Rosy Bindi, già Ministro della Salute, ex Presidente della Commissione parlamentare antimafia ed ex Vicepresidente della Camera dei Deputati, di Tomaso Montanari, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Siena e di Rossano Rossi, Segretario Generale della CGIL Toscana.
“Il modello sociale definito dalla nostra Costituzione, fondato su uguaglianza, solidarietà, accoglienza e partecipazione” – spiega il Coordinamento – costituisce l’antitesi del modello che si vuole realizzare in Italia a partire dal progetto dell’autonomia differenziata, che mina l’unità del Paese e alimenta le diseguaglianze tra i cittadini e i territori, e della riforma istituzionale del premierato, che umilia il Parlamento e la rappresentanza democratica”.
“Sono progetti che delineano un grave rischio – conclude “La Via Maestra” – per la coesione sociale e democratica del nostro Paese e per i valori che la Resistenza ci ha tramandato con la Costituzione e che rischiano di scardinare le fondamenta stesse dell’impianto della Repubblica”.
Argomenti: CGIL |
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 4, 2024
Beko, Fiom Cgil Siena: “Per il sito di viale Toselli servono fatti e risposte vere, a noi non bastano i semi!”.
A preoccupare il sindacato è ancora l’assenza di un piano industriale e il silenzio sui contenuti del golden power.
Siena, 4 maggio 2024 – In merito alle recenti dichiarazioni sul futuro del sito senese di Beko (ex Whirlpool) dei Segretari provinciali FIM CISL e UILM, la FIOM CGIL di Siena, nelle persone della Segretaria Generale Daniela Miniero e del componente RSU dello stabilimento Stefano Borgogni, tiene a precisare quanto segue. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: aziende, FIOM |
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